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Basta Natali di guerra in Ucraina…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Il pericolo rappresentato dalla Russia di Putin è percepito dagli stati europei con un’inquietudine che è inversamente proporzionale alla loro distanza da quel paese e direttamente al carico di sofferenze subite sotto il regime comunista. Per chi vive a Madrid, la guerra in Ucraina fa lo stesso effetto di un tornado in Oklahoma; per un finlandese un estone un polacco o un moldavo, i droni che piovono sulle città ucraine ricordano loro di cosa sia stata capace la Russia quando si chiamava Urss, tant’è che nelle ex repubbliche sovietiche i due nomi sono usati come sinonimi. Avere un vicino così ingombrante e spietato è il motivo per cui i paesi dell’est Europa si stanno attrezzando nell’eventualità di trovarsi costretti a difendersi dalla zampata dell’orso. Già i precedenti del 2008 e del 2014, serviti al Cremlino per testare l’Europa, da quegli stessi paesi erano stati letti come segnali premonitori delle reali intenzioni di Putin. L’invasione dell’Ucraina ha confermato le previsioni più fosche e ai confini con la Russia si teme l’effetto domino. Se Putin dovesse vincere, si convincerebbe definitivamente di poter fare il passo successivo e procedere fino a realizzare il proprio disegno imperialista. Questo pensiero ha spinto la Finlandia a chiedere l’ingresso nella Nato e recentemente a firmare un accordo con Washington per il rafforzamento della cooperazione militare tra i due stati. Maria Zakharova ha detto che l’intesa minaccia la sicurezza della Russia. Una falsità bella e buona utilizzata da Putin come alibi per giustificare la creazione di un distretto militare al confine con la Finlandia. Anche l’Estonia ha pensato a difendersi. Lungo il confine con il suo peggior nemico, ha costruito una barriera che sarà completata nel 2025. Ai check point vengono fermati e controllati i mezzi di passaggio, solitamente camion europei, merci e persone. I russi con visto turistico possono entrare solo se hanno parenti in Estonia. Il livello di massima sorveglianza è conseguente alla scoperta di infiltrazioni da parte di agenti dell’Fsb che avevano cercato di carpire informazioni sulla sicurezza del paese e allo sconfinamento di migranti spinti dalla Russia con l’intento di creare disordini. La medesima strategia impiegata dalla Bielorussia ai confini con Polonia e Lituania e che offre a Putin la scusa per poter intervenire. Dopo il 24 febbraio 2022, Varsavia e Vilnius non hanno perso tempo. Il parlamento polacco ha votato all’unanimità la “Legge sulla difesa della patria” e ha stanziato 115 miliardi per raddoppiare gli effettivi delle forze armate e le spese militari entro il 2035 con l’acquisto di carri armati e artiglieria pesante dagli Usa, sistemi di difesa aerea, lanciarazzi e aerei da combattimento. In Lituania è stato costituito un gruppo paramilitare di 10 mila uomini: tutto l’est Europa è in stato di allerta e paventa un attacco russo entro tre anni. Gli stessi servizi segreti tedeschi prevedono che la Moldava e i paesi baltici saranno i prossimi obiettivi del Cremlino. Questa volta saranno i cani di Putin ad abbaiare alle porte della Nato ma qualcuno dirà che saranno stati provocati. L’attacco seguirà uno schema diverso da quello sferrato contro l’Ucraina, perché farebbe scattare l’articolo 5 (principio della difesa collettiva). Putin si servirà dei “separatisti”, dei movimenti autonomisti, delle milizie o presunti agenti di sicurezza chiamati ad aiutare “le minoranze russe perseguitate”. Gli stessi “omini verdi”, uomini armati senza insegne e segni di riconoscimento che 10 anni fa si diedero da fare in Ucraina. La tranquillità ostentata in pubblico dallo zar bilancia l’attività dietro le quinte: a metà ottobre la Marina spagnola ha intercettato e seguito un sottomarino russo armato con missili a lungo raggio Kalibr, proveniente dal Baltico e giunto fino al limite della zona economica esclusiva spagnola. Cosa ci faceva il sottomarino russo in quelle acque? Finita “la festa d’inverno”, c’è da augurarsi che Europa e Usa si muovano in modo coordinato e rapido per garantire all’Ucraina tutti i mezzi militari di cui necessita. La premier estone Kaja Kallas ha calcolato che se tutti gli alleati dessero lo 0,25% all’assistenza militare dell’Ucraina, 120 miliardi di euro, Kyiv sarebbe in grado di rendere irraggiungibili gli obiettivi di Putin. Se al Cremlino si penserà di essere vicini alla vittoria, cioè alla resa dell’occidente, i postumi della “festa d’inverno” potrebbero essere un rialzo repentino delle temperature.

