Cerca
Close this search box.

Modica. Mille giorni di guerra in Ucraina e la provincia di Ragusa si mobilita

Tempo di lettura: 2 minuti

Mille giorni di guerra in Ucraina. Sale il senso della sfiducia per le tante volte in cui si è giunti ad esclamare la parola “pace” ma poi si è tornati in trincea a sparare e a fare vittime. Una piccola stella nel firmamento degli aiuti per chi lotta tutti i giorni al fine di difendere la propria Patria arriva, però, dalla provincia di Ragusa. Un gruppo assai cospicuo di uomini e donne ucraini che, da anni, si sono stabiliti in provincia di Ragusa e che hanno deciso di non fare più azioni sporadiche ma di unirsi sotto l’insegna dell’associazionismo e di creare un gruppo solido di persone che possa interagire con la madre Patria.
La guerra è diabolica anche perché vuole uccidere la fiducia nell’umanità, rischia di distruggere la fiducia in tutte le strutture internazionali, in tutte le unioni dei Paesi, perché i risultati è come se non ci fossero. La testimonianza dei volontari crea un contrasto mostrando che c’è cuore, c’è attenzione, c’è preoccupazione, c’è umanità.
“Siamo partiti da piccole iniziative per far conoscere la nostra terra – dicono alcuni ucraini incontrati di recente – prima ancora che cominciasse la guerra. Poi questa guerra assurda che ha fatto e continua a fare tantissime vittime, giovani che desiderano un futuro migliore, padri di famiglia il cui unico obiettivo era quello di vedere crescere i propri figli, uccisi nel nome della prepotenza e dell’orrore. Davvero tutto molto brutto!”
Tantissime iniziative, dunque, nel segno della solidarietà e che ha trovato terreno fertile all’interno della comunità iblea. Molti gli aiuti forniti a persone ucraine che si trovano a Modica, come a Ragusa, come a Pozzallo. Ma adesso bisogna alzare l’asticella. “A giorni avremo una nostra associazione che avrà sede a Modica – dicono ancora dal direttivo – Sono già giunti diversi consigli su cosa fare e come muoversi. Altre persone incontreremo nelle prossime settimane e, per il 2025, diverse saranno le operazioni per far arrivare aiuti umanitari a chi è in guerra e alle popolazioni che sono vittime di questa guerra. C’è ancora molto da fare per aiutare i civili a sopravvivere nei prossimi mesi, mentre le strutture energetiche e le altre strutture civili continuano a essere colpite. Molti cittadini sono sfollati e riescono a conciliare le difficoltà personali con l’impegno ad aiutare gli altri. Sono colpiti da ansia, depressione e traumi secondari, eppure rimangono resistenti, coraggiosi e impegnati. Nessuno dei progressi compiuti sarebbe possibile senza il generoso sostegno dei donatori pubblici e privati. Ed è quello che noi vogliamo fare in provincia di Ragusa e spero che questo messaggio arrivi anche alle altre province siciliane dove vivono e lavorano molti ucraini. In Italia si dice che l’unione fa la forza, ebbene anche noi vorremmo dare il nostro piccolo aiuto a chi soffre. Chiediamo un aiuto importante a tutti perché la guerra non è ancora finita”.

550807
© Riproduzione riservata

53 commenti su “Modica. Mille giorni di guerra in Ucraina e la provincia di Ragusa si mobilita”

  1. Non capisco lo scopo di questo associazionismo.
    Se lo scopo e la pace, si deve far pressione affinché le ostilità cessino, si destituisca chi continua ottusamente a far massacrare i propri soldati, chi li arruola forzatamente, si esponga solidarietà al popolo russofono in ucraina vessato, ghettizzato e bombardato prima della smo, si faccia luce sul colpo di stato, si richieda la non espansione nato a est.

    Se lo scopo e aiutare, invece, chi è in ucraina, non dovrebbero essere tutti in ucraina per difendere la patria arruolati invece che nelle piazze?

    6
    18
  2. L’Ucraina è sfinita, ma non crediate che la Russia stia meglio..
    Nelle prossime settimane potrebbe esserci una svolta, che potrebbe dare una svolta alla guerra..

