
La Corte d’Appello di Catania (presidente Antonella Bacianini), confermando la sentenza del Tribunale di Ragusa del 30 gennaio dell’anno scorso nei confronti di un ragusano di 31 anni, arrestato nel novembre del 2017 con l’accusa di spacciare droga: il giovane è innocente. Al momento dell’irruzione dei carabinieri nella sua abitazione, il 31enne aveva dichiarato che la sostanza stupefacente era esclusivamente ad uso personale. Subito dopo il Gip lo aveva rimesso in libertà. L’avvocato Michele Savarese durante il dibattimento ha fatto emergere che non vi è mai stata alcuna prova che il suo assistito fosse uno spacciatore, facendo rilevare che all’interno dell’abitazione non era stato rinvenuto denaro o materiale per il confezionamento della droga che potesse fare supporre un’attività di spaccio.
La Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania aveva impugnato davanti alla Suprema Corte di Cassazione la sentenza del Tribunale, ma il ricorso, giunto a Roma era stato convertito in appello e tornato a Catania dove i giudici hanno confermato le tesi del difensore. “Evidentemente non bastava la sentenza del Tribunale di Ragusa – afferma l’avvocato Savarese -, ci voleva anche la pronuncia della Corte d’Appello di Catania per ristabilire la verità dei fatti. Ricordo che quando Mattia Carrubba fu arrestato si tenne pure una conferenza stampa. Mi auguro che adesso che i giudici di primo e secondo grado hanno chiarito come sono andati i fatti, sia restituita la dignità al mio assistito”.
3 commenti su “Arrestato per droga. In Appello sentenza confermata: è innocente”
La sentenza non lascia dubbi , ma a ll’ ‘uomo della strada come me sorge una domanda : la risposta non si evince dal “post-articolo” la provenienza di detta sostanza rinvenuta , qualcuno l ‘avrà pur spacciata all ‘usante” .
Giulio, è una supercazzola vero ?
Perché non si poteva materializzare da sola ? Che Azzo dici Giulio ?