
La storia dell’aragosta.
L’aragosta che una turista svizzera in vacanza in Sardegna ha acquistato e liberato in un noto ristorante in Gallura ha fatto il giro del web. Seduta per una cena a due in un noto ristorante nel golfo degli Aranci, la donna residente nella svizzera italiana una volta notate un gruppo di aragoste nuotare in una vasca accanto al ristorante pronte per essere pesate, cucinate e servite a tavola, ha deciso di compiere un gesto definito di sensibilità. Che fa la signora? Si avvicina alla vasca delle aragoste, ne sceglie una a caso, la fa pesare e la paga 200 euro. La fa mettere in un secchiello e immortalata dal telefonino del marito che prolunga la ripresa in modo che tutti si rendano conto del significativo gesto della moglie, la getta in acqua con cautela, non prima di essersi assicurata con gli avventori presenti sulla scena che gettandola in acqua non si facesse male. Domanda: perché una sola e non tutte? ll ristorante che ha il suo fiore all’occhiello delle portate proprio il pesce appena pescato, chissà cosa avrà servito alla coppia dopo questo gesto definito “sensibile”? Intanto l’aragosta liberata ringrazia, mentre quelle rimaste , si coalizzano, rizzano le antenne e gridano al complotto. Cose di questi tempi.