
In questo capitalismo postmoderno che ci tocca vivere l’assenza di partecipazione genera società frammentate e autoritarie. Sostenere ciecamente un leader senza capacità di autocritica non significa partecipare, significa solo sostenere il culto della personalità di quel leader. Una procedura funesta nel secolo scorso. Il civismo è uno strumento ideologico che alcune élite utilizzano per controllare le masse. E così, a volte, diventa un’altra falsa sensazione di democrazia perché una volta che il dirigente del movimento civico prende il potere si torna al solito; Partecipiamo tutti (ma controllo io) La Legge di Ferro dell’Oligarchia (Legge di Michels) ritorna inesorabilmente. Alcuni movimenti civici sono viziati dal populismo e il leader esclude tutti coloro che non lo hanno votato indebolendo così la convivenza democratica. E qui entra in gioco La Mala Memoria, il popolo ha una pessima memoria altrimenti, come si spiega che si ripetano più volte gli stessi errori e in luoghi diversi? La vita si guarda meglio a occhi chiusi.
E non serve a nulla mettere avanti la Politica del Consenso, la Politica Gentile, perché quell’apparente gentilezza non è altro che ipocrisia, un consenso inventato per annientare l’avversario e ingannare tutti. La famosa Politica del Consenso crea uno spazio unico che assorbe tutto il resto. “Chi non pensa come me è contro di me”
Ti ricordi lettore, cittadino, elettore? Ti ricordi che qualche mese fa la città era inondata di manifesti con clessidre? Non ti ricordi le promesse? Non ti ricordi i 48 milioni del PNRR? Ora rimarranno solo la metà delle promesse e dei milioni. Come un amore che naufraga, come un matrimonio che appassisce nel mezzo delle sue contraddizioni, così le promesse del governo di questa piccola città iniziano il suo lento declino. Il centro storico è un animale ferito di morte che aspetta di essere ucciso definitivamente. Non ti ricordi tu, lettore, qualche anno fa, che un assessore di questa amministrazione diceva che la Via Roma era piena? Quello stesso assessore diceva che i locali erano affittati da grandi aziende del nord Italia? Non ti ricordi? Con questa gente si sta sempre iniziando qualcosa, si sta sempre facendo uno studio per fare qualcosa che non è stato fatto. Organizzare un incontro o una conferenza per parlare di ciò che essi stessi non hanno risolto perché tutto sta per iniziare. La procrastinazione è una forma di controllo (e di frustrazione) Niente finisce perché tutto si sta sempre iniziando. Oggi è un Movimento (Altro?) con Direzione a Ragusa, domani è la Regione Siciliana, dopo domani è la conquista del pianeta Marte. Che bello è il futuro!
Ci sono persone che dimenticano i diritti acquisiti. Essere tolleranti con l’intolleranza è inammissibile (Popper) L’articolo 21 della Costituzione garantisce la libertà di pensiero ed espressione, questo non era possibile qui in Italia nel 1924. Lo statuto comunale garantisce la partecipazione popolare e l’accesso dei cittadini all’informazioni e agli atti amministrativi. È legale che il Sindaco di una città non risponda alle Interrogazioni dei Consiglieri Comunali? Non so se sia legale, ma sicuramente è misterioso, come la Tassa di Soggiorno, un mistero di cui non si parla. Ci sono una serie di reati nella Pubblica Amministrazione: concussione, corruzione, abuso di potere, rifiuto e omissione d’ufficio, il cittadino ha il diritto di interrogare. O forse si sono già dimenticato i diritti del cittadino? Forse il Capo Gruppo della Maggioranza non conosce questo tipo di dettagli e se non li conosce dovrebbe conoscerli e rispettarli, no? Non è nemmeno normale organizzare gli affari della città nell’ufficio del sindaco e non in aula consigliare, è antidemocratico. È quanto accade nei paesi con una democrazia debole, una democrazia a bassa intensità o direttamente nelle dittature. Non hai mai pensato, caro lettore, che vivevi in una città così divertente? Quando si deve votare qualcosa che piace ai consiglieri di maggioranza si usa l’aula consigliare, e quando la minoranza protesta si usa l’ufficio del sindaco? È così? Vorrei tanto saperlo! Non stiamo nemmeno parlando se il sindaco abbia comprato una squadra di pallacanestro, perché questo è un fatto privato e qui stiamo parlando di Cosa Pubblica. Non so se si capisce quello che dico? Anche se per alcuni nel governo non è molto chiaro cosa sia la Cosa Pubblica e cosa sia la Cosa Privata. Per esempio, le linee blu che il cittadino paga per il parcheggio del suo veicolo sono Cosa Pubblica che Si Dà a un Privato per metterci la mano in tasca. Cioè, Privatizzare il Pubblico. E questo in questa città è di tutti i giorni. Sorveglio gelosamente il balcone di casa mia perché temo che in qualsiasi momento questa amministrazione lo privatizzi! Sarebbe molto spiacevole entrare nel balcone di casa mia la prossima settimana e incontrare “un altro privato” che vuole farmi pagare un pedaggio. Anche se sono successe cose più strane. Un altro esempio, l’inspiegabile enigma del Caravaggio. E ancora La Mala Memoria di lei, lettore, elettore, cittadino che mi sta leggendo. Sì, sì! Parlo con lei e non faccia quella smorfia stupita come se non sapesse di cosa sto parlando. Non sto dicendo che non siamo onesti, sto dicendo che siamo tonti, ma molto tonti! Perché commettere un errore Humanum Est, ma qui si tratta di molto di più. E se gli inglesi hanno sbagliato con la Brexit, immaginate i Ragusani in questa provincia perduta da Dio!
Lucia Cascone