
(gr) I leader dell’Unione Europea oggi hanno concordato all’unanimità un pacchetto di sostegno da 54 miliardi di dollari per l’Ucraina, superando la precedente opposizione dell’Ungheria. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha accolto con favore l’accordo e ha affermato che l’UE sta assumendo quella che ha definito leadership e responsabilità nel sostenere l’Ucraina, vittima dell’invasione russa. ”La posta in gioco è alta” ha detto Charles Michel, sottolineando che “questo garantisce un finanziamento stabile, a lungo termine per l’Ucraina”. Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha accolto con favore il voto unanime, affermando che “dimostra una forte unità dell’UE”. “Il continuo sostegno finanziario dell’UE all’Ucraina rafforzerà la stabilità economica e finanziaria a lungo termine, che non è meno importante dell’assistenza militare e della pressione delle sanzioni sulla Russia”, ha affermato Zelenskyj. La decisione di estendere gli aiuti all’Ucraina arriva dopo che, durante l’ultimo vertice del Consiglio di dicembre, l’Ungheria aveva posto il veto a un pacchetto di aiuti quadriennale per l’Ucraina, sostenendo che i soldi non dovrebbero provenire dal bilancio UE, dal momento che l’Ucraina non è uno Stato membro. Il primo ministro ungherese Viktor Orban è da tempo un problema per l’unità dell’UE per la Russia e ha buoni rapporti con il presidente russo Vladimir Putin. L’Ungheria si è rifiutata fin dall’inizio di aderire alle sanzioni contro la Russia. Bruxelles ha minacciato di “sabotare” l’economia ungherese a meno che non tolga il veto sugli aiuti all’Ucraina, secondo un articolo pubblicato lunedì dal quotidiano londinese Financial Times. Budapest ha accusato l’UE di “ricatto”. La Ue ha promesso a Orban un ammorbidimento sullo stato di diritto in vigore in Ungheria. Importante il ruolo di mediatrice svolto da Giorgia Meloni che ha consentito il raggiungimento del voto unanime. In Italia anche la Schlein, ha finalmente difeso il sostengo economico all’Ucraina, ribadendo l’importanza del finanziamento, indispensabile a garantire la libertà del popolo ucraino.