Cerca
Close this search box.

Anniversario terremoto 1693. Ragusa, i co-patroni in processione

Tempo di lettura: 2 minuti

Mentre le sacrestie della cattedrale di San Giovanni Battista e del duomo di San Giorgio martire mettono a disposizione dei fedeli le riproduzioni dell’immagine commemorativa raffigurante i santi co-patroni (tempera “gouache” di Giorgio Cicciarella), domani sarà il giorno clou delle celebrazioni in occasione del 332esimo anniversario del terremoto del 1693. Domani, in particolare, ricorre il giorno, 11 gennaio, in cui il sisma, nel 1693, produsse i suoi effetti più devastanti. Dopo che il simulacro di San Giovanni Battista sarà ospitato per tutta la notte al duomo di San Giorgio, alle 11, domani, si terrà una celebrazione eucaristica. Alle 15, in tutte le chiese della città, ci sarà il suono a distesa delle campane in concomitanza con l’orario in cui accadde il terremoto. Alle 15,30, sempre al duomo di San Giorgio, ci saranno i solenni vespri pontificali presieduti dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, con la partecipazione delle autorità civili e militari, dei canonici del capitolo della cattedrale e del clero, dei religiosi, delle religiose e dei fedeli. Alle 16,30 prenderà il via la processione con i simulacri dei compatroni della città di Ragusa San Giorgio martire e San Giovanni Battista, accompagnati dal corpo bandistico “San Giorgio – Città di Ragusa”. Questo l’itinerario che sarà seguito dalla processione: piazza Duomo, corso XXV aprile, piazza Pola, corso XXV aprile, piazza G. B. Odierna, via dei Normanni. E’ prevista una sosta di commemorazione civile e di preghiera dinanzi al portale di San Giorgio. La processione congiunta proseguirà lungo piazza G.B. Odierna, via Giardino, via Ten. La Rocca, via delle Suore, via Orfanatrofio, largo Camerina, via del Mercato, piazza Repubblica, corso Mazzini, via XXIV maggio, corso Italia, piazza San Giovanni. Alle 20 è fissato il solenne ingresso dei simulacri dei compatroni della città di Ragusa San Giorgio martire e San Giovanni Battista nella cattedrale. Subito dopo il solenne pontificale presieduto dal vescovo di Ragusa con la partecipazione dei canonici del capitolo della cattedrale e del clero, dei religiosi, delle religiose e dei fedeli. Inutile dire che si tratta di un evento dalla portata storica che non a caso è destinato a calamitare l’attenzione della comunità locale.

554939
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto