
Qual è la differenza fra una nazione che mette le accise sulla benzina per la guerra dell’Abissinia e per ricostruire il Friuli tanti anni dopo il terremoto (era il 1976) e una nazione che non mette accise sui prodotti petroliferi? La risposta è 80 centesimi circa al litro.
Chi, in questi giorni di inizio ottobre, ha avuto la possibilità, per lavoro, per vacanza o altro, di portare il proprio automezzo a Malta, avrà avuto la piacevole sorpresa di vedere i prezzi di benzina e diesel davvero fra i più bassi d’Europa. Nella fattispecie, la benzina a 1,3 euro al litro. Il diesel a 1,2 euro al litro. Basterà attraversare il Mediterraneo per arrivare in Sicilia per accorgersi come il prezzo della benzina sia decisamente più alto rispetto a quello proposto dalle compagnie petrolifere italiane.
Questo è dovuto alla politica di copertura dei prezzi, introdotta dai laburisti maltesi nel 2013 poco dopo l’elezione di Joseph Muscat come Primo Ministro, che prevedeva (e prevede ancora oggi) un blocco di più mesi dei prezzi dei carburanti. Questa misura, introdotta per fornire stabilità al mercato e che consente alle imprese di finanziare i costi di trasporto a lungo termine, offre protezione contro un improvviso picco dei prezzi del carburante.
Da noi, tutto il contrario.
Ringraziamo il nostro lettore che ci ha inviato la foto con i prezzi al 30 settembre 2023.