
Sono un ASU dell’azienda sanitaria di Ragusa, una lavoratrice che da 15 anni presto lavoro negli uffici dell’azienda, senza nessuna garanzia, nessun contributo, un lavoratore in nero della pubblica amministrazione. Sembrerà impossibile che io sia un lavoratore in nero perché in altre situazioni private ad esempio, l’ azienda potrebbe ritrovarsi con una grave ammenda da pagare o chiusa. come me altre 100 persone vivono questa situazione di precarietà, senza nessuna certezza di futuro. Vengo pagato per ciò che faccio, mentre di fronte a me lavorano i dipendenti veri che possono ammalarsi( senza dover recuperare le ore perse) o godersi le ferie, godere di tredicesima o incentivo e io e gli altri 100 pur partecipando alla vita dell’ azienda non possiamo usufruire di nessun diritto. Eppure basta aprire il sito e altre figure possono essere stabilizzate, medici, tecnici, ma anche assistenti amministrativi con stabilizzazioni dedicate. In una prima transh sono stati stabilizzati solo alcuni, ma è un numero troppo esiguo rispetto al gruppo di persone che lavoriamo in azienda. Ogni volta che d’ insedia un nuovo assessore o un nuovo rappresentante politico, nutriamo le nostre speranze, sperando che qualcuno faccia qualcosa e trovi una soluzione..ma sono solo promesse elettorali, di fatto non cambia nulla. Eppure non siamo ragazzini da prendere in giro, anzi siamo i futuri poveri che non prenderemo un euro di pensione.e se decidessimo di fare causa all’azienda e chiedendo il risarcimento per questi15 anni, che danno ne avrebbe la nostra comunità.non intessere be a nessuno, la politica è troppo occupata a dividersi una torta innparti uguali.a nessuno interessa il destino di noi 100 e delle nostre famiglie. Mi rivolgo ai sindaci di Pozzallo di Ragusa e di Modica all’ onorevole Di Pasquale, all’ onorevole Assenza che da sempre conoscono questa situazione, all’ onorevole Abbate che si era messo a disposizione ma che ora non interviene più la samotà la sanità è malata ma tanti soldi sono sprecati per pagare i click day ( che grazie alla velocità con cui hanno inviato la domanda percepiscono uno stipendio più che dignitoso) e tutti i contratti di diritto privato stipulato con professionisti che gravano su tutti i cittadini della provincia. Per gli asu non c’è nessuna possibilità, abbiamo fatto un concorso ma non C’è posto in pianta organica ma per le figure dei dirigenti, si il posto c’è.eppure ci siamo noi negli sportelli, nelle commissioni, al telefono del Cup. Aiutateci non usateci come bacino di voti per poi portarci al macello.
Lettera Firmata
29 commenti su “Asp Ragusa, lavoratori ASU senza garanzie”
Tutti i politici si devono vergognare per le promesse non mantenute.vi auguro di fare causa e mandare l’ azienda in perdita.e pazienza pagheremo tutti
Lavoratori della pubblica amministrazioni in nero certificati dallo stato e nessuno fa nulla. Eppure fanno certificati di residenza di nascita carte d’identità registrano determine, non si occupano di attività di supporto. In verità fanno un bel po’ di lavoro perla collettività.
È da tanto anni che si sente di questa categoria dimenticata dalla politica, semplicemente non gli servite, perché avete sempre lavorato accontentandovi. Avreste dovuto chiedere di più essere mogli sorelle parenti di…uno di questi politici a cui chiedere aiuto. Quelli sono impegnati a sistemare i loro cari. Combattete e fategliela pagare, non fanno il bene della societa
Ha ragione Veronica non è una situazione tollerabile.un po’ come ciò che e successo a SPM i raccomandati sistemati e glia altri costretti a vivere questa precarietà che a 50 anni non è più tollerabile per chi si sacrifica senza nessun riconoscimento economico. Ci vuole il coraggio bloccare tutto e mandare l’ azienda davanti al giudice del lavoro, non per chiedere stabilizzazione ma risarcimento dei contributi.
Mi viene il vomito ormai ! Ma la pagheranno dal primo all’ ultimo
Dirigenti direttori dell’ asp e politici !
Tenerci ancora così è da bestie non da persone.
Sono anche io una asu, la collega ha scritto la verità, ha dimenticato di scrivere cosa succede quando parlando ai nostri dirigenti , ci dicono pazienza ormai.pero loro nel frattempo scalciano per sistemare i figli e gli amici con stipendi sicuri e posizioni importanti che gli assicurano tutti i privilegi.per noi la.parola d’ ordine è pazienza, tanto le.loro tasche sono al sicuro. Solo oneri nessun onore. Vergogna .fate dei concorsi e prendete solo quelli che vi servono…ops scusate vi servono tutti perché altrimenti non potete cambiare medico, non potete aprire gli uffici al pubblico ecc ecc. siamo stati presi in giro da tutti a turno.
