Il prossimo 4 novembre nella città di Ragusa avrà luogo, nella Piazza San Giovanni, la tradizionale manifestazione celebrativa dedicata all’Unità Nazionale ed alle Forze Armate, con inizio alle ore 11:00, di cui si acclude il relativo programma.
Considerato che quest’anno la Croce Rossa Italiana, in qualità di Corpo Ausiliario delle Forze Armate, celebra il suo 160° anniversario, questo importante traguardo segna il lungo percorso dell’Associazione, fondata il 15 giugno 1864, da sempre impegnata a fornire assistenza umanitaria e soccorso sanitario sia in Italia che all’estero.
In tale occasione sarà appositamente allestito uno stand in Piazza San Giovanni a testimonianza del ruolo centrale che la Croce Rossa ricopre nella promozione dei valori umanitari, nell’ambito di una giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate.
Alla cerimonia parteciperanno anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Palazzello Vann’Antò” di Ragusa, nell’intento di commemorare i caduti per l’Italia e di promuovere il coinvolgimento delle nuove generazioni nella celebrazione di quei valori fondamentali che trovano le radici nell’Unità Nazionale e nel servizio reso dalla Forze Armate del Paese.
In occasione dell’importante ricorrenza da mercoledì 30 ottobre e sino al 5 novembre, in collaborazione con il Comune di Ragusa, alcune vetrine del centro storico saranno allestite con uniformi, cimeli, medaglie e documenti sul tema appartenenti alle Forze Armate, Forze di polizia, Polizia Penitenziaria, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Polizia locale e Comitato Provinciale Croce Rossa Italiana.
Atteso il particolare rilievo della celebrazione, il Signor Prefetto auspica la più ampia e calorosa partecipazione da parte della cittadinanza, quale segno di condivisione dei valori comuni, appartenenza e identità nazionale
- 11 Dicembre 2024 -
1 commento su “Anche a Ragusa la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”
Quali sono i valori fondamentali di cui si parla derivanti dall’unita nazionale, partendo dalla nascita del liberalismo di stato, passando per il fascismo, rasentando il comunismo e tornando al liberalismo?
Gli studenti che dicono?