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11 commenti su “Basta Natali di guerra in Ucraina…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Si il pericolo di espansione Russa è pericoloso, come no?!!
    Per chi non lo sapesse, visto che nei tg non Ve lo dicono, gli Usa hanno ottenuto in due settimane 35 installazioni militari in nord Europa. Senza attendere l’adesione Nato gli americani in Svezia hanno già accesso a 17 basi militari strutture e campi di addestramento. Da giorno 6! Da giorno 18 è stato firmato un accordo con la Finlandia, che gli americani avranno accesso a 15 basi militari, e spiegamento di contingenti e attrezzature militari e munizioni. Una di queste è la base aerea di Karilia (mi pare si chiama così) che è a solo un centinaio di km dai confini russi. Ed il 21 sempre di dicembre, Blinken ha firmato un accordo con la Danimarca per poter stazionare truppe in basi aeree danesi. Adesso la domanda sorge spontanea, ma se la Russia è allo sfascio, senza esercito, senza missili, e combatte con le pale, come potrebbe attaccare altri paesi?????!!! Allora mentono ???? Se la Russia non ha una sola base militare fuori dal proprio territorio, a differenza degli americani che ne hanno 850, e che come vedete continua a creare altre basi, ditemi voi, chi e che vuole espandersi??????!!!! E Putin dovrebbe stare a braccia conserte?? !!! Arrestate invece quel (…………) Di Netanyahu per il genocidio che sta compiendo. E non dimenticate che la guerra in Ucraina è stata provocata dagli Stati Uniti. Biden in prima persona. Approfitto per augurare a tutta la redazione di Rtm un grande 2024!! Auguro un sereno 2024 anche a tutti i lettori e commentatori di questo blog.
    E spero che il buon senso non ci abbandoni mai. Purtroppo gli uomini di potere devo dire che il buon senso l’hanno perso completamente.

  2. Non si può aspettare che tutto ciò accada, bisogna bloccare la Russia prima che invada la Moldavia e i piccoli paesi Baltici bocconcini possibili per quel pazzo lucido di Putin , dopo è tutto più difficile, l’America avvisava da mesi l’ammasso di truppe ai confini con l’Ucraina, ma non può essere, non è possibile che Putin attacchi nel cuore dell’Europa, e invece è successo, e succederà di nuovo se non si sbarra la strada alla Russia, e si deve fare a ogni costo ,meglio spendere ora che la cosa è ragionevole che dopo , perché dopo con la Russia potenza nucleare sarà quasi impossibile combatterla e riburtarla oltre i suoi confini .
    Mi auguro che i governi pavidi , i governi che si sentono al sicuro perché lontani dalla Russia , i governi filo russi , si convincono che se si vuole avere un futuro di pace bisogna bloccare la Russia ora !

