“Il Parlamento nazionale non ha mai portato avanti la proposta di legge sull’impignorabilità della prima casa approvata all’unanimità dall’Assemblea regionale siciliana anni fa. Quanto tempo dobbiamo ancora perdere?”. Lo chiede la deputata regionale del M5S, Stefania Campo, che insieme al Movimento da sempre si batte contro il cosiddetto prezzo vile. “Una logica – evidenzia – che di fatto non è utile a estinguere il debito perché gli immobili vengono rivenduti a prezzi troppo bassi, ma che serve solo agli speculatori. E’ importante che il Parlamento possa affrontare in maniera seria una questione importante che riguarda, solo in provincia di Ragusa, tantissime famiglie. In questi giorni, tra l’altro, la nostra Consigliera comunale di Vittoria, Valentina Argentino, in qualità di legale di una famiglia vittoriese che stava per perdere la propria abitazione, senza fra l’altro riuscire nemmeno a estinguere il proprio debito, visto che il prezzo di vendita dopo sei aste deserte era oramai veramente irrisorio, è riuscita a far applicare la norma che impedisce la vendita all’asta quando il possibile ricavo è, appunto, da considerare “vile”, ovvero troppo basso rispetto al valore reale del bene. È chiaro che i debiti vadano onorati, ma tantissime famiglie rischiano di assistere impotenti alla svendita delle proprie abitazioni a prezzi veramente assurdi e vergognosi. Farò tutto il possibile affinché questa battaglia, da sempre condotta dal M5S, possa andare avanti e trovare soluzioni giuridiche di reale contrasto alla povertà e alla perdita dell’abitazione”.
6 commenti su “Impignorabilità prima casa, Campo: “Quanto tempo dobbiamo ancora perdere?””
Non sono un esperto in materia, però penso che se la legge venisse approvata (a prima vista sembrerebbe un atto di giustizia) avere prestiti diventerà per moltissimi impossibile. Mi auguro sinceramente di sbagliarmi.
Avere prestiti è già impossibile,
Le banche per adesso non hanno bisogno di prestare i soldi , tutti i soldi che hanno in pancia e sono tantissimi che hanno avuto a costo zero cioè interessi pagati vicino allo zero . Tutti questi soldi li usano per comprare titoli di stato che oggi a causa della BCE che aumenta i tassi in continuazione rendono benissimo,
poi finanziano qualche mutuo per l’acquisto di case nuove , e soprattutto grazie alla complicità dello stato guadagnano senza fare niente su milioni di transazioni che tutti i cittadini sono costretti a far passare tramite banca , e si sa, su milioni anche a pochi soldi ogni volta, tutti passaggi che ingrassano le banche.
Inoltre se uno non riceve un prestito è meglio non si indebita e non rischia di farsi portare via la casa , pagata all’asta da avvoltoi specializzati per tozzo di pane .
Non si sbaglia, la legge è utile, ma vanno create anche le condizioni per evitare di finire in mano agli usurai.
Naturalmente togliendo la garanzia dell’unica casa che si possiede, non di potrà più avere un prestito.
Lettura 185, non c’è da sbagliarsi, la realtà è questa, se la banca non ha la possibilità di rivalersi in qualcosa non darà niente.
Buona serata
La Legge sull’impignorabilità non andrà mai in porto perchè è sfavorevole alle Banche. Siccome le Banche sono a capo di proprietà di persone danarose, sarebbe un suicidio far approvare tale legge. Pertanto troveranno sempre un cavillo per evitare di far nasce in porto una Legge Pro per quelle persone che rimarranno senza casa.
Soprattutto in mano a questo Governo (sia Regionale che Nazionale) è assicurato che tutto ciò non potrà mai avverarsi.
Ma non è sfavorevole alle banche per niente, invece, è sfavorevole ai cittadini che non avrebbero concesso alcun prestito o mutuo, le banche resterebbero indenni, a meno che cittadino non pensa che questa legge possa costringere le banche a dare soldi senza garanzie… ma questo è impossibile.
Lei presterebbe soldi a qualcuno senza avere la certezza di riaverli?