
A qualche giorno dall’evento denominato “Il coraggio di partire” tenutosi a Milano, presso il Big Theatre, il coordinatore regionale di Orizzonti Liberali, il comisano Salvo Liuzzo, traccia un primo bilancio. “E’ stato organizzato – dice – da associazioni, movimenti e realtà liberali per aprire i cantieri di un percorso chiaro che vuole giungere all’unità di tutti i liberal-democratici in un unico partito liberale e riformatore, alternativo al bipolarismo di destra e di sinistra. Orizzonti Liberali ha proattivamente dato il suo contributo di avvio di una fase complessa ma necessaria, insieme a LibDem Europei, a Nos, Patto Ecologista Riformista, LiberalForum e con altre individualità, esponenti d’area e gruppi liberali. È stato importante ritrovarci in molti da tutte le regioni d’Italia in un unico luogo, con l’obiettivo di rendere l’Italia un Paese migliore”. Liuzzo ha attivamente partecipato ai lavori per l’avvio del dialogo di costituzione del nuovo partito, dimostrando massimo impegno sui territori e dedizione per la causa. “Con la costituente del partito liberaldemocratico si è avviata la seconda fase che porterà alla nascita del nuovo soggetto politico di matrice liberale e riformista – spiega Liuzzo che mette in evidenza il ruolo propulsivo svolto in proposito dall’on. Luigi Marattin – Non si tratterà di un ultimo terzo polo, i cui tentativi precedenti sono naufragati per motivi chiari, ma di un partito in grado di rispondere alle esigenze di rappresentanza di quella larga fetta di cittadini che oggi non si riconosce nei principi e nella offerta programmatica degli schieramenti in campo. L’alto astensionismo che si registra drammaticamente nei diversi appuntamenti elettorali dimostra quanto questa analisi sia fondata. Ecco perché, forti della nostra appartenenza ai principi liberali e con energico senso di responsabilità nei confronti del Paese e dei suoi cittadini, abbiamo deciso di lavorare al nuovo soggetto politico che porrà al centro della sua azione temi quali la riduzione della spesa pubblica, la concorrenza, gli stipendi, il merito, garantendo un futuro di libertà e pari opportunità”. “Voglio precisare – aggiunge Liuzzo – che si tratta di un progetto politico aperto, inclusivo, che chiama a raccolta le donne e gli uomini di buona volontà che hanno a cuore il destino del Paese e il suo moderno sviluppo sociale ed economico”.
1 commento su ““Il coraggio di partire”. Anche il Comisano Liuzzo(Orizzonti Liberi) a Milano”
La maggior parte degli astensionisti è tutto fuorché liberale, anzi, è proprio antiliberale.