Ha scritto la verità!!
Lavoratori in nero nella pubblica amministrazione. Lo spieghi ai quattro illuminati di questo blog.
Se poi in un’azienda trovano un lavoratore in nero mamma mia!!!
Sarete i nuovi poveri, senza pensione, è senza stipendio, ci sono persone con più di cinquant’anni che sono personale asu.
Una vergogna!! Pensi che ci sono articolisti dopo trent’anni che sono ancora a 35 ore, alcuni a 20 ore !!
Però in televisione i nostri politici raccontano balle, con la complicità dei giornalai. L’Italia è una nazione che ha perso in tutti i settori!! È quasi tutte le grandi aziende sono state vendute a stranieri. L’unica grande azienda rimasta italiana e la Ferrero.
Io non credo sia possibile che nella pubblica amministrazione ci sia un difetto di inquadramento per questi dipendenti. Se è così altro che appello ai politici.fate denuncia alla Corte Europea…e voi politici che ancora li prendete in giro, vergognatevi
Anche al comune di modica ci sono questi lavoratori e non sono inquadrati nella pianta organica. Ma il sindaco lo sa, che ha ereditato anche questo problema
CLICK DAY
Mi dispiace per la lavoratrice ASU ma puntare il dito verso i colleghi del click day mi sembra squallido. tale situazione non l’ha generato il personale click day semmai la politica o chi vi ha voluto mantenere in queste condizioni. Poi se non le sta bene questa situazione anzichè accusare gli altri può tranquillamente lasciare il posto e con la sua bella esperienza proporsi ad un privato
Rispondo a click.la mia collega asu può andare dal privato mentre lei che è un professionista con partita iva è giusto che lavori anche nella pubblica amministrazione che conosca i dati sensibili, non ha rapporto esclusivo quindi può anche farne l ‘ uso che preferisce. Squallido l’ attacco. Almeno abbia la decenza di avere rispetto, per chi non è fortunato come lei, che una mattina si è svegliato e le hanno consigliato di inviare velocemente la domanda. L’ accusa della collega era rivolta al sistema, ma evidentemente la sua empatia li arriva
È comprensibile la legittimità della richiesta, ma gli ASU sono a carico del fondo occupazione e formazione che di anno in anno rinnova gli accordi con le regioni. La signora non è lavoratrice in nero… gli ASU sono arrivati come socialmente utili, con un assegno assistenziale erogato dall’INPS con i contributi dei lavoratori, dipendenti diretti. Non c’ è equiparazione come si vuol far credere tra le due realtà di lavoratori. Nessuno mette in discussione l”acquisizione e la conoscenza di procedure, ma non dà abilitazione a pretendere stabilizzazione automatica. Gli ASU avrebbero dovuto essere annuali e se fino ad ora sono state occupate le stesse persone non era il progetto. Quando si illustrano condizioni e fatti, bisogna dire con esattezza le cose. Che vi abbiano dato la promessa della stabilizzazione é un’altra cosa e vuol dire un modo indiretto di togliere opportunità lavorativa regolare a tanti altri. Essere stabilizzati per stare in una chiesa chi può pagare direttamente lo stipendio, i contributi e gli annessi e connessi? Alle dipendenze di chi?Vi pagano per quello che fate….. GIUSTO
Da quali liste occupazionali arrivano gi ASU?
Tengo a ringraziare l’ emittente per la possibilità che mi è stata data.Rispondo alla signora che nessuno ha mai chiesto una stabilizzazione automatica, anzi, noi non siamo all’ interno di una chiesa che era la finalità iniziale del progetto, ma in un ufficio pubblico, e diamo servizio. Abbiamo partecipato a una prova e l’ abbiamo superata, aspettiamo un’ agognata stabilizzazione, se non fossimo stati utili saremmo già a casa. Inoltre molti soggetti nati come lpu nel 1996 sono già stabilizzati e godono di tutti i privilegi., cosa devo pensare che tra questi 80 non ci sia gente in gamba o che interessava stabilizzare il gruppo più conveniente. Infine anche i contrattisti provengono da questo stesso bacino e sono stati stabilizzati senza alcuna procedura concorsuale. Non credo io debba ancora giustificare la richiesta.
Rosalba ha perfettamente ragione, ma nessuno ha il coraggio di dire la verità.
Sono un accumulo di voti che usano i politici nelle elezioni e lo sappiamo tutti, anche loro.
