
Mi sembra troppo eccessivo questo sfogo inviato da due turisti alla redazione di RTM per aver speso nel centro storico di Modica, in una Putìa, 72€ per 2 panini e 2 kg di pomodoro datterino. Questa storia mi lascia qualche dubbio. Chiedo ai turisti se all’interno della bottega i prezzi fossero etichettati e ben esposti? E poi che motivo c’era di acquistare 2 kg di pomodorini datterino a quei prezzi spropositati con tutti i supermercati e negozi della città? Per quanto fossero speciali questi datterini, non credo che si possa trovare un tal prezzo: neanche sugli scaffali del prestigioso Peck a Milano in Via della Spiga. In Italia c’è solo un tipo di pomodorino, tra l’altro coltivato a campo aperto che giustifichi un costo maggiore, il Piennolo del Vesuvio, pomodorino con i rami intrecciati che hanno una lunga durata e che mediamente si acquista tra 9 e15 € al kg. Tutt’al più il ciliegino di Pachino
o datterino essiccati al sole. Non mi capacito del vostro acquisto masochista e mi danno perché li abbiate acquistati. Cari turisti, noi siciliani da millenni , per vocazione e perché abbiamo subito tutte le dominazioni, siamo orgogliosamente gli alfieri dell’ospitalità. Ciò non vuol dire che non tutti siamo santi, anche da noi ci i furbi che ne approfittano. E voi “innocenti ed ingenui turisti recensori” perché non avete rinunciato all’acquisto?
A meno che non sia una grande “Zunnata” per dirla alla modicana! Allo stato di fatto sarebbe opportuno venire a conoscenza e risalire agli autori, attraverso la tecnologia informatica della Polizia Postale. Non credo sia giusto lasciare all’oblio tale accaduto, prima di denunciare qualcosa del genere e gettare fango sulla comunità e sulla nostra Sicilia. Per concludere “cari Turisti ingenui dell’incauto acquisto di fine agosto” con il vostro accaduto avete riproposto il “serial” mediatico dello scontrino estate 2023. Che qualche esercente abbia esagerato con i prezzi di sicuro ne pagherà le spese. Mi aspetto da parte vostra che ci mostriate l’unica e inconfutabile prova, LO SCONTRINO, che cancellerebbe dubbi e, soprattutto, confermerebbe che non avete scritto una benemerita e sonora MINCHIATA.
Gianni Arrabito
22 commenti su “Panini e datterino a Modica a 72 euro. La reazione! Riceviamo”
Ci vogliono le prove! Altrimenti sono solo chiacchiere!
Io sindaco andrei fino in fondo….arrivare alla verità e poi passare ai fatti..
chiarissimo….. zunnata è
Io rimango dell’idea, che abbiano voluto imbastireuna bufala, di pessimo gusto e ai limiti della calunnia perseguibile penalmente. Non è circostanziata ma generica! Bene sarebbe risalire agli autori per tutelare l’onestà di tanti. Sicuramente sono del posto, con il preciso intento di danneggiare un esercente e di riflesso la comunità Modicana.
Sono daccordo bisogna risalire agli autori e querelarli per diffamazione..chissà chi li ha mandati
A mio parere è una bufala bella e buona nessuno li poteva obbligare a comperare il ciliegino al prezzo che non se è capito ben “50 euro ” ? Due chili per assaggiare il ciliegino? Ma lo sanno quanti pomodorini sono 2 chili? Bufala alla grande
Approvo e sottoscrivo quanto scritto in questo articolo. Episodio gravissimo se vero, ma altrettanto grave se falso. In entrambi i casi perseguire e sanzionare chi ha sbagliato. Attendiamo conferma del pazzo acquisto effettuato. Dubito che arriverà foto dello scontrino.
A questo punto auspicherei anche l’intervento dell’associazione commercianti di Modica per fare luce sulla vicenda.
L’evidente bufala e’ servita a convincere le persone che gli aumenti esagerati non ci siano stati, potrebbe essere tutto architettato per ottenere l’effetto di affermare che aumenti non c’è ne siano stati.
Sappiamo tutti invece che i prezzi nei bar, nei ristoranti, ed in tutti i locali dove si può mangiare sono quasi raddoppiati.
Molti stanno facendo il gioco dei furbetti, spero il sindaco faccia qualcosa e denunci questi disonesti, ma evidenzi che moltissimi esercenti hanno aumentato a dismisura e senza motivo i prezzi.
