I consiglieri di maggioranza, Armenia, Aurnia, Borrometi, Cascino, Cecere, Civello, Guccione, Minardo e Spadaro si dicono “non sorpresi, né impreparati all’avvio dell’iter del dissesto da parte della Giunta Municipale.
“Riteniamo che sia stato compiuto un atto doveroso e di responsabilità nei confronti della nostra Città “, è il loro commento.
“Già dallo scorso 29 novembre, infatti, con la nostra interrogazione, esercitando l’attività di controllo, chiedevamo lumi sull’iter che l’amministrazione intendeva seguire alla luce della nota n. 250/2014 della Corte dei Conti, della nota del 15 novembre scorso della Responsabile del Servizio finanziario, che davano già per conclamato lo squilibrio strutturale dell’Ente, e non per ultima la nota dei revisori del 20/11/2024 con la quale l’Organo di controllo invitava l’Ente ad attivarsi, senza indugio, ad avviare le procedure di cui all’art. 244 e seguenti del D.lgs 267/200 ed atti consequenziali ognuno per le proprie competenze – aggiungono -“. I nove consiglieri, compresa la presidente del Consiglio Comunale, Mariacristina Minardo, rinnovato, oltremodo, il loro totale sostegno al Sindaco, che ha anche atteso eventuali interventi legislativi di carattere nazionale, “Sindaco che con l’azione di ieri ha adempiuto al proprio mandato in maniera coerente e corretta, prendendosi cura della nostra Città.
Siamo convinti che questa decisione, sebbene dolorosa, era inevitabile e rappresenta un’opportunità per la nostra Comunità, offrendo la possibilità di risolvere problemi strutturali, che con una gestione trasparente e responsabile permetterà di restituire la stabilità finanziaria e la fiducia dei nostri cittadini nei confronti dell’Ente”.
8 commenti su “Dissesto al Comune di Modica. La maggioranza: “Giusta volontà ma siamo col sindaco””
V’amaddiri grazie?
Non erano preparatiiiiiii? Ma si possono leggere queste cose?
Ma se da anni si parla del disastro finanziario del Comune di Modica, ma se loro stessi hanno certificato nel bilancio qualche mese addietro che c’era un debito di 114 milioni di euro oltre tutto lo spaventoso debito fuori bilancio e il residuo fra il 2022 ed il 2024 che ammontava a 35 milioni.
Non eravate preparati? E’ stata una sorpresa?
La stabilità finanziaria e la fiducia dei nostri cittadini nei confronti dell’Ente sarà ripristinata quando i debiti saranno ripagati, coloro che hanno responsabilità avranno pagato e i modicani saranno maturati… su quest’ultimo punto ho i miei dubbi.
Ginoooo… ma chi fini facisti, tu lo avevi detto? Vero? A chistu tiatru… Vai a prendere il caffè con tuo compare Amo Modica, va!
Vi dovete vergognare e ora fate i bagagli e fuori perché non vi volevamo prima e a maggior ragione ora.
P. S. Amo Modica stai dimostrando quello che ho sempre sostenuto ovvero che sei un parapaqua’
ah quella storiella orientale che afferma che la crisi è un’opportunità…
solo in Cina funziona, a Modica mi sa di no;
eran giovani e belli i nostri eran fringuelli…
Boh, ma chi sono? Io non ne conosco nemmeno uno. Chi parla? Chi scrive?
Tranquillo sono qua anche adesso il che dimostra la mia coerenza tranquillo .
Comunicato corretto onesto e vero .
D’Antona unica persona di sinistra che io rispetto ha fatto un’ottimo Comunicato,
Alcuni passaggi sono da verificare però tipo lo smantellamento dell’ufficio tributi , perché mai sarebbe stato smantellato , per mancanza di addetti , per non incassare i tributi , se è stato fatto in maniera illegale ???
Cioè prima di lanciare un’accusa così pesante si dovrebbe anche dire come è stato fatto .
Sono con Amo Modica relativamente al fatto che lo stato deve aiutare a ripianare il debito dei modicani elettori e non . 1) Prima dell ‘unità di Italia il regno delle due Sicilie era molto più ricco dei regni e dei ducati del nord .2 ) Lo stato piemontese era indebitato e ordi’ ” l ‘unificazione ” per ripianare i debiti guarda caso , con l ‘aiuto dell ‘Inghilterra: i mille erano molti di più, molti generali borbonici furono corrotti 3 ) l’oro del regno borbonico fu trasferito al nord , anche i macchinari e il ferro delle industrie che furono smantellati .4) Con l ‘accordo tacito con i proprietari terrieri , mantennero il sud in uno stato di sottosviluppo , che si è prolungato fino ai nostri giorni, impiegando i fondi delle imposte uguali per tutte le regioni , a migliorare le infrastrutture e a incrementare lo sviluppo industriale del nord , costringendo i connazionali del sud a emigrare a nord , dove venivano disprezzati e fatti oggetto di razzismo . Dunque lo stato ci è debitore e deve ripianare il nostro debito invece di inviare sofisticati e costosissimi sistemi antimissili e armi in Ucraina, per permettere agli Ucraini di farsi massacrare dai russi e agli stati uniti di usare gli ucraini per i suoi piani geopolitici , punto , punto e virgola e due punti abbondano va , abondandus abondandus!!!
Ma chi sono questi che scrivono sconosciuti da tutta la cittadinanza, mai visti e sentiti,