I lavori socialmente utili sono lavori solo per dare assistenza, sicuramente con più dignità del reddito di cittadinanza, ma sono sempre lavori a tempo limitato. Punto.
Qualcuna parla di raccomandati sistemati,ma voi come siete arrivate sotto la sigla ASU? Per merito?
Purtroppo voi ASU pagate le conseguenze dei politici che avete rincorso, inutile girarci intorno.
La mia nn è una critica anche io sono un ex asu,ho lavorato per 13 anni alla sede centrale del dipartimento veterinario,18 mesi fa ho avuto la possibilità di stabilizzarmi come ausiliare specializzato,nn ci ho pensato 2 volte,ho la fortuna di lavorare alla direzione sanitaria del Giovanni Paolo 2,sono felicissimo,18 mesi fa aveva messo a disposizione 44 posti come ausiliare e abbiamo accettato solo in 8, perché nn lo avete fatto pure voi se volevate una sistemazione perché vi piace il posto in poltrona be a tutti piace io ci sono stato per 13 anni ,ho uno stipendio di 1400 euro nn faccio turni e sono felicissimo della scelta,bene detto questo vi auguro anche a voi la serenità che io ho raggiunto 18 mesi fa grazie al ex direttore aliquo’ che mi a dato il futuro pieno di serenita che ripeto augoro anche a voi,so cosa significa
Siamo alle solite entrano, con non so come chiamarli contrattini, a tempo determinato, per poi far entrare altri che non lavorano , poi però restano di anno in anno , e gia’ non ci siamo , ci doveva essere una rotazione, poi visto la mollezza di chi deve decidere, ogni anno rimangono,, dopo un po’ hanno dimenticato dove sono ,perché sono la, e soprattutto perché non ci dovrebbero piu essere, e comincia il secondo tempo . Dove cominciano ad alzare la voce, cominciano a pretendere, ad accusare , a minacciare, ne abbiamo visto di queste manfrine , e sapete come va a finire come i famosi articolisti piano piano dopo tanti anni di non fare niente ,niente ,piazzati dove non servivano a niente , per non fare niente ,però una cosa non gli è mai mancata lo paga . Lavoro zero paga ok.
E sapete come finisce la commedia ,che piano piano qualcuno va in pensione e loro senza concorso subentrano, naturalmente con tutto il dovuto ,la sicurezza, la pensione, e il tfr. Si cari amici la tiritera è lunga ma il finale è a lieto fine . Certo tra gli articolisti qualcuno un po’ più tosto si è preso il premio per mollare l’osso e ha intrapreso altre vie lavorative . Gli altri hanno vinto la guerra per sfinimento delle istituzioni, viva l’Italia che è anche questo .
Lungi dal voler polemizzare, ma una volta che siete arrivate ad essere socialmente utili ed assistiti dall”inps, qualcosa dovevate pur farla o volevate girarvi i pollici? Vi hanno ritagliato del lavoro senza specifica professionalità e mettervi alla stregua di un professionista, che ha contenuti per accedere sia nel pubblico che nel privato, non vale la vostra rivendicazione.Se avete acquisito conoscenze e capacità lavorative, mettetevi in pista senza timore e senza aspettare il politico di turno che vi prende ancora a cuore. Le vostre aspettative di stabilizzazione sono solo per acquisizione temporale. Il sistema clientelare è una piaga che soppianta meriti e capacità. Siete ASU perché prescelte, con l”occupazione cristallizzata e mai interrotta, a scapito di tanti a cui è stata tolta anche questa forma di sentirsi utili e bastare a se stessi.
Salvatore non lo hanno fatto perchè vogliono tutti stare a non far nulla su una scrivania, senta a mè. Italia paese di furbi ed assistenzialismo pagato da chi lavora.
I politici avallano da sempre questi giochetti per farsi le campagne elettorali, ricordiamoci di quelli del passato che facevano gli arruolamenti nelle loro segreterie politiche… qualcuno che adora certi politici (che gli facevano i favori) e disprezza altri rifletta un pochino.
E’ vero anonimo, nessuno si lamenta tutti con la speranza che il politico di turno prima li faccia entrare da precari per contratti a breve e poi inizia il lamento per la stabilizzazione, sono trent’anni che vediamo queste “cumeddie”.
I posti che ci sono in pianta organica, come si parla nell’articolo, devono essere coperti con un concorso pubblico come previsto dalla costituzione dove si accerta la professionalità.
Qualcuno scriverà che poi entrano i raccomandati, certo, ma chi raccomanda non votatelo e così si risolverà, o no?
Anonimo
Questo meritate!! Sarete sempre i loro servi.
..ma siete seri o che cosa..?! .. avete mai fatto un pubblico concorso…?! ..la selezione per “assumervi” e’ stata pubblica e trasparente, aperta a tutti gli aventi diritto..?! …per assumervi sono state fatte selezioni per titoli o che cosa…?! …per stabilizzarvi vi hanno mai proposto di cambiare qualifica tipo ausiliari ospedalieri, portantini, pulizieri che sarebbero le cose veramente utili alla comunita’ che vi paga..?! .. voi avete accettato o meno..?!
..per me meglio un sussidio tipo rdc agli aventi diritto, lo trovo piu’ dignitoso, piuttosto che legare un esercito di aspiranti poltronisti alla pubblica amministrazione….
rispondo con garbo a tutti questi gentilissimi leoni da tastiera, abbiamo fatto un concorso e siamo in graduatoria. Il nostro concorso è rivolto a un 4°livello e nessuno dei facoltosi è interessato a partecipare. In azienda si fanno concorsi per posti da dirigenti a cui non può partecipare nessuno perche i requisiti sono disegnati ad personam ( questi personaggi si che sono tutelati dalla politica). Ecco io credo che se ognuno di voi si trovasse nella stessa situazione non sarebbe qui a sputare fango su una categoria bistrattata. Questo ci meritiamo e lo stiamo subendo.spero che vi sentiate persone migliori.
Mi dispiace per la signora Giovanna che la prende sul personale, la mia considerazione è generalizzata.. sicuramente se mi riguardasse la situazione anche io farei come voi, ma lo capite che siete un esercito, un esercito di amministrativi che si aggiungono ad un esercito di impiegati regionali, provinciali, comunali, enti pubblici ecc. ecc.. dovremmo essere una svizzera per efficienza, invece siamo nel degrado assoluto.. su tutti i fronti.. quindi , dovremmo far finta di nulla.. praticamente pagare solo le tasse e stare zitti…
@giovanna, le chiarisco che il suo non è stato un concorso ma bensì una prova di idoneità, aggiungo che una buona parte dei partecipanti non è stata idonea.
Quelli idonei sono entrati con il quarto livello, si, mentre quelli non idonei sono invece entrati con la legge Madia con il sesto livello.
Così, per chiarire che so’ di che sta parlando, ma non stiamo parlando di concorsi pubblici, i concorsi pubblici devono essere rivolti a tutti i cittadini anche se una porzione deve essere riservata a personale interno per eventuale avanzamento.
Quello che è stato fatto è stata una pura e semplice stabilizzazione senza alcun concorso pubblico, il tutto per regolarizzare chi era entrato attraverso segret… polit… oops, giovanna, spero non si offenda, ma questi sono i fatti,
non servono leoni o geni da tastiera, serve solo conoscere i fatti, così, per correttezza.
Nessuno sputa fango, e se vuole utilizzare il termine sputare il fango, allora quel fango è stato sputato contro coloro che non si sono assoggettati alla politica locale ed hanno lavorato in tutti i settori, pagati quattro soldi per lavoro, vero, ripeto, lavoro vero.
giovanna vada a parlare di diritti alle donne, ragazze e ragazzi che lavorano per cinquecento euro (forse neppure) nei negozi di abbigliamento, vada a parlare di fango e ingiustizia a chi lavora in studi professionali dove donne e uomini portano il pane a casa pagati con poche centinaia di euro e non possono neppure mancare dal lavoro perchè altrimenti verrebbero rimproverati dai “padroni”,
vada a raccontare dei suoi disagi a coloro che pagati una miseria e molti anche in nero e devono pregare vicini e parenti anziani per andare a prendere i propri figli a scuola.
giovanna, lei che non è una leonessa da tastiera ma una persona saggia e scrive con garbo, risponda, risponda a tutti coloro che non hanno lavoro neppure a lavorare nei campi, anche perchè nei campi spesso si preferisce utilizzare lavoratori extracomunitari per pagarli ancora meno.
giovanna, ma lei quanto guadagna al mese?… lo chiedo per tutti i leoni da tastiera che sono curiosi.
Signora Giovanna, il fango di cui lei parla non appartiene ai “leoni da tastiera”, ma è quel fango in cui avete sguazzato nel momento in cui siete riuscite a farvi reclutare. Lei parla di concorsi, ma le vostre sono state prove, per dare una parvenza di regolarità ad un meccanismo perverso, che scavalca il Merito di tantissime persone, che mai si assoggettano. In ogni caso è già molto, che ancora, dopo tanto tempo, vi danno la possibilità di contare sull’assegno INPS, composto dai contributi dei lavoratori veri. Con l’articolo cercavate condivisione, che non può esserci perché la realtà è tutta ben diversa.