A seguito della denuncia inviata alla nostra redazione da una donna (lettera pubblicata lo scorso 28 novembre), riguardo un autista dell’Ast che visionava video su YouTube mentre guidava il mezzo (atteggiamento registrato su un video), riceviamo una comunicazione dall’Azienda Siciliana Trasporti.
“L’Ast ha sospeso per 10 giorni l’autista della linea Scicli Modica sorpreso a guardare un video al cellulare mentre era alla guida del pullman. Il provvedimento disciplinare è stato adottato dall’Azienda dopo che è venuta a conoscenza dello spiacevole episodio da parte di una utente che ha immortalato l’accaduto. La sicurezza è la nostra priorità assoluta, e condotte irresponsabili come quella segnalata alla redazione di Rtm News non sono tollerate.
Quanto alla preoccupazione espressa dalla stessa signora circa la manutenzione dei mezzi, garantiamo che sottoponiamo regolarmente i veicoli a revisioni periodiche e monitoriamo attentamente lo stato delle gomme. La sicurezza dei passeggeri a bordo dei nostri mezzi è, per noi, obiettivo prioritario. Inoltre, stiamo rinnovando la flotta e comunque rafforzando i nostri controlli interni per assicurarci che ogni veicolo soddisfi gli standard di sicurezza.
Ast ringrazia la signora che ha segnalato l’accaduto, dando la possibilità di prendere provvedimenti e migliorare i servizi, soprattutto per fatti non controllabili direttamente dall’Azienda, invitiamo tutti coloro che notano fatti non adeguati alla mission aziendale a segnalarlo tempestivamente”.
12 commenti su “Guida bus e guarda video dal cellulare”, l’Ast lo sospende”
Il lavoro va dato a persone che sono responsabili di ciò che fanno, soprattutto quando coinvolgono la sicurezza di altre persone, in particolare i minori. Quello che manca è la selezione.
Le raccomandazioni vanno ben oltre le selezioni!
Finché non si supererà questo ostacolo, nulla cambierà (é come pretendere di scalare l’Everest senza bombole di ossigeno per una persona normale). Buona giornata, Santi in Paradiso.
Il lavoro dovrebbe essere il risultato e il frutto di bilanciamenti tra gli interessi del lavoratore e della collettività. In particolare, nell’ambito della scuola, riproporre il modello delle vacanze degli insegnanti da giugno a settembre è sbilanciato non soltanto in ragione di un evidente interesse del corpo docente di starsene sulle sdraio per quasi tre mesi indisturbati, ma perché, primariamente, la trasformazione dei ruoli genitoriali, associata a globalizzazione e sviluppo tecnologico e virtuale, imporrebbe una scelta coerente e responsabile che cozza con il vero ruolo che gli insegnanti dovrebbero ricoprire.
Siate omertosi continuamente
No si selezionano di certo piloti di formula uno , ovvio!!
Prova di maturità per questa signora che ha provveduto ha filmare questo irresponsabile, spesso al sud siamo portati a non immischiarci per non avere problemi, invece se si denuncia la cattiva condotta, si ottiene che tutti stanno più attenti. Grazie.
Mi scusi Scienziato pazzo…, che attinenza c’è tra un autista di autobus e un pilota di Formula1? Il paragone non regge. Qui si parla d’altro, di un conducente che guarda video su YouTube mentre trasporta minori.
Boh , probabilmente lo Scienzato ha preso un bus che correva troppo , potrebbe riferire a quale azienda trasporti apparteneva se così fosse? Altri passeggeri confermano ?
Secondo me , psicologicamente parlando la professione insegnante è una delle più usuranti , gli insegnanti hanno diritto a un periodo di ferie congruo. Ma molti insegnanti supplenti possono essere impegnati per attività di approfondimento disciplinare. Tanto per restare fuori tema e non tanto?
Da poco hanno riscritto il CdS inasprendo alcune sanzioni con le forze dell’ordine ormai ridotte al lumicino che fanno fatica a stare sul territorio e di conseguenza anche ad effettuare i controlli stradali.
Il problema si deve risolvere alla fonte, ci vuole il coraggio delle azioni. Il coraggio di andare contro le case costruttrici di veicoli e a tutti gli automobilisti.
Ormai con l’elettronica si può fare tutto, limitare la velocità, evitare l’avvio del motore in caso di uso di sostanze stupefacenti o alcool, cinture allacciate ecc.
Nel caso specifico si possono schermare i veicoli, così da limitare l’uso del telefono con solo voce e niente rete, funzionante solo se agganciato e solidale ad un supporto magnetico e trasmissivo.
Nel caso di mancanza di tali dispositivi (verificabili anche in sede di revisione) sanzione amministrativa per il proprietario e blocco del veicolo per un bel periodo, sia esso privato che pubblico.
Vorrei rispondere solamente all’utente Massimo (non è un commento all’articolo in sè).
Ciò che dice è sicuramente fattibile, ma ovviamente sarebbe poi l’acquirente finale a pagare ogni cosa installata sul veicolo. Io onestamente trovo già molto care (per le mie tasche ovviamente) le auto di oggi, figuriamoci aggiungendo altra roba quanto verrebbero a costare.
Oltre ciò, la prima cosa che mi viene in mente…: se una persona ha un incidente autonomo e rimane bloccata dentro l’auto, come potrebbe effettuare una chiamata d’emergenza col veicolo schermato?
Insomma.. capisco tutto… ma un po’ di ponderatezza..!
Non siamo dentro una caserma!!!
Dobbiamo rispettare le regole che ci sono !!!
E farle rispettare agli altri come ha fatto bene la signora !!!
Provate ad andare in Trentino provate a guidare un bus guardando il telefonino, il conducente sarebbe pesantemente apostrofato, e costretto a smettere immediatamente!!! Questo anche se antipatico è il modo per far rispettare le regole . E forse forse la signora che ha fatto il video non è Siciliana, e se lo è si merita tanti complimenti.!!!