I comuni o chi gestisce le strade, dovranno cominciare a preoccuparsi se queste sono in condizioni dissestate e qualche utente potrebbe subire dei danni fisici. È successo nel palermitano, ma potrebbe succedere in qualunque altra città. Per esempio il comune di Palermo è stato condannato a risarcire un’anziana di 92 anni, che è inciampata sulla pavimentazione dissestata, le strisce pedonali erano sbiadite in alcuni tratti e l’asfalto era rovinato e non c’erano segnalazioni. Il danno subito dall’anziana donna è stato quantificato in 59 mila euro a cui vanno aggiunge anche le spese legali. In quell’occasione, la nonnina ha riportato diverse fratture alle braccia e lesioni al volto. Il Comune si è difeso sostenendo che l’incidente fosse “addebitabile alla disattenzione della donna e che non vi era un nesso di causalità tra l’evento danno e l’attività amministrativa”. Alla fine della vicenda ad essere condannato è stato il comune, grazie alla testimonianza di un passante che non aveva alcuna affinità parentale con la malcapitata, confermando in toto quanto prodotto dall’avvocato della signora. In questo caso l’incidente, in assenza di altri fattori, come è ormai supportato dalla giurisprudenza, è una delle tante conseguenze della mancata manutenzione delle strade. Quindi un consiglio ai Sindaci, fate attenzione a tenere le strade in buono stato, perché rischiate di dover pagare e anche profumatamente i danni che un pedone e non solo potrebbe subire, con grave conseguenza per le casse del comune.
- 7 Ottobre 2024 -