Quarantasei, ventuno e diciassette. Non è il terno che cambierà la vostra vita ma bensì il numero di migranti che, negli ultimi quattro giorni, sono arrivati a Pozzallo. Per chi ha un po’ di memoria storica, l’inizio di agosto (a volte fino alla metà di settembre) vede sempre, o quasi sempre, l’arrivo di chiatte di pochi metri, trascinate dalle onde, con a bordo un numero di migranti che varia dalle venti alla quaranta unità. L’ultimo, in ordine cronologico, riguarda lo sbarco di oggi pomeriggio, dove una motovedetta della Capitaneria di Pozzallo ha lasciato il porto commerciale per raggiungere il mare aperto al fine di andare a salvare i migranti. Diciassette, dunque, in questo ultimo sbarco. Sedicenti egiziani e bengalesi, giunti in discrete condizioni fisiche, disidratati, subito allocati dentro l’hotspot portuale dove, ad attenderli, vi erano gli altri migranti, provenienti dall’Africa sub-sahariana che erano giunti nei giorni scorsi.
Il portale “Lybia News”, in lingua inglese, parla di molteplici persone alla disperata ricerca di barche di piccole dimensioni per poter affrontare la traversata. Non è escluso che, nei prossimi giorni, ci sia un nuovo arrivo di migranti a bordo di imbarcazioni in vetroresina.
- 15 Settembre 2024 -