Sono assolutamente d’accordo, in questa storiella ci sono troppe cose che non sono vere. Zunnata al 100%.
Andiamo a comprare questi datterini facciamo un ‘inchiesta popolare
Negozi con salumeria e reparto frutta e verdura nel centro storico ne conosco pochissimi non arrivano neanche a alle dita di una sola mano e nessuno assomiglia a Lupen, quindi Zunnata rossa e raccontata ancora male.
Controinformazione …(quelli di rete 4) 🙂
Piuttosto che impiegare la polizia postale e le relative “tecnologie informatiche” (come vengono chiamate da qualcuno) io suggerirei di avvisare la polizia scientifica per cercare tracce di tale pomodoro sulla tastiera del computer o cellulare usato dagli autori. Se poi vengono anche ritrovate tracce di bufala abbiamo i colpevoli.
Spiegatemi una cosa comunque: colpevoli di quale reato? Diffamazione? Calunnia? Ma chi scrive queste “zunnate” (per dirla alla modicana appunto) sa come funziona e quando si configurano questi reati? O ha sentito questi termini in TV o al bar e crede di essere intelligente usandoli a casaccio in una frase?
P.S. per coloro i quali stanno già mobilitando il solitario neurone che vaga nelle loro teste e si sta attivando per impiegare la scientifica: la prima parte del commento è ironica.
Mi pare che l’etica professionale impone di non pubblicare lettere anonime. Si fa un male alla città senza prima essersi accertati che i fatti riportati siano veri. Io personalmente ne dubito assai. Paolo Failla
Andare a questa notizia mi sa di truffa colossale, o in un modo o in un’altra.
Se fosse vero, sono i turisti più sprovveduti della zona, ma non hanno mangiato mai questo prodotto dell’orto?
Se erano tartufi, acquistavano ugualmente 2 Kg di tartufi? (certamente se paragonati a quelli, i pomodori sono prezzi stracciati).
Sarei più propenso ad una vera bufala di cui pure la redazione è caduta al loro trabocchetto, dovevano pubblicare solo con l’allegato della foto dello scontrino (benchè solo ai supermercati viene descritto la natura del bene venduto, sul negozietto di quartiere viene sempre generalizzato con la sola specifica dell’IVA al 4% o al 22%).
Giovanni .A avevo scritto il commento giorni fa non so perché non è stato accettato, io dico questi turisti che hanno vissuto questa avventura a Modica, avranno lo scontrino, perché non si recano dalla finanza a denunciare codesto rivenditore di pochi scrupoli e comportamenti anomali, e se questa putia oggi è ancora aperta alla vendita è colpa di loro che non hanno fatto niente .
Avranno comperato i pomodorini secchi o l’estratto di pomodoro.
Confermo che ci sono due linee di prezzo: una per modicani. L altra per non modicani: questa rasenta la truffa tanto in qualunque settore pratica prezzi esorbitanti . Che lasciano senza parole anche chi è abituato a prezzi da metropoli
minchiate…questi fantomatici turisti boccaloni si staranno sbellicando per tutto il polverone creato e i 120 commenti del tipo: noi Siciliani siamo onesti, alla gogna il salumiere! vi paghiamo una settimana gratis, tornate…
Spett.le Redazione di RTM,
ritengo che una notizia simile, senza un preventivo controllo sulla veridicità, non doveva essere pubblicata.
Ritengo altresi che da parte Vs. dobbiate prenderne atto e farne le dovute deduzioni sul da fare, considerando che il danno di immagine è stato già fatto.
Cordialmente
Zunnata o non zunnata, sig. Piero Iacono, il danno maggiore sono stati gli aumenti reali che ci sono stati veramente a Modica, questa sarà sicuramente una cosa falsa ma oscurare la realtà del aumenti veri fà un danno maggiore, secondo me
Gli aumenti veri ci sono stati e sono stati consistenti ed esagerati.
@Vincenzo, abbiamo apprezzato la Sindaca Monisteri che sta chiedendo chiarezza sull’accaduto, ma comunque ha ragione lei, questo polverone alla fine sancirà che anche gli aumenti che ci sono stati realmente saranno derubricati.
L’inflazione non esiste ed i furbi che hanno aumentato i prezzi non esistono, povero paese.