    10
    3
  3. Certo, occorre far pressione affinché le ostilità cessino.
    Solo che lei vorrebbe fare pressioni a fare arrendere l’Ucraina, il resto del Mondo vuole che la Russia si ritiri e paghi i danni di guerra che ha determinato.
    Una semplice precisazione, scontata, ma per lei opportuna.
    Nessuno andrà in Ucraina a difendere l’Ucraina, tutti manderanno come hanno già mandato aiuti per difendersi, piuttosto vada lei in Russia a godere del benessere e del buon governo che le piace tanto. Vada, vada…

    14
    6
  4. Calogero Castaldo

    Sign. Paolo, glielo spiego io cosa significa questa associazione. In questo momento nella sola Africa ci sono più di cinquanta conflitti dove muoiono ogni giorni centinaia di civili, fra cui molti bambini. In America Latina ci sono povertà diffuse, Lei non sa quanti argentini stanno arrivando in Sicilia per scappare da una terra che sessanta anni fa offriva prosperità e lavoro (molti nostri connazionali andarono da quelle parti per rifarsi una vita), in India e in altre parti del mondo si vive con mezzo dollaro al giorno. La logica del mio discorso è la seguente: dobbiamo davvero voltarci dall’altra parte e indignarci solo quando vediamo le immagini in tv di guerre e fame? Possiamo noi dare il nostro piccolo contributo per qualche causa che riteniamo giusta? In Italia come nel resto del mondo? Se la risposta è sì, si è dato una risposta al quesito che Le ho fatto. Se la riposta è no, Lei può continuare a girarsi dall’altra parte tutte le volte che vuole. E’ libero di farlo, ma non può proibire agli altri di dare una mano di aiuto se desiderano darla. Poi possiamo disquisire se la guerra è giusta oppure no. Ma andiamo off topic, qui si parla di aiuti se Lei può fare qualcosa oppure no. Ben vengano queste iniziative se si può fornire un piccolo aiuto, ce lo insegna il Vangelo, ce lo insegnano i grandi della storia, poi ognuno mette quel che può. La parabola della vecchietta che dava due spiccioli di fronte agli scribi, della scorsa settimana, forse non ha insegnato nulla. Buona giornata.

    13
    4
  5. Semplice precisazione: il resto del mondo chi sarebbe? Europa e usa? Provi a mettere il naso fuori, veda che ne pensano in asia, in Africa, in Sudamerica, tanto per dire qualche ‘piccola’ zona di mondo, dove la propaganda in tal senso non fa breccia, dove si sa benissimo chi, come e perché ha originato tutto questo. Memoria corta, ideologia, schieramento parziale da tifoseria.

    Casa mia è qui, io difendo cose reali, e mi schiero per cause che non mi propinano gli altri, ma che vedo autonomamente. Invece che spendere soldi miei e della collettività, motivo per il quale fra l’altro i numeri mi sostengono, vada lei a rischiare in prima persona se pensa che veramente la Russia mini la decantata democrazia, o se voglia conquistarci. Ma chi cavolo può credere a ste fesserie? Solo chi non conosce la storia e i fatti non manipolati.
    Ci si sveglierà prima o poi, si auspica.
    I danni li paghi chi ha causato il problema, usa in primis.

    6
    15
  6. @Calogero Castaldo, sono cosciente di quanto accade nel mondo non occidentale.
    E sono altrettanto cosciente di quanto non viene menzionato oppure ricercato per comprendere le cause di tali conflitti, e gli scopi. Si isola il presente senza mai prendersi cura di essere obiettivi in determinati argomenti, eliminando accuratamente i predomini occidentali molto palesi fino al secolo scorso, poi scomparsi ufficialmente lavorando ad oggi dietro le quinte.

    E tralasciando questi argomenti, fuori portata per molti, torniamo al thread.
    Al di là dell’esborso miliardario per un conflitto le cui cause sono manipolate per il quale nessuno ha dato il proprio consenso, la mia domanda pare logica.

    Se il senso dell’associazionismo e la pace, si fa pressione per ottenerla, in modo obiettivo, guardando origini antecedenti alla smo e stato attuale delle cose.

    Se il senso dell’associazionismo e l’aiuto, vuol dire che il conflitto può proseguire tranquillamente, la pace non si ricerca e uomini in età d’armi che in ucraina sarebbero arruolati, stanziano in questo territorio.

    O si lotta per una causa, o si lotta contro un qualcosa in cui non si crede. Altrimenti, e ignavia.

    Nessun ostruzionismo, se non per i soldi pubblici, ma evidenza di lacune nel ragionamento.

    Ricordo che agli inizi dell’smo, medici ed infermieri ne arrivarono a tonnellate dall’ucraina, e tutt’ora hanno tutele in tal senso. Non erano utili per il conflitto? Per dirne una.

    D’accordo con lei, sul discorso cristiano. Ma il cristiano deve sapere dove indirizzare il proprio aiuto. Altrimenti, rischia di diventare complicità.