  3. L’Iran sta cercando di fare insorgere l’islam, per questo ha armato i confinanti di Israele..
    Consapevole che con un attacco avrebbe fatto reagire gli ebrei, così trovando la scusa per contrattaccare mobilitando tutto l’Islam…
    La Russia sta dietro le azioni dell’Iran, così come l’Iran sta dietro lo Yemen, la Siria, il Libano e la cis Giordania.. e poi il nord Africa..
    Putin sta cercando di creare una crisi economica a tutto l’Occidente, ed in particolare l’Europa..
    Ecco perché cercherà di incendiare il Mar Rosso e bloccare Suez..
    Inoltre Putin incita l’Iran nella propaganda belligerante, vedi le minacce di blocco del Mediterraneo..
    Inoltre sta sobillando la Serbia, per creare problemi interni in Europa..
    La smania di Putin sveglierà i russi dal torpore, e questo li costringerà a reagire tragicamente.. ( la storia spesso si ripete )…
    Guarda caso ha allontanato Navaly, isolandolo più a Nord, lontano dal Cremlino..
    Putin è paranoico, perché consapevole che è forte il dissenso interno, da lui represso con la forza violentemente ..

  4. Grazie per l’informazione Gino, gli Usa hanno ottenuto in due settimane 35 installazioni militari in Nord Europa, e sono poche, anzi dovrebbero iniziare a schierarsi anche dalle nostre parti, è il momento di prepararsi alla difesa.
    Putin ha oramai buttato la maschera, finalmente usa la parola guerra, la guerra che ha innescato nel nostro continente e noi dobbiamo difenderci.
    Gino occorre prepararsi, lei come è messo con il servizio di leva? E’ addestrato? Potrebbe essere richiamato a difendere la patria e dobbiamo essere pronti a partire.

    Articolo 52 della Costituzione Italiana
    La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
    Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici.
    L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

    Noi saremo pronti appena chiamati a difenderci dagli invasori come hanno fatto i nostri nonni e bisnonni.

  5. anonimus
    Il rispetto della Costituzione è solo un dovere dei cittadini? O anche un dovere delle Istituzioni verso i cittadini?!! A me non risulta che chi rappresenta le istituzioni rispetta i doveri che stanno scritte nella Costituzione. O mi sbaglio? Potrei scrivere un elenco infinito!!
    Un piccolissimo esempio, hanno chiesto ai cittadini se erano d’accordo a distruggere auto con i tagli fatti sulle sedi stradali? Chi li ha autorizzato ?? Ci hanno chiesto per la privatizzazione dell’ acqua con un referendum, le risulta che hanno rispettato il volere dei cittadini?? Ecc ecc.
    La Costituzione viene tirata in ballo solo a loro convenienza. Penso di essere stato abbastanza esaustivo. E non può pagare un popolo le colpe di personaggi come Biden, o Netanyahu, o anche Putin, solo per citarne alcuni, perché la lista è lunghissima!! Lo sa che il criminale Hitler ha voluto incontrare Jessie Owens per stringergli la mano dopo aver vinto le quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino? Eppure la storia diceva che Hitler si era alzato è andato via. Lo sa che invece il DEMOCRATICO presidente Rousevelt non l’ha voluto incontrare, perché era di colore?????!!!!! Putin senza provocazione non avrebbe mai attaccato l’Ucraina. E le provocazioni continuano da parte americana con la sua banda al seguito , la Nato. Alle frottole non crede più nessuno.

