Introdurre un “piano sosta” con aggiunta di strisce blu e strisce rosa, incrementare le strisce bianche gratuite nei pressi di Sampieri, sono alcune delle proposte presentate dal consigliere comunale, della lista “Vindigni Sindaco”, Marco Lopes. “In prossimità della realizzazione di un piano viabilità, ho ritenuto di sottoporre degli interventi che possono contribuire a risolvere alcune criticità, in spirito collaborativo, sulla miglioria della viabilità nella borgata di Sampieri”.
“Con l’occasione – continua Lopes – ho rilevato altre questioni specifiche, tra cui le criticità legate al traffico intenso e soste in doppia fila soprattutto in prossimità di Esercizi Commerciali, Farmacie, Tabacchi. Una revisione e razionalizzazione dei posti auto, delle modalità di sosta e parcheggio, così come della posizione e frequenza delle aree, potrebbe portare a mio parere sicuramente benefici”.
“In modo progressivo – conclude Lopes – vengono attuate azioni importanti legate alla sosta: liberare il centro dalle auto, salvaguardando gli spazi riservati alle persone con disabilità, aumentare l’offerta di sosta blu a pagamento per tutti in prossimità del centro per ovviare alla
problematica della sosta selvaggia. Anche questa è un’azione concreta che migliora l’accessibilità in maniera equa e a misura delle esigenze di ciascuno”.
- 17 Settembre 2024 -
1 commento su “Scicli, Lopes propone un “piano sosta””
Quando si riuscirà ad uscire mentalmente dai confini di provincia, si potrà capire che borghi come quello di Sampieri, non risolvono problemi con le strisce blu, rosa (?), che, sono un semplice e veloce modo per fare cassa senza interventi impegnativi del comune (solo un po’ di vernice e due gettoniere).
La soluzione, come per qualsiasi posto turistico conosciuto, sarebbe inibire completamente al traffico il centro, salvo residenti o affittuari, e convogliare gli altri in un unico parcheggio come avviene normalmente in altre località turistiche (marzamemi…).
Sampieri, poi, ha una sola via di accesso al centro, ancora più semplice.
Bisogna ragionare con la testa di chi viene da fuori in un posto turistico, che si aspetta di trovare un centro storico tranquillo e non caotico.
I posti sono sempre quelli, lo spazio non cambia, i disagi rimangono ugualmente. Bisogna decongestionare , alleggerire un trafffico che una borgata non può evidentemente reggere ed abituarsi a fare 50 metri a piedi o spendere un paio di euro per un posteggio che non deve essere per forza davanti alla porta di un negozio causa accidia cronica.
Gli esercizi commerciali, in qualsiasi centro storico inibito totalmente al traffico (quindi, anche per i residenti), lavorano ugualmente se non di più. Quanti clienti si perde un negozio se non si trova il parcheggio? In qualsiasi posto turistico si ragiona così, e lo sappiamo, siamo tutti andati in altre zone.
Chi è che non si vuole scontentare? I turisti che apprezzerebbero?
Per il turista e una cosa normale, non apprezza di sicuro il caos che ci sarebbe a prescindere dalle strisce colorate.
Bisogna rapportarsi agli spazi, e ragionare da centro storico, in qualsiasi luogo turistico.
Sono i turisti che non vogliono pagare il parcheggio e fare due passi? Non credo. Ma sono loro che vengono nelle nostre zone e riportano quello che vedono e vivono.