Cerca
Close this search box.

La Crisi agricola approda in Parlamento a seguito mozione Abbate

Tempo di lettura: 2 minuti

Durante la conferenza dei capigruppo di ieri è stata deciso, su proposta della DC, che martedi 26 marzo la crisi del comparto agricolo sarà discussa dall’Assemblea Regionale Siciliana. Come annunciato questa settimana a seguito della mozione presentata dall’Onorevole Ignazio Abbate con i colleghi Pace, Giuffrida e Marchetta, rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore all’Agricoltura, l’argomento di stretta attualità sarà affrontato nell’Aula per cercare una soluzione che possa arginare le sofferenze degli agricoltori. “Non potevamo più soprassedere – le parole dell’Onorevole Abbate – e trovo doveroso che il Governo ed il Parlamento siciliani si interessino di un comparto che da sempre è stato motore trainante per l’intera isola. A tutte le problematiche che sono scoppiate fragorose nelle ultime settimane in manifestazioni di piazza e presidi permanenti, si aggiungono ora la mancanza di acqua negli invasi e l’approssimarsi della stagione calda che aggraverà ulteriormente il problema. Martedi ribadirò in Aula quali sono le priorità da affrontare. Ovvero la tutela del mercato nostrano contro l’invasione indiscriminata di prodotti provenienti dall’estero dal costo nettamente inferiore ma dai conseguenti inferiori standard di qualità. Il blocco alla vendita o all’affitto dei terreni alle multinazionali per farne enormi distese di fotovoltaico che distruggono le coltivazioni autoctone o il contenimento del costo del gasolio agricolo.
L’organizzazione di piani di rientro agevolati e duraturi nel tempo per tutte quelle posizioni debitorie che oggi affliggono le aziende sia per l’aumento dei costi di produzione, che per le emissioni da parte di Agenzia delle Entrate ed INPS di cartelle cui non si è riuscito a fare fronte. Il problema del prezzo del latte e della carne alla stalla e quello delle materie prime. Ritengo che un sistema di intervento immediato possa attuarsi tramite l’utilizzo dei fondi POC, cosa peraltro già fatta in passato per altre emergenze che hanno interessato la nostra popolazione”.

531831
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto