Il Tribunale di Ragusa con una decisione pubblicata qualche giorno fa, ha condannato la Banca Agricola Popolare di Ragusa a restituire ad una famiglia ispicese l’intero importo investito nell’acquisto delle azioni.
I coniugi si erano rivolti all’avv. Rosario Nigro, legale dello sportello del consumatore di Assoutenti, lamentando la violazione da parte della Banca dei doveri di informazione previsti dalla legge, mettendo così i risparmiatori in guai economici visto che le Azioni non erano più liquidabili. Dopo che i tentativi di mediazione con la Banca avevano avuto esito negativo, i coniugi hanno deciso di avviare il procedimento giudiziario per ottenere il rimborso integrale delle azioni.
Si tratta di una decisione molto positiva che dà voce ai diritti dei risparmiatori, spesso rimasti inascoltati dall’Istituto di credito ragusano negli ultimi anni, e che dà speranza ai tanti piccoli azionisti che erano stati indotti ad acquistare le azioni della Banca Agricola, credendo si trattasse di un investimento sicuro ed a basso rischio e soprattutto liquidabile.
24 commenti su “Condannata la BAPR. Deve risarcire una famiglia ispicese”
Ottima notizia , per tutti i risparmiatori che si sono fidati della bapr e hanno visto sparire nel nulla i loro risparmi . Bene speriamo che questa sentenza possa aiutare tante altre persone che si trovano nella stessa situazione.
Finalmente si comincia a parlare delle pesanti perdite economiche subite da risparmiatori
Non si dovrebbe ormai ricorrere agli avvocati, per risolvere. Dovrebbe bastare questa sentenza. Nessuno di noi è stato avvisato sui rischi, né sulla futura illiquidita’ .
Almeno un po’ di giustizia. Noi poveri risparmiatori traditi e ingannati dalla bapr. Un tempo banca del territorio …..
Finalmente un po’ di speranza per i tanti risparmiatori truffati dalla banca popolare di Ragusa!!!
Banca semplicemente vergognosa! In passato mi hanno tartassato con continue pressioni per convincermi a comprare queste azioni indegne e farlocche. (E oggi capisco perchè) Mi hanno garantito che potevano solo salire di valore. Petulanti e ossessivi, Continuavano a cercarmi come neanche i testimoni di Geova sanno fare… Per convincermi il direttore di allora mi disse che le aveva comprate pure lui. Oggi che li ho citati in giudizio, hanno avuto il barbaro coraggio di affermare che ero io a cercarli per comprare le azioni. Senza vergogna! Meritate l’estinzione!
Acquistate azioni nel 2013 a distanza?di 10 anni pur essendo socia e in possesso di 139 azioni dal valore sempre più ridicolo mi hanno pure abbassato il fido ..non sono una buona cliente…
Solo a risparmiatori, pieni di cupidigia e imborghesimento da quattro lenticchie, poteva accadere simile situazione.
È vero che La Sapienza appartenga agli ultimi, giacché questi sanno benissimo ca fissa nun è carnevale ma cu ci va appiessu.
Acquistate azioni nel 2013 deprezzamento..sisteminompossibil8 di vendita (bisogna cliccare al minuto giusto) e adesso dopo 10 anni pur possedendo azioni della bapr praticamente invendibil mi hanno abbassato il mutuo fiduciario ..non sono una buona e affidabile cliente…dei veri signori ..questa è la b.a.p.r.
Le dighe crollano con l’inizio di una piccola crepa. E la sentenza del tribunale di Ragusa a favore della famiglia ispicese è l’inizio della fine della bapr. Tutti insieme uniti possiamo farcela.
Ci hanno invogliato a comprare queste azioni, dicendo che era un investimento sicuro e senza nessun rischio, addirittura ci hanno fatto investire tutto il nostro capitale e nessuno ci ha avvisato di diversificare . Ora ci troviamo con un pugno di mosche in mano……… tutti i risparmi andati in fumo grazie BAPR
Anche la mia mamma è stata truffata da questi cravattari. Con lo stesso sistema delle azioni, a sua completa insaputa, le hanno prosciugato il conto.Le hanno fatto pagare il costo dell’operazione 120.000 lire del tempo e in contanti. Nel portafoglio aveva solo 90.000 lire e l’impiegata dell”epoca, maledetta per tutta la vita, l’ha intimorita a portarle le 30.000 lire restanti, sennò sarebbe intervenuta l’agenzia delle entrate dell epoca. Quel direttore dopo ha avuto a che fare con me….. ma le 120.000 sono rimaste nelle tasche di qualcuno. Vedo che é un fare di questa banca… e se non c”è il tintinnio delle manette…. tanti piccoli risparmiatori, a sacrifici, saranno sempre truffati.
Spero che questa banca chiuda, naturalmente senza mettere nei guai i clienti sfortunati, vessati e turlupinati
La domanda mi sorge spontanea, vi hanno obbligato? O vi hanno consigliato? Perché io non credo che vi hanno obbligato……quindi?
Quando c’è malafede non si può parlare di consiglio ma di comportamento truffaldino. Mia mamma si è visto il conto prosciugato solo perché era andata a prelevare. Abbiamo scoperto così la truffa. Ora questi comportamenti sono più facili con i piccoli risparmiatori, che magari sperano per eventuali necessità che ci possono essere.
Anche in questo condivido il pensiero di Gino, pazzesco, da non crederci.
Ha perfettamente ragione, gli investimenti sono consigliati e non imposti per la verità, magari si potesse avere una garanzia, ma questo non potrà mai succedere, le proprie azioni possono andare bene e possono crollare, non è colpa dell banca, salvo casi di truffe, ma per quelle c’è la magistratura.
Se la signora Rosalba parla di truffa è dovere andare a denunciare agli organi di polizia e non su un blog.
Vi sta bene sono contento che avete perso i vostri soldi così imparate a dormire e fidarsi dalle banche
@Rosalba deve denunciare la banca ed i funzionari che le hanno fatto quello che ha scritto invece di scrivere e parlare, solo così farà il bene suo e della collettività, altrimenti siamo legittimati a pensare che siano solo balle.
Sig. Vincenzo, grazie del consiglio ancora una volta! Non mi serve affatto ! Il fatto risale a circa 30 anni addietro. Tutto prescritto. Quello che sorprende è il modo di fare di questa banca sempre lo stesso attraverso gli anni. In
i Giovanni siamo diventati due, il secondo mi sembra un po’ arrabbiato
Era l’ora che qualcuno riuscisse a prendere i soldi infestiti anno venduto le azioni dicendo che qualsiese momento si potevano vedere tanto li comprava la stessa banca
scusate secondo la mia opinione sono giusti i commenti che si fanno ma qualche sci che abita a ragusa si potrebbe informare presso lo studio dell’avvocato ROSARIO NIGRO le procedure da fare pagando si intende per far causa alla bapr .. ringrazio a quella persona che intende fare ciò..
bisognerebbe conoscereil numero della sentenzadel tribunale di ragusa per procedere al risacimento
Si diceva che la banca era una risorsa del territorio, ma adesso con l’impoverimento che ha provocato di oltre diecimila risparmiatori lasciati sul lastrico è estremamente pericoloso lasciarla ancora attiva…