
L’Amministrazione Comunale consapevole che sia necessario recuperare e riqualificare il Centro abitato di Giarratana, sulla scia di quanto fatto da altri Comuni (Salemi, Montresta, Sambuca di Sicilia, Mussomeli, etc.), nello scorso Consiglio Comunale è stato approvato il regolamento sulle case ad un euro. L’iniziativa si rivolge ai proprietari di tali immobili, privi di risorse economiche e/o non interessati ad investire su questi immobili che gravano anche dal punto di vista fiscale. A seguito della approvazione del regolamento, il Comune pubblicherà un apposito Avviso Pubblico e ciascun proprietario interessato potrà candidare il proprio immobile: saranno indicati tutti gli aspetti tecnici dell’iniziativa, la tempistica e ogni altra informazione necessaria. L’acquirente corrisponderà al proprietario-venditore il valore simbolico di 1 euro per l’acquisto dell’immobile e assumerà a proprio carico tutte le spese necessarie e connesse al trasferimento della proprietà e ad avviare i relativi lavori. Per incentivare la partecipazione alla presente iniziativa saranno previsti agevolazioni fiscali per gli acquirenti, come esonero del pagamento della Tari per i primi tre anni ed esonero del pagamento degli oneri edilizi di competenza dell’ente comunale.
1 commento su “Giarratana. Vendita delle case ad un euro riqualificare il centro abitato”
Nemmeno regalate, forse se si esce dalla farsa europea…
PUBBLICATA IN GAZZETTA UFFICIALE LA DIRETTIVA DELLE CASE GREEN: DECORRONO DA ORA I DUE ANNI PER L’ADEGUAMENTO
Oggi è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue la revisione della direttiva sull’Efficienza energetica degli Edifici (Epbd), quella relativa alle case green.
Gli Stati membri avranno ora due anni di tempo per adottare misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata di almeno il 16 per cento entro il 2030 e di almeno il 20-22 per cento entro il 2035.
“Per i cittadini/imprese, si applica l’art. 34 della Direttiva. Per gli Stati Membri, la procedura d’infrazione. Articolo 34 Sanzioni Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni nazionali adottate in attuazione della presente direttiva e adottano tutte le misure necessarie per assicurarne l’attuazione. Le sanzioni previste devono essere effettive, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri notificano le relative disposizioni alla Commissione, senza ritardo, e provvedono poi a dare immediata notifica delle eventuali modifiche successive.”
Squadra che vince non si cambia. Avanti con l’agenda.
Auguri