Rimpatriata di una cinquantina di ex docenti dell’ITC Archimede di Modica per un pranzo, ma, soprattutto, per il piacere di incontrarsi, salutarsi, raccontarsi della vita in quiescenza e dei problemi che non finiscono mai, anche quando si è liberi dagli impegni lavorativi. Molti pensionati da tempo, altri da anni più recenti, alcuni ancora in servizio e abbastanza giovani. “Alcuni – spiega Giovanni Di Rosa in un post – sono venuti con le rispettive e rispettivi consorti e anche figli. Incontrare, salutare, abbracciare persone, ex colleghi di lavoro, con cui si è stati a contatto per anni, con cui si sono condivisi sforzi, fatiche, speranze, soddisfazioni per i risultati del lavoro educativo e formativo di studenti di diverse generazioni, è un fatto emozionante, misto di nostalgia e di ricordi. Soprattutto evoca la consapevolezza di aver dato il proprio contributo per accrescere la funzione e il prestigio dell’Istituzione educativa nel territorio e il livello culturale della società. Negli anni di cui parliamo, ottanta-novanta, primissimi del 2000, l’ITC Archimede di Modica era all’avanguardia dell’Offerta Formativa nel comprensorio di Modica e gli ex docenti che si sono incontrati oggi ne sono stati, insieme a tanti di quelli assenti e di quelli che non ci sono più, i protagonisti. In quegli anni il collegio docenti era composto da circa 120 unità. Con questo non voglio dire, però, che anche oggi l’Archimede non sia all’avanguardia dell’Offerta Formativa.
E’ stata una rimpatriata gratificante, calorosa, distensiva, piacevole. Ci si è lasciati con la promessa di ripeterla l’anno prossimo e di invitare anche quelli che questa volta non è stato possibile raggiungere. Grazie a tutti i partecipanti, grazie particolarmente ai due colleghi che hanno avuto l’idea di questa magnifica rimpatriata e a chi ha contribuito a organizzarla. Bello sarebbe scrivere i nomi dei partecipanti ma lo impediscono la numerosità e la riservatezza delle persone”. Grazie a tutti.
- 10 Dicembre 2024 -