
“Annuncio con grande gioia che il film di “Kaùna e suo fratello” sarà proiettato sabato 22 febbraio, alle 16,30, presso la sala “Meno Assenza” di Pozzallo. Vi aspetto numerosi”. Con queste poche parole, il giornalista e scrittore Calogero Castaldo ha annunciato la prossima proiezione del corto che sarà proiettato sabato della prossima settimana presso la sala cultura “Meno Assenza”, sita al corso Vittorio Veneto. Il corto è tratto liberamente dal romanzo che Castaldo ha scritto tre anni dal titolo “Kaùna e suo fratello”, edito da “Di Leandro editore” di Roma.
Il corto vede la collaborazione del Comune di Pozzallo, assessorato alla Cultura, nella persona della dottoressa Sara Cannizzaro, il regista docente di cinematografia, Giuseppe Migliara, più alcuni ragazzi delle scuole medie di Pozzallo che si sono prestati per la prima volta ad essere partecipi ad una iniziativa che ha destato molto interesse e tanta curiosità.
Il corto è stato interamente girato a Pozzallo, in alcune zone limitrofe alla spiaggia di Raganzino, ma anche all’interno del porto, scenario da tanti anni tanti sbarchi con milioni di immigrati che arrivano da molte aree africane. La storia, difatti, tratta della storia di una ragazza di 15 anni, Kaùna appunto, e di suo fratello di 8 che da Lomè, capitale del Togo, da fame e violenza, scappano per inseguire un futuro migliore.
“Aspetto davvero tutti gli amici – dichiara Castaldo, il quale sta già lavorando al suo terzo romanzo – per vedere e per discutere ancora una volta di quante storie portano a Pozzallo queste persone che, ricordiamolo sempre, come forse qualcuno vuol farci credere, non vengono per fare una gita, ma fuggono da guerre e disperazione. Questo corto vuole sensibilizzare anche i più giovani, visto che seguirà anche un dibattito dopo la visione del film, alla luce di quanto è accaduto a Pozzallo negli ultimi 25 anni e del lavoro svolto dallo stesso Comune rivierasco assieme agli uomini e alle donne della Capitaneria di porto di Pozzallo, e alle altre forze militari quali carabinieri, poliziotti e finanzieri che si sono spesi per la causa”.
1 commento su “Pozzallo. Sabato 22 febbraio il corto cinematografico di Castaldo, “Kauna e suo fratello””
Tutto giusto, però ci sarebbe da fare una piccola correzione: secondo i dati del Ministero dell’Interno, dal 2002 ad oggi i migranti sbarcati nei porti di tutta Italia sono stati circa un milione e mezzo, e dubito che siano sbarcati tutti a Pozzallo. Per carità, la sostanza dell’articolo non cambia, però è sempre utile riportare il fenomeno a un ordine di grandezza più realistico: tra il dire “migliaia” e dire “milioni” c’è di mezzo – guarda un po’, anche qui – il mare.