“La nostra Città, secondo tradizione, si prepara a festeggiare il Patrono, San Pietro. A dichiararlo è Maria Monisteri, Sindaco di Modica. Saranno giorni intensi quelli che ci accompagneranno al 29 giugno, giornata della festa vera e propria; e saranno giorni che si snoderanno secondo la tradizione di sempre. Poi, giovedì 29 giugno, il momento solenne dalla processione che, subito dopo la messa vespertina, passerà, come sempre, per corso Umberto, il cuore di Modica. Un momento di afflato con la Città e con i devoti che celebrano il loro Patrono”.
“E, come da tradizione di sempre, prosegue la Monisteri, le bancarelle di San Pietro, già dal mattino di martedì 27 giugno, saranno il bel corollario nei giorni della festa. Sono 39 quelle già autorizzate e che saranno, come sempre, in viale Medaglie d’Oro, ad ornare Modica. Un’organizzazione capillare e rispettosa della legge -grazie all’ottimo lavoro del personale degli uffici comunali preposti e degli agenti della Polizia locale, guidati dal loro Comandante, Rosario Cannizzaro- ha permesso di pianificare per tempo ogni cosa a favore dei commercianti ambulanti che colgo l’occasione di ringraziare per la collaborazione e anche per le belle parole spese nei confronti della nostra Amministrazione per come sia riuscita, nonostante i tempi stretti da quando si è insediata, ad organizzare la loro presenza a Modica nei giorni di San Pietro. Tutto secondo i crismi di legge e i dettami del rispetto delle norme previste. Gli ambulanti, saranno presenti con le loro bancarelle in viale Medaglie d’Oro, a fronte di tariffe non solo per nulla esose -al contrario di falsità sparse sui social da chi non ha rispetto della verità- ma anche assolutamente ben accette proprio perché congrue. Chi ha avuto negata l’autorizzazione sino ad ora, è perché non a norma, fatto salvo il fatto che può sempre regolarizzare la posizione in tempo utile per ricevere il nullaosta. Peraltro, gli ambulanti che non hanno ancora fatta richiesta ma che verranno a Modica la mattina stessa del 27 giugno, potranno sistemare le loro bancarelle negli spazi ancora residui rispetto le autorizzazioni già concesse, previo pagamento della tariffa prevista”
“San Pietro, sarà un momento bello poter passeggiare nel cuore della nostra Città, fra le bancarelle, nei giorni di una festa che in questo 2023, ovviamente, vivrò con maggiore emozione di come l’ho vissuta gli altri anni”
- 13 Ottobre 2024 -
11 commenti su “Modica pronta alla festa del Patrono. Tutto secondo tradizione”
Come pres. A. N. A. U. Gl. Di. Ragusa, noi abbiamo detto la verità dei fatti sui pagamenti eccessivi, la richiesta degli ambulanti, di farci intervenire, oltretutto modica vantava di un numero elevato di bancarelle, oggi si riduce, neanche ad un mercatino rionale di quartiere, accetto tutto, ma non essere preso per uno che ha detto delle falsità, perché non lo accetto.
Cara Sindaca, sono d’accordo che ci devono essere le bancarelle, ma si è resa conto che probabilmente non ci andrà quasi nessuno perché a Modica praticamente siamo rimasti senza parcheggio? Tra le bancarelle, il parcheggio pubblico ora privato chiuso da 2 anni, lo spazio antistante la Basilica della Madonna delle Grazie chiusa x lavori, mi saprebbe dire lei dove parcheggiare, anche tutti quelli che abbiamo gli uffici e le attività da lunedì possiamo praticamente chiudere.
Ora mi stai cominciando a piacere nuova sindaca auguroni grazie per lì bancarelle una storia centenaria che i signori negoziando volevano togliere ma che festa doveva essere .vogliono guadagnare solo loro .ladri e farmi pagare a me modicano .come turista