    3
    13
  7. Paolo come può credere che la Russia ha invaso l’Ucraina solo perché i russofani sono stati ghettizzati (da vedere poi quanto sono stati ghettizzati ) perché la nato vuole accettare l’adesione dell’Ucraina, avvicinandosi alla Russia, quando i paesi baltici sono nella nato e sono vicinissimi alla Russia.
    Ma lei crede veramente che i motivi sono questi ??
    Se ci crede a questi motivi ha problemi di cognizione ,e di personalità altamente condizionabile da abili mistificatori .
    Putin è malato di testa , ha problemi di megalomania,
    Con la coperta che lo protegge, composta dalle armi atomiche,che lo rendono inattaccabile ,per non distruggere la terra .
    Putin e company di convenienza credono di poter fare tutto quello che vogliono .
    Se l’occidente fosse composto da gente come i russofoni modicani Putin già passeggerebbe a Roma e al posto del papa ci sarebbe Krill.
    Vi ritengo vigliacchi e rinnegati .
    Scusate il mio linguaggio franco, non sono portato per i modi effabili .

    10
    7
  8. L’illuminato pippo anonimus non ha capito che il mondo non sta con l’Ucraina, solo i maggiordomi europei stanno con il burattino Zelenski. Ma pippo anonimus vive sulla luna……. tutti hanno capito tranne lui. Infatti chi sta con l’Ucraina perde sistematicamente le elezioni. Svegliaaaaa. Poverino.

    5
    12
  9. Amo Modica, ci sono semplici esempi ai quali lei è chi come lei, non ha mai saputo rispondere.
    Fatto: la nato si è spostata sempre più a est, con installazioni militari arrivate fino a 20 km dal confine russo.
    Fatto: è stato attuato un colpo di stato dagli usa che ha sovvertito un presidente eletto democraticamente, massacrando gli oppositori, e mettendone uno filoamericano.
    Fatto: sono iniziate discriminazioni verso gli abitanti russofoni, divieto di parlare russo, eliminazione di libri e cultura fino a quando non si sono rivoltati e per risposta li hanno bombardati.
    Fatto: dopo anni di avvertimenti e pazienza, la Russia ha dovuto compiere un passo.
    Fatto: diplomazia e stata una presa per il culo, per ammissione stessa della merkel.
    Fatto: la nato operava ed opera in ucraina
    Fatto: le sanzioni non hanno funzionato, anzi.
    Fatto: l’Ucraina ha minacciato l’Italia se non avessimo aiutato
    Fatto: il gasdotto e stato distrutto a danno nostro da chi?
    Fatto: tutta la narrativa occidentale si è schierata con manovra a U con l’ucraina, contrariamente alla narrazione di due giorni prima
    Fatto: nessuno ha chiesto a noi come spendere miliardi di nostri soldi
    Fatto: l’escalation l’ha provocata l’occidente con fini molto precisi, specialmente quelli usa
    Fatto: la propaganda e stata ridicola, solo allocchi hanno potuto credervi in un mondo connesso, tanto che la maggior parte del paese non crede a nulla
    Fatto: nessuno vuole attaccare o invadere l’Europa, altrimenti esigo prove sostanziali
    Fatto: l’Ucraina e uno dei paesi più corrotti, meno democratici e con meno libertà di stampa in assoluto
    Fatto: in ucraina, il nazismo, e presente, ma non si indigna nessuno
    Fatto: la Russia doveva cadere in poche settimane
    Fatto: Putin era ammalato di 40 malattie diverse
    Fatto: ha spento i condizionatori per la pace negli ultimi due anni?
    Fatto storico: la Russia e almeno dai tempi di Napoleone che si cerca di sottometterla al dominio liberale occidentale, passando per gli inglesi che hanno sovvenzionato la sua unità d’Italia anche per interrompere i rapporti con questa, arrivando alla prima guerra mondiale, alla seconda ed alla caduta del muro. E un paese sovrano, occidentale nel senso tradizionale, non cadrà mai, unito, forte, coeso e militarmente ed economicamente sempre piu potente.
    Pur non prendendo parti, bisognerebbe essere obiettivi, nell’analisi dei fatti e nel constatare che mai potrà cadere per mano occidentale ‘liberale’, soprattutto con un tramite come zelensky.
    Si sono viste le grandi manovre di pochi mesi fa come sono finite.

    La maturità consiste nel sedersi e finirla. Il problema è che, come molti analisti suppongono, non di parte, se si chiude crollano ue e nato (magari, aggiungo).

    Se penso a quante minchiate ha potuto credere, smontate più volte, a quante fake news dei giornali o menzogne dei politici, mi viene da chiedermi come diamine fa ancora a non ammettere dove risieda l’essere boccaloni a danno di altri.

    4
    11
  10. I russi pretendono che gli ucraini, si difendono con le mani legate dietro la schiena.
    Loro possono lanciare missili e droni su Kiev, ma l’ucraina non deve lanciare missili o droni su Mosca.
    Sono maestri della guerra asimmetrica, e non hanno intenzioni di mediare alcuna tregua o ritiro.
    Putin è un cinico assassino, malato di espanzionismo.

