
(gr) Al momento sono 30 i corpi a malapena riconoscibili recuperati dopo l’incendio di un’autocisterna che trasportava carburante in Nigeria. Secondo le autorità, la maggior parte dei decessi è avvenuta perché, dopo che il camion si è ribaltato, la gente si è precipitata a raccogliere il carburante che usciva dal serbatoio, senza pensare alla possibilità di un’esplosione, che alla fine si è verificata e investito i malcapitati. Al termine si sono contati 30 morti e una sessantina di feriti con ustioni di diversa gravità. Alle quali si sono aggiunte tensioni causate dalle esplosioni a catena di una ventina di auto parcheggiate lungo la strada. Polizia e vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno riferito che stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente e successiva esplosione mortale.