  6. La difesa di Putin e dei suoi innumerevoli crimini non può consistere nella condanna dell’Occidente e delle basi statunitensi in Europa. Le basi Nato servono a difenderci, non sono mai servite ad attaccare, è la realtà fattuale che i sostenitori di Putin negano, comunisti incalliti, ex comunisti e terzomondisti odiatori dell’occidente e pacifisti ipocriti e in malafede. Basta scorrere la lista dei delitti commissionati dal capo del Cremlino dall’arrivo al potere nel 2000. Tra questi: massacro dei ceceni (tra 150 e 300 mila morti), strage in una scuola di Beslan, in Ossezia del sud (334 vittime di cui 186 bambini e uso di gas chimici), invasione della Georgia (in 5 giorni uccisione di 228 civili e 170 soldati), occupazione militare di Ossezia del sud e Abkhazia, annessione della Crimea, guerra in Donbas (14 mila vittime), guerra in Siria e distruzione di Aleppo, invasione dell’Ucraina su vasta scala (solo a Mariupol 100 mila morti). Eliminazione sistematica di oppositori politici (Yushenko, Boris Nemstov) in caso non funzioni la dissuasione, di ex agenti del Kgb, Litvienko (con il polonio a Londra), di attivisti politici, Stanislav Markelov e Natalia Estenirova, di 30 giornalisti, di professori universitari, di rappresentanti della società civile dichiarati agenti di uno stato straniero (accusa che va per la maggiore). Avvelenamenti: il giornalista ora in carcere, Kara-Muzra, 2 volte con il novichok, Skripol in territorio britannico e Navalny, in carcere in Artico. Chiuse centinaia di organizzazioni per la difesa dei diritti umani, tra cui l’associazione Memorial, la più importante nella denuncia dei crimini del regime sovietico, la Fondazione di Sakharov che disse: “Chi non rispetta i diritti dei propri cittadini non rispetterà i diritti dei propri vicini”, l’Helsinki group di Mosca, la più antica organizzazione per la difesa dei diritti umani fondata nel 1976 dai dissidenti russi. La crudeltà del regime sovietico sopravvive nel regime del macellaio di Mosca, che usa la violenza indiscriminatamente e per colpire. Mettere sullo stesso piano Netanyahu e Putin significa fare il gioco del terrorismo e delle dittature contro le democrazie, oppure non aver capito nulla.

  7. Capisco che sto parlando con un disertore allora, ci mancherebbe che si metta a discutere o spiegare le ragioni del nemico. Passo la parola a terrorista che è esperto in materia che le stilerà uno per uno i suoi doveri da militare e le regole della gerarchia militare.
    A lei la parola, terrorista.

  8. Per sicuro Gino non ha fatto il servizio di leva..
    Una settimana di naja lo farebbe schizzare, al punto da riformarlo ex art.39 e 40..
    A quanto vedo non potrebbe mai indossare un un’uniforme..
    Il mammismo in Italia ha tanto protestato fino a portare alla sospensione della leva..
    Si, potrebbe essere un figlio di mamma, o essere di Modica Alta..

  9. Affermativo terrorista, ha perfettamente ragione. La vita militare non si addice a chi difende il nemico.

  10. Dottoressa Faletti
    E che portano prove false e uccidono un milione di iracheni, come lo definisce? Solo per citarne uno, perché mi sono stufato, perché potrei citarne fino a domani mattina. Nethanyau con quello che sta facendo non è da meno a nessuno.
    anonimus
    Si faccia spiegare già che c’è da Terrorista i doveri di chi ricopre le istituzioni verso la Costituzione, come pure verso i cittadini. A me non c’è bisogno che spiegate nulla, naturalmente leggo volentieri chi scrive e sa più di me. Del giudizio altrui nei miei confronti non mi tocca minimamente. A me interessa la verità! Le menzogne non le bevo assolutamente. E scusate, ma voi siete dei fuoriclasse nel credere alle favole che vi raccontano.

  11. Bush padre dopo l’invasione del Kuwait è dovuto intervenire per fermare quel pazzo assassino di Sadam Hussein, la rispedito a Baghdad e si è fermato perché aveva capito che era meglio per la regione lasciare al suo posto Sadam l’unico in grado di gestire le tre fazioni presenti in Iraq, con la più brutale repressione naturalmente, bruttissima soluzione e vero , ma funzionale per gli americani non costretti a gestire un’area così difficile, il figlio molto meno intelligente del padre invece ha tolto di mezzo Sadam ha speso tanti soldi e vite umane e alla fine gli americani hanno abbandonato l’area lasciando una situazione esplosiva e il terreno adatto per la nascita dell’Isis, cosa ci hanno guadagnato??? Personalmente non l’ho mai capito , non ditemi per il petrolio perché non regge troppo lontano e costoso , solo per il petrolio potrebbero benissimo prenderlo in Venezuela dove ci sono le più grandi riserve di greggio al mondo . Naturalmente le fonti riservate di Gino a cui ha accesso avranno una risposta, peccato che Gino non abbia capito che si tratta di propaganda ben gestita appetibile a chi ha un debole nel credere che le cose non sono mai come sono ,

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