
È saltata la prevista prima riunione del consiglio comunale di Modica. A circa 40 giorni dalle elezioni il nuovo consesso cittadino, che in un primo momento era stato convocato per questo lunedì alle 19, non si è ancora insediato. Non si conoscono le motivazioni della mancata riunione ma si sa che sarà riconvocato dalla presidente uscente, Carmela Minioto, per sabato prossimo alle 10. Ricordiamo che il nuovo consiglio comunale sarà composto da 21 consiglieri di maggioranza e tre di minoranza.
7 commenti su “Salta la prima seduta del consiglio comunale di Modica”
Non sanno che “Pesci Pigliare” o che “Consiglieri Pigliare”!
assurdo…mai successo in 50 anni di storia politica a modica una cosa del genere………..per la prima volta mi trovo d accordo con Meno Rosa…….tanto si puo’ fare a meno del consiglio con questi numeri, ma non e che ci siano problemi per la elezione del presidente del consiglio? Poltrona ambita da tanti consiglieri da due o piu legislature?
La commissione elettorale, a più di 40 gg, ha trovato il bandolo della matassa ??
O sussistono ancora problemi col “pallottoliere”??
Ed È forse questo il problema??
Dire che non sanno che consiglieri pigliare, secondo me è sbagliato, perchè i consiglieri sono stati eletti ufficialmente dai cittadini e quindi no problem.
Per il presidente del consiglio non penso ci siano problemi perchè la più votata è stata Maria Cristina Minardo, fa parte della maggioranza e anche questo è un falso problema.
Non cerchiamo sempre il complotto anche quando non c’è niente di niente.
Buone vacanze
Ottimo biglietto da visita
@ Zio Totò:
Totò o Toto ?
Strana coincidenza, il non essere riusciti a far quadrare le schede.
Dice un detto/proverbio: “IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO”
Infatti, questo è lo specchio dell’Amministrazione Comunale, pur con una maggioranza bulgara, troppe “teste” per concordare su dove e come “operare” sulla città.
Mi sa che devono interpellare l’EX Sindaco Abbate, per far ripartire l’ambaradan, lui aveva ed ha i buoni modi di mettere d’accordo tutti.
Speriamo bene…”dalla padella alla brace” per noi concittadini che li abbiamo votati a furor di popolo?