
Ricordate la SPM, la società partecipata che si occupava di alcuni servizi per la città? Come sapete la società è stata messa in liquidazione, ma alcuni problemi rimangono tuttora irrisolti. Il principale riguarda il mancato pagamento di ben 11 mensilità ai dipendenti. Vi ricordate delle promesse fatte dalla sindaca e dall’assessore? I lavoratori le ricordano benissimo. Aspettate solo qualche mese, gli avevano garantito. E invece – scrive il segretario del PD salvatore Poidomani – hanno atteso invano. Sono passati diversi mesi, ma nessun segnale è arrivato. I lavoratori hanno assistito in silenzio alla festa del cioccolato, alle festività natalizie e ai botti di capodanno. Hanno guardato dentro la calza. Ma nulla. La befana, piuttosto, ha portato il dissesto. Dissesto che per tutta la città significa nuovi e più pesanti sacrifici – continua Poidomani – ma per loro, in particolare, vuol dire incertezza sul se, quando e quanto recupereranno degli undici mesi arretrati. Ma la delusione non finisce qui. C’è anche la beffa e ci sono altri danni. In questi giorni, i lavoratori hanno appresso che la SPM ha certificato, per l’anno 2023, di aver versato gli stipendi, sebbene loro non li abbiano percepiti. È molto probabile che la stessa cosa farà per gli stipendi non versati nell’anno 2024. In parole semplici – dice il segretario del PD – ciò vuol dire che i lavoratori, oltre a dichiarare redditi non percepiti, dovranno già versare le imposte a conguaglio. Inoltre, la certificazione impatterà sull’ISEE. Con un indicatore ISEE più alto, si sa, è difficile ottenere bonus e agevolazioni. Se ci limitiamo all’aspetto dei benefici per gli studenti universitari, la ricaduta sarà sulle tasse universitarie e sulla retta per la mensa (più alte) e sull’entità delle borse di studio (più basse). Il danno per le famiglie dei lavoratori – conclude Poidomani – però non si ferma qui. C’è quello alla dignità lavorativa e umana. Ma questo non interessa a nessuno.
3 commenti su “SPM mancato pagamento 11 mensilità. E la befana passò via”
Il danno e la beffa. Vorrei ora un intervento dell’amico Amo Modica che tesse le lodi dell’amministrazione ma che fa orecchie da mercante d’innanzi alla realtà triste e becera in qui sta affogando la città bellissima di Modica.
Dunque Amo Modica cosa puoi farneticare in merito???
La befana ha portato il carbone ai modicanetti lenti a comprendere, certi solo delle spese fatte, delle fiere, delle sagre, delle feste, delle abbuffate e degli sprechi, che mai hanno fatto per la loro città.
Adesso, con il dissesto annunciato, il problema sarà ancora più grave e me ne dispiace molto per i lavoratori.