
L’ex sindaco di Chiaramonte Gulfi, Iano Gurrieri, dopo aver chiesto la sospensiva del provvedimento, sceglie di rinunciare. Per tale motivo l’udienza davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Catania è saltata. Nel procedimento si doveva decidere sulla sospensione della delibera impugnata da Gurrieri. Il ricorrente, infatti, ha impugnato la decisione del Consiglio comunale di dichiarare dissesto. L’ha fatto chiedendo al Tar di sospendere gli effetti della delibera per presunti danni gravi e irreparabili. Questa mattina però, dopo la costituzione in giudizio dell’avvocato Andrea Nicosia per l’ente, l’ex primo cittadino ha scelto di rinunciare alla domanda cautelare. “Una scelta incomprensibile – spiega Mario Cutello, attuale sindaco della cittadina montana – se è vero, com’è vero, che Gurrieri prospettava una vittoria facile in giudizio. Una scelta che testimonia, invece, debolezza rispetto alle ragioni poste a supporto del ricorso. Il Comune di Chiaramonte Gulfi continuerà ad andare avanti nella strada del risanamento rispetto alle condizioni economiche disastrose in cui i precedenti amministratori l’hanno ridotto. L’attuale compagine di governo ha avuto la responsabilità di mettere fine alla cattiva gestione del passato. Una scelta dolorosa, quella del dissesto, che, in ogni caso, andava fatta soprattutto alla luce del tentativo di percorrere il piano di riequilibrio. Ciò che è certo è che chi ha causato il dissesto con condotte e comportamenti, ne risponderà nelle sedi competenti”.