
(AGI) – Ragusa, 17 apr.- E’ morto il fotografo ragusano Giuseppe Leone (nella foto con Nino Scivoletto), aveva 88 anni. La sua arte, per forza e suggestione lo ha reso parte della storia, dell’identita’ e dell’anima della Sicilia. “Giuseppe Leone e’ stato testimone della storia di Ragusa e non solo – dichiara il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassi’ – e con la sua arte ha ne seguito l’evoluzione, senza filtri, cogliendo in presa diretta lo spirito, lo sguardo e il sentimento non solo della citta’, ma anche della Sicilia.
E’stato un testimone della societa’ attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica e con la sua anima. Il nostro sentimento di gratitudine ora dovra’ trasformarsi in qualcosa di piu’ concreto”.
Ieri si era tenuta l’inaugurazione a Palazzo Zacco a Ragusa del Museo della citta’, all’interno del quale c’e’ una sezione dedicata proprio alle sue fotografie. “I suoi scatti raccontano la nostra citta’ e la sua evoluzione al cui allestimento lui stesso ha partecipato; non ha potuto essere presente per l’inaugurazione, per un malore improvviso”. Amico personale di Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino e Vincenzo Consolo, sono decine le pubblicazioni con le piu’ importanti case editrici italiane che hanno posto al centro le sue immagini: Leone ha immortalato il sentimento, la natura, l’evoluzione sociale, la religiosita’ e il folklore di una terra, la Sicilia, che tanto amava. Il suo studio, nel cuore della citta’, era la base e il rifugio da cui partiva con la sua piccola macchina fotografica sempre a tracolla. L’ultima pubblicazione, curata da Concetto Prestifilippo ed, Mimesis, “Kalasia, parole contro il potere” custodisce il racconto fotografico di interviste rese da Vincenzo Consolo tra il 1992 e il 2011, e’ stato pubblicato ad ottobre del 2023. Nelle prossime ore a Ragusa verra’ proclamato il lutto cittadino.