
Si intravede uno spiraglio per la riapertura dell’ufficio di collocamento in città. Nel corso del Consiglio Comunale di martedì sera, i consiglieri Giorgio Scarso e Consalvo Carbone hanno interrogato la Civica Assise sullo stato delle cose per quel che concerne l’importante snodo per lavoratori e disoccupati. Una mozione sottoscritta dall’intero arco consigliare per trovare una soluzione ad un problema che, fino ad un anno e mezzo fa, non sussisteva. L’ufficio di collocamento era difatti ubicato presso l’ex Diurno in via Mazzini, in prossimità del Santuario della Madonna di Portosalvo. Da 18 mesi circa, i pozzallesi richiedenti anche un semplice documento devono andare ad Ispica e molti non possono neanche permetterselo.
“Ieri (martedì sera, ndr) io e Consalvo Carbone – dichiara Giorgio Scarso – abbiamo presentato una mozione riguardante l’apertura dell’uffici di collocamento chiuso da aprile 2023, in quanto il Comune aveva preso un finanziamento di circa € 800 mila per un centro ricreativo culturale. Ad ogni modo, l’Amministrazione non è stata in grado di trovare una sede alternativa, non rispettando una convenzione esistente. Ovvero, il centro per impiego avrebbe messo a disposizione il proprio personale ed il Comune avrebbe messo a disposizione alcuni locali idonei attrezzati. Con questa mozione si vuole sensibilizzare l’Amministrazione a riattivarsi al fine di firmare una convenzione o un protocollo di intesa. L’intento era di trasferire detti uffici presso i locali ex ASI di cui il trasferimento degli arredi ed altro è già avvenuto. Inoltre, non è possibile che l’ufficio, aperto da decenni, resti chiuso ed i cittadini sono costretti a recarsi ad Ispica o Modica, in quanto molti non hanno la possibilità di raggiungere un’altra città. Parliamo di una utenza di circa 400 persone. Non è possibile – conclude Scarso – che realtà come Frigintini o Chiaromonte Gulfi, realtà decisamente e numericamente più piccoli di Pozzallo, abbiano un ufficio di collocamento e noi no”.
Di contro, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha confermato che i dirigenti dell’ex Asi si stanno adoperando e che una risposta dovrebbe arrivare a giorni.
“Si spera – conclude Scarso – che questa mia mozione non venga lasciata nei cassetti e abbandonata al suo destino. I locali ex Asi sono perfetti e facilmente raggiungibili. Si dà un servizio alla città che è fondamentale. Spero di ricevere presto buone nuove”.