
In una grotta al freddo e al gelo? Per restare in tema natalizio sembra proprio che accada questo all’Istituto Principi Grimaldi di Modica. Solo che invece della grotta ci sono aule scolastiche seppur fredde come una grotta. A denunciare questa situazione sono le “vittime” di questo disservizio, ovvero gli studenti che frequentano la sede centrale dello storico istituto di istruzione secondaria che ci hanno contattato per dare una voce al proprio disagio. “Quest’anno non hanno mai acceso i riscaldamenti – ci rivela uno dei rappresentanti di istituto – se non per fare una prova salvo poi spegnerli subito”. La situazione si sta facendo veramente pesante, soprattutto negli ultimi giorni complice l’abbassamento drastico delle temperature. “Sfidiamo chiunque a stare seduti per 6 ore al giorno con questo freddo e non sentirsi male. Prova ne sono due nostre compagne di scuola che hanno avvertito i sintomi di ipotermia. Per una è dovuta intervenire anche l’ambulanza. Per fortuna non ci sono state conseguenze ma è chiaro che in queste condizioni diventa difficile fare scuola. Ci siamo rivolti al preside il quale è stato come sempre disponibilissimo ad ascoltarci e a farsi portavoce presso la Provincia di Ragusa per segnalare il nostro disagio. Purtroppo ad oggi né lui né di conseguenza noi abbiamo ricevuto le risposte attese. Quello che è certo è che non continueremo ancora a lungo a sopportare senza fare nulla”. Abbiamo quindi contattato il Dirigente Scolastico, prof. Bartolomeo Saitta che ci conferma quanto dichiarato dai suoi studenti: “E’ vero che non ci sono stati ancora accesi i riscaldamenti nella sede centrale ed è vero che ci siamo messi in contatto con il Libero Consorzio di Ragusa per avere delucidazioni in merito. Ci è stato risposto che si tratta di un problema tecnico che verrà risolto, si spera, durante le imminenti vacanze natalizie. Mi dispiace per questa situazione che stanno vivendo i nostri studenti e chiedo loro di avere ancora un po’ di pazienza sperando in un ritorno dalle vacanze più “caldo”. Sono convinto che dalla Provincia non resteranno sordi alla richiesta di aiuto da parte di centinaia di giovani studenti”.
6 commenti su “Modica. Aule gelate al Grimaldi. Gli studenti chiedono l’intervento della Provincia”
Erano abbastanza coperte le povere sventurate? O erano necessariamente alla moda col pancino bene in vista? Poi comunque i riscaldamenti ci vogliono con queste ultime temperature!
Santi o curchiti
Vorrei rispondere al signor santi che nella scuola oltre a qualche ragazza, ci sono tante altre persone studenti docenti ,personale x le segreteria ecc.colleghi il cervello grazie
In presidenza e segreteria credo abbiano climatizzatori, bidelli con stufette, solo i ragazzi coi prof al freddo e gelo.
Ma le stufe a gas le hanno messe fuori legge? O quelle elettriche?
quelli della provincia saranno al calduccio,
Ma come osate disturbarli,
Quelli anche se i ragazzi stanno al freddo lo stipendio lo prendono lo stesso .
Quando andavo a scuola di riscaldamenti neanche l’ombra, eppure ce l’abbiamo fatta ,e poi con i cambiamenti climatici con il caldo anomalo come mi dicono quelli della televisione freddo non ne dovrebbe fare .
Farte una colletta e con 80 euro revisionate la caldaia ,