    7
    2
  11. Putin ha allargato la guerra con il contributo di soldati di altre nazioni, ma pretende di lanciare l’atomica se il suo suolo viene calpestato da forze non ucraine.
    È un bullo, e come tutti i bulli non accetta alcuna regola che possa ostacolare il suo agire.
    Conosce solo l’uso della prepotenza, quella propria, con questa va fermato.
    Senza perdere tempo vanno inviati missili e droni a lunga gittata.

    5
    4
  12. Alessandro, se ricorda a quei tempi in Ucraina come in Russia nessuno compariva con le mascherine nonostante tutto il mondo o quasi era in fribillazione per quel pesticida che professavano essere miracoloso. Dopo l’operazione militare speciale russa, gradualmente il virus si è dissolto grazie all’anti-virus che hanno creato dal nulla e pian pianino hanno fatto scomparire anche la narrazione pandemia per dare posto alla guerra molto più redditizia dei vaccini e meno da dare all’occhio. Ma nonostante la guerra di Putin, questo virus (mai isolato) cercano di tenerlo in vita con un candeliere ridotto ad un semplice lumicino facendo attenzione a non farlo spegnere del tutto. Non si sa mai che ci sia uno spiraglio per ridare luce al lumicino in fase di spegnimento.
    Infatti oggi ti stanno pressando per vaccinarti contro l’influenza, (malattia stagionale) contro le scimmie, contro le oche, contro il fuoco di Sant’Antonio venuto alla ribalta e contro fra poco anche al cancro.
    Se fossi Ucraino, mi domanderei seriamente chi è il mio “vero” nemico!
    Il popolo ucraino è stato usato e abusato dall’occidente per i suoi sporchi traffici e giochi di potere nonostante il loro comico presidente lo sa perfettamente.
    A Calogero Castaldo poi vorrei dire che gli Ucraini negli anni passati e ancor prima della guerra venivano in massa in Italia per fuggire dalle loro miserie. Miserie che gli hanno creato gli amici occidentali, americani in particolare, ma la colpa è della Russia. Come mai gli ucraini anni prima fuggivano dalle miserie del loro paese ancor prima che Putin salvasse il Donbass dai soprusi dei Nazisti ucraini e dai Nazisti occidentali?
    Hanno fatto vivere per otto anni sotto terra i loro stessi cittadini solo perchè volevano parlare in russo in quanto si sentivano russi, li hanno bombardati a cadenza uccidendo donne e bambini innocenti, li hanno perseguitati per otto anni fino a quando hanno chiesto aiuto a Putin e oggi il Donbass è libero e i suoi cittadini finalmente possono vivere alla luce del sole come un qualunque essere vivente e non vivere sotto terra per paura di essere uccisi dal suo stesso governo.
    Ora la parola “pace” questi ucraini ragusani a chi la indirizzano? A Putin, a Biden, a Meloni o Ursula Brecht? In arte Von der Leyen?
    Popolo Ucraino, fino a quando l’occidente vi potrà succhiare il sangue lo farà, vedi quanti ragazzi e uomini manda al massacro inutilmente, dopo vi abbandonerà al vostro destino e andrà a portare le sue democrazie in altri paesi bisognosi, voi vi risolleverete grazie ai fratelli russi che non vi odiano come fatto credere dagli “amici” americani.

    9
    13
  13. Ohibò, e arrivato l’ano-nimium con sdoppiamento di personalità, il troll ed odiatore seriale, quello che non ne azzecca una manco col bignami di fronte.
    Peccato che non comprenderà mai che contano le opinioni supportate ed i fatti e non i nomi di chi li scrive.
    Commenti pure a nome mio, buon pro le faccia!

    4
    10
  14. Sig Paolo
    Lo (……..) del villaggio L’illuminato adesso usa pure il suo nickname. 😂😂😂 È più (……….) di quanto credevo. Poveraccio. Prende sberle ovunque. Il prossimo sarà quello del sig Spinello. 😂😂😂

    4
    12
  15. Che delirio ragazzi !!!
    Poverini quel del donbass. Gli Ucraini che stanno combattendo per la libertà del loro paese non sono poverini, giovani morti combattendo , cittadini uccisi dai razzi mandati da lontano dai fratelli russi ,
    La Russia è alla frutta l’economia di guerra non può durare per molto, dopo ci sarà un popolo ferito che piange i suoi figli morti ,un’economia ridotta in miseria , niente sviluppo industriale, niente commercio con i paesi ricchi , consumi interni al lumicino , solo un pazzo poteva intraprendere una guerra inutile e dannosa per la Russia , un pazzo benedetto da un’altro pazzo il patriarca krill,
    America , Europa, Giappone, Canada, regno unito ,Australia, rappresentano il 70% del PIL mondiale, tutto il resto è fame ,
    Non ho capito come si ci guadagna con la guerra in Ucraina, mandando armi e attrezzature di ogni tipo.
    Insomma mettete insieme un po di minchiate e ci credete pure .
    Ma avete passaporto russo almeno .

