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Modica. Resistenza, violenza e minaccia a Pubblico ufficiale, denunciato automobilista

Tempo di lettura: 2 minuti

La polizia locale di Modica ha denunciato un 41enne residente a Milano per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti si sono verificati in Corso Umberto, allorquando una pattuglia notava un veicolo percorrere la principale arteria cittadina in direzione Piazza Monumento e che, improvvisamente, nonostante la doppia striscia longitudinale, eseguiva l’inversione di marcia. L’automobilista veniva fermato dagli agenti, ai quali, su richiesta, esibiva in un primo momento patente e carta di circolazione. Alla richiesta di produrre anche il certificato di assicurazione del veicolo, però, il 41enne, con fare repentino, sottraeva con la forza i documenti precedentemente consegnati che teneva in mano l’agente. Reiterata la consegna dei documenti, l’interessato si rifiutava categoricamente profferendo, alla presenza di numerose persone: “Tanto questi signori non mi faranno nulla. Casomai gliela faccio pagare mettendoci quattro avvocati.
A questo punto metteva in moto l’autovettura e si allontanava”.
Alla luce dei fatti, la sezione di polizia giudiziaria ha avviato le indagini del caso che hanno portato al deferimento dell’uomo all’autorità giudiziaria. Sono state, altresì, contestati d’ufficio gli articoli 40, 146 e 192 del codice della strada.

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2 commenti su “Modica. Resistenza, violenza e minaccia a Pubblico ufficiale, denunciato automobilista”

  1. Onestamente? Mi sono fatto quattro risate leggendo l’articolo. Senza offesa ma semplice narrazione dei fatti: cara polizia locale ma sapete quante persone se ne fregano della Vs presenza e vi dicono alle spalle “tanto non mi fanno niente”? Praticamente tutte quelle che tengono il cellulare all’orecchio mentre guidano, parcheggiano come e dove vogliono, i ragazzini che con quei cinquantini smarmittati circolano liberamente, etc… Non ve lo dicono in faccia a parole, ma con i fatti.
    Ora quindi volete dirmi che quest’uomo è stato punito per aver violato la legge? Non penso… perchè è cosa comune. Che quest’uomo sia stato punito perchè ha toccato l’orgoglio delle persone interessate?
    Se si venisse multati per le violazioni che vengono commesse, e non per orgoglio ferito, con le multe si potrebbero forse assumere anche altri vigili, e riportare un po’ di civiltà in città.

  2. Buona parte degli automobilisti modicani, per non parlare dei ragazzini con gli scooter taroccati non teme affatto la polizia locale perché il messaggio che gira a Modica è “tantu sunu picca e prima ca pigghiunu a mia…”. Questo è il risultato per non aver fatto rispettare la legge come si doveva quando era possibile farlo, adesso che il corpo di polizia locale è allo stremo tutti si sentono padroni di poter circolare e fare quello che vogliono in barba alle regole ad rispetto reciproco. A volte Modica sembra di essere un paese colombiano

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