    10
    6
  16. Sig. Gino, io trovo la cosa divertente ed infantile allo stesso tempo. Forse il problema psicologico é più grave di quanto si immagini, altrimenti non trovo un senso a questo utilizzo multiplo di nick.

    4
    10
  17. @Spinello gli ucraini venivano in Italia per scappare dalla povertà poi quando finalmente riescono a riprendersi e vivere serenamente ecco che arriva il suo amato Putin ha buttarli nuovamente nella miseria.
    Forse il dittatore russo non voleva che si riprendessero???
    Io mi domando come lei faccia a difendere un assassino che ucciderebbe anche la madre solo per il piacere di farlo.

    14
    5
  18. Il perché dell’inizio della guerra in Ucraina sia coinciso con la fine del pandemonio lo deve chiedere a Putin, non crede?
    Forse immaginava di trovare gli europei fiaccati dal, a suo dire, pandemonio.
    Forse glielo ha consigliato big farma, visto che il siero aveva rimbambito il 90% degli europei.

    8
    6
  19. Amo Modica Ninu u fotografu, finiscila che sei indottrinato e sperato.
    Ora i comunisti anno vinto nell’Emiilia e nell’Umbria e tu sei disperato.
    Fai le tue foto e pubblica solo se sei autorizzato.
    Fatti spiegare da Paolo invece di scrivere cose che sconosci.

    5
    9
  20. @Gini
    Ma siete persi, dite le stesse cose e vi disprezzate, potreste andare a prendere un caffè assieme e regolarvi in presenza, ma siete d’accordo su tutto. Secondo me siete contini tutti e due dopo una vita da grillini.

    10
    5
  21. Perdere in Emilia Romagna e in Umbria è normale sono rossi da sempre,
    Poi piangono, perché le opere per permettere al territorio di affrontare le piogge ,non sono state fatte né prima e neanche dopo ,malgrado il governo ha stanziato tanti soldi .
    Contenti loro contenti tutti.

    2
    2
  22. E’ evidente che sia un grillino, per lui i politici sono tutti uguali, lui, l’analfabeta, non è ne di destra ne di sinistra come Giuseppi Conte, l’amico di Trump e Putin.
    Non è con nessuno ed è all’occorrenza con tutti, proprio come Conte. “A chistu tiatru”, “cu mi runa a manciari u ciamu papà”. Furbissimo

    11
    4
  23. Ha una visione assai limitata in campo politico, per conoscenza di tipologie di governo, oltre che di completa assenza di coscienza elettorale.
    Per lei si racchiude tutto in 4 nomi, 4 fazioni in un sistema preconfezionato dove al di fuori non riesce a vedere, facendo la biglia come nei flipper. E tutti devono essere dentro come lei.

    2
    9
  24. pippo anonimus “L’illuminato”
    Adesso che ha scritto l’ennesima minc……..a da perfetto (……….) quale è, che famo??
    Aspettiamo gli altri nickname per appoggiare la sua ennesima minc……..a???
    O aspettiamo il suo amico giornalaio che prende le sue difese????? Povero parass……..a!! Neanche la riapertura dei manicomi potrà salvarla. Vada a farsi la dose di siero che le salva la vita. Se ha paura in caso andate insieme al suo amicone giornalaio.

    5
    8
  25. Le piace fare lo stru(n)zzo, PEnzo, manifestando con sarcasmo compiacente nell’umiliare posizioni altrui?!? In realtà esterna tutta la Sua malcelata rabbia, tentando vanamente di basare il proprio convincimento sulle analisi propinate e manipolate dai ritenuti esperti senza alcun contraddittorio, puntualmente analisi date per oro colato contraddette da dati e situazioni fattuali. Stia sereno. Ah, Le rammento che io sto scrivendo dall’oltretomba assieme all’incirca 5 milioni di italiani, credulone. Poveraccio, moriremo di ben altro, fuorché di ciò che è stato propinato.

    6
    10
  26. @Spinello si ho capito bene e tutto e anche che lei deve farsi vedere da uno bravo che ha preso la laurea presso l’università e non tramite blog fasulli.

    8
    5
  27. Io Paolo, non posso esprimere la mia opinione sulla guerra in Ucraina, perché ho lo stesso nome di un logorroico Paolo.
    Per me Putin non vuole la pace, sarebbe per lui una sconfitta, e continua bombardando i civili inermi.
    È un cinico assassino con manie espansioniste.
    Da subito bisognava costringerlo a smetterla e ritirarsi.
    Ora che ha chiesto aiuto al suo amico con gli occhi porcini, ha di fatto proceduto con l’escalation.
    Pertanto corretta l’autorizzazione ad usare droni e missili a lunga gittata.
    Putin è un bullo, e cime tutti i bulli riconosce solo la sconfitta con la forza.
    Ora è il momento di fare pressioni sui russi, visto che la vedova Navalny sta alzando la voce con i russi contrari alla guerra espansiva contro l’Ucraina.
    Bene han fatto gli inglesi, i francesi ed i tedeschi a dare autorizzazione all’uso delle armi a lunga gittata.
    Affondare tutta la flotta russa nel Mar Nero e bombardare alcune grosse citta russe, cosi da smuovere le coscienze dei russi tutti.
    Assurdo che l’Ucraina ha dovuto difendersi con le mani legate dietro la schiena.
    La guerra è guerra, Putin può bombardare le città, e l’Ucraina non deve farlo.
    @ Paolo, Gino, Spinello e compagnia bella ma come fate a schierarvi con un invasore assassino?

    9
    3
  28. Imitatore di Paolo, me stesso. La domanda gliela giro io: come fa ad aver creduto alle tante stronzate che ad oggi si sono rivelate tali come si prevedeva e continua a credere agli stessi che le dicono che Putin sia un dittatore assassino?

    Di solito sbattere la testa serve, si imparano le lezioni. Invece, continua a fidarsi di qualsiasi cosa le raccontino sempre gli stessi che si è rivelata, si rivela e sarà sempre falsa.

    Veda lei, sig. imitatore, che sappiamo chi sia, se la risposta alla sua eterna e malriposta fiducia risieda nella sua cultura storica, nella sua capacità di approfondimento, nella sua imparzialità di lettura. Veda lei, continui a fidarsi, mi raccomando, che gli altri sono sempre nell’errore come lei ci ha sempre dimostrato. O mi sbaglio? 😉

    2
    8
  29. E perché mai avrei devuto umiliarla.
    Si è sentito umiliato? Non era mia intenzione.
    Lei si permette, e per me può farlo finché vuole, di parlare di pandemoni e sieri (senza nessun sarcasmo o rancore?) e se intervengo io per lei sono uno stronzo (perché ci gira intorno?), un indottrinato che si fa propinare di tutto, un manipolato, ecc.
    Complimenti vivissimi.
    Lei fa una considerazione dubbiosa della quale non ha alcun dubbio e gli altri devono tacere, in caso contrario sono sarcastici e stronzi.
    Ancora complimenti.
    Sia clemente, ci illumini perché la guerra è iniziata subito dopo il pandemonio e magari da chi è stata iniziata.

    9
    5
  30. Veda, Enzo, potrei provare rancore se penso ai soprusi, vessazioni e discriminazioni subìte per responsabilità, non proprio indiretta, anche da parte Sua. Siccome non ho faccia tosta come Lei, che pretende di erigere a verità rivelata tutto ciò su cui ha imbastito le Sue ancor ora ridicole posizioni, e siccome è più certo che abbia dimostrato più senso del dovere personalmente più che Lei, rimando a un Suo esame di coscienza complessivo, sempre che ne avesse.

    7
    8
  31. Per l’ultima volta ribadisco che durante la pandemia ho lavorato fianco a fianco con persone che non hanno fatto il vaccino, in quei momenti difficili ci siamo sostenuti a vicenda rispettando le scelte di ognuno.
    Rispetto che non riscontro nei suoi commenti.
    Dove lei a me dà dello stronzo e ad altri dà dello scroto, si perché sotto altro Nick ha usato anche questo termine.

    7
    5
  32. Sono pronto a chiedere scusa, di tutto cuore, per gli epiteti esternati, solo dopo la presa d’atto di abusi perpetrati e subìti da essere umani che hanno mostrato esitazione alla narrazione supportata da qualificate personalità, contro i quali la maggioranza, di cui Lei fa parte, si è scagliata contro immotivatamente, sebbene abbia inteso bonariamente non interrompere la relazione durante il pandemonio.
    Del resto, se le forze dell’ordine in audizione ufficiale hanno chiesto scusa per le determinazioni assunte, ovvero aver leso i diritti primari relativi alla dignità umana, potrebbe farlo anche lei, con messaggi sinceri e autentici, meglio alle stesse persone con le quali – lo prendo per buono – ha avuto a che fare durante il vero fascismo del triennio magari per cercarli di indottrinare all’adesione del presunto atto d’amore, vero?

    6
    10
  33. Egregio Dottore, sono sicuro che una laurea incorniciata la possiede e quindi, senza alcuna ironia, lei sa bene quello che scrive.
    Gli epiteti da lei esternati sono meno lesivi delle sue subdole considerazioni che continua a fare.
    Fosse come dice lei meriterei di essere mille volte stronzo, fortunatamente non è così.
    Non mancherebbe modo di ricambiare le sue cortesie, ma non ne vale la pena.

    7
    7
  34. Leggo di forze dell’ordine in audizione ufficiale hanno chiesto scusa per le determinazioni assunte… ma dove e quando ed in particolare a chi? Affermazione senza nessun dettaglio.

    11
    6
  35. Dopo è facile, specialmente quando la minaccia è passata. È nel contesto delle momento che vanno giudicati i provvedimenti.
    In quel momento si moriva, in quel momento non si sapeva come sarebbe finita, in quel momento le uniche certezze erano quelle dei novax secondo loro , ma erano certezze egoistiche, frutto del disturbo insito nei novax, di avere paura ad assumere medicine.
    A ragionare così l’umanità avrebbe finito di esistere già da un bel po .
    Il nemico va combattuto se non si vuole soccombere, a volte i mezzi a disposizione sono quelli che si hanno in quel momento.

    6
    6
  36. Dopo è facile?
    Lei sarà un altro che dispensa premi nobel alla eccellenza di studi racchiusa nella “vigile attesa”, a fronte di soluzioni alternative testate e dell’ammissione del primario di Bergamo che afferma che si sarebbero potute salvare migliaia di vite.
    Ovviamente per lei questa consapevolezza è un disturbo, vero?

    5
    7
  37. @ giocatori di ping pong;
    Smettetela di darvi addosso e riflettete..
    Putin sotto pressione, commette un errore, cosa potrebbe accadere??
    Pronti a correre ai ripari difensivi??
    Intendo difesa passiva da fall out..

    5
    3
  38. @terrorista, quale sarebbe l’errore che potrebbe commettere? Rispondere al fuoco dei paesi che lo attaccano? E l’errore sarebbe suo?
    Non che lo voglia, ma quali mezzi, uomini ed armi si stanno usando per attaccare la Russia? Inglesi? Francesi? Americani?

    1
    6
  39. No, Putin adesso è attaccato!!!
    A sparato l’inferno in Ucraina per colpire i civili , non solo le postazioni militari.
    Adesso frigna perché l’Ucraina a mandato dei missili in Russia.
    Bello lui può colpire,
    L’Ucraina no .
    Ma che campione che è questo signore, che forse ci porterà alla fine del mondo.
    Modicani pro Putin compresi
    Mori Sansuni cu tuttu u cumpagnuni!!!
    Adios

    6
    5
  40. «Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna». Alla prossima puntata fascista.

    3
    5
  41. Con l’inasprirsi delle misure contro il coronavirus, mi sono tornati in mente i pezzi che aveva scritto Giorgio Agamben mesi prima su stato d’eccezione, decretazione d’emergenza, leggi speciali, e mi è venuta voglia di approfondire il suo pensiero. Il filosofo era stato criticato da piu parti per le sue opinioni sulla gestione della pandemia e io stesso, nel mio piccolo, mi dibattevo tra la volontà di respingere drasticamente le sue idee e la tentazione di aderirvi.
    I provvedimenti presi dal governo mi sembravano, e mi sembrano, relativamente al primo lockdown che la vita si fosse ridotta a semplice sopravvivenza. Non avrei più cenato con gli amici, non più abbracciato i miei, non avrei visto mostre né visitato gallerie, avrei guardato le televendite, avrei “visto” la santa Messa in tivù ritenuta non equivalente persino uguale, avrei dormito. Certo, grazie alle limitazioni a cui ero costretto non sarei morto, ma quella si poteva ancora definire vita? La vita che ci restava una volta tolte le nostre libertà era ancora tale? Se compivamo quei sacrifici non per scelta personale il che ci avrebbe resi liberi di affrontarli, liberi di assoggettarci responsabilmente a noi stessi —, bensì li compivamo per imposizione dello Stato, il quale a sua volta non deliberava in Parlamento, ma applicava i protocolli di sicurezza emanati da un comitato tecnico scientifico, se accadeva questo, che ne era della nostra vita di persone? Possibile che ci si rassegnasse a sopravvivere? Possibile che ci si mettesse nelle mani dei virologi, professionisti preparatissimi il cui sapere però non poteva prevedere alcun progetto, né un orizzonte di senso verso il quale avviarci? Possibile che in quel comitato, oltre agli scienziati, non ci fossero anche poeti, filosofi, musicisti? (Sì, anche musicisti, esseri umani capaci di osare l’inaudito, di forzare i vecchi spartiti e sfondare nella dodecafonia, ma non ovviamente i religiosi).
    Era importante leggere i dati di settimana in settimana, ma forse bisognava compiere uno sforzo ulteriore, inventarsi altre forme di relazione, nuove declinazioni per il sostantivo esistenza, escogitare un modo per salvaguardare la salute psichica delle persone, non solo quella fisica, scoprire un modello di cooperazione che tutelasse la vita nei suoi valori morali, civili, religiosi, senza ridurla alla sua essenza biologica.
    Però a questo punto venivo ammutolito dall’argomento basico, le centinaia di uomini e donne che morivano ogni giorno, rispetto alle quali era giustificata l’extrema ratio, qualsiasi essa fosse.
    Permettersi di eccepire, nel linguaggio spiccio dell’emergenza, significava già lambire i territori foschi del negazionismo, condividere le posizioni etichettate con quella orribile denominazione, come pure di Bolsonaro e Trump, fare spallucce di fronte alla sofferenza di chi se ne andava.
    Ma mi sto dilungando troppo e temo anche di avervi portato fuori strada…
    La vita è sacra, la vita è sacra, questa è la risposta che mi sono sentito opporre ogni volta che azzardavo sollevare un dubbio sulla sclerotizzazione del nostro modo di affrontare il pandemonio. Eppure appellarsi al carattere sacro del vivente è un modo per ridurci a quella che Agamben chiama la nuda vita. L’homo sacer del titolo è una figura del diritto romano arcaico, colui che, per aver commesso un delitto contro gli dei, veniva espulso dalla comunità ed esposto all’arbitrio del prossimo, al punto da essere uccidibile impunemente.
    Sacro nel senso di bandito da. Il modello esemplare di homo sacer contemporaneo è la vittima dei campi di sterminio, nel gergo dei lager il musulmano, come sappiamo dai libri di Primo Levi. Il musulmano è ridotto a nuda vita.
    Evocare le condizioni dei lager a proposito della società civile di oggi mi serve per raccogliere sul fondo ghiaioso della teoresi agambiana un’altra pietruzza luccicante: «La cesura che divide l’ambito biopolitico è quella fra popolo e popolazione, che consiste nel far emergere dal seno stesso del popolo una popolazione, nel trasformare un corpo essenzialmente politico in un corpo essenzialmente biologico». Della popolazione lo Stato controlla natalità e mortalità, salute e malattia. Permette il consumo di superalcolici e sigarette e vieta il consumo di cannabis, favorisce la dipendenza da slotmachine e altre forme di deragliamento, trasmette eventi sportivi come il motociclismo o l’automobilismo dove la fonte principale di attrazione è la possibilità di un incidente, ma si oppone, tanto per fare un esempio, al suicidio assistito, affidando la morte, la mia propria personalissima morte, alla medicina, privandomi del diritto di sapere come fare per andarmene dolcemente, lasciando all’ospedale la facoltà di stabilire quando e a quali condizioni potrò smettere di respirare e di essere alimentato.
    Sia chiaro, Agamben non dice nessuna di queste cose, e comunque non le avrebbe mai dette in un modo così volgare. Sono io che giorno dopo giorno, addentrandomi nell’intrico della sua foresta speculativa, mi sono ficcato in questi pensieri. Quant’è importante la vita dei nostri corpi, pensavo corricchiando per il quartiere, quant’è dominante. Dietetica, chirurgia estetica, ginnastica e una salutare, altrettanto atletica, attività sessuale. Zoe, la vita del corpo. Il corpo trattato, curato, gestito, postato.
    Quando arriverà un altro virus, di nuovo tutte le privazioni che mi verranno imposte, niente amici, niente genitori, niente arte, niente cinema, niente gite, niente vita (bios politikos), pur di salvare la vita del mio corpo. Perché?
    Il perché è la questione della filosofia. Agamben ha impiegato vent’anni per provare a rispondere. Alcune sue risposte forse le ho capite, altre no, poco importa, tanto non parlava a me. Quello che importa è che mi abbia spinto a scervellarmi ogni santo giorno e a farmi «costituire come forma-di-vita, in cui zoe e bios, vita e forma, privato e pubblico entrano in una soglia di indifferenza.
    E ora un po’ di ricreazione, tranne rivolta ai “sìvidioti o sìwacs”.

  42. @ Paolo;
    “Guerra Psicologica”..
    Tenere sotto pressione il nemico per imdurlo ad errori (fatali), per poi sopraffarlo..
    Putin è un cinico assassino, ma da umano ha commesso degli errori ( anche se indotto da subalterni ), e ne farà ancora..

  43. Lei è comu a bona vacca, adduoppu ca fici nu bellu sicciu ri latti ci resi ncauci.
    Ho condiviso con ammirazione quanto da lei scritto, ma le ultime due righe mi hanno fatto cadere le braccia.

  44. Notizia di stamani; Russia, Iran e Korea del Nord contro Occidente..
    Guerra commerciale e non solo..
    Pronti altri 50.000 soldati della Korea da inviare in Ucraina a supporto dei russi..
    Non è questa ESCALATION ??

    2
    1
  45. La fregata russa Admiral Golovko, attraversa la Manica per spostarsi sull’Atlantico..è una lanciamissili con missili della classe Zircon..
    Putin mette tensione alla Nato, ed in particolare reitira e rinforza le minacce di colpire Londra..
    La tensione aumenta, cosi fanno i bulli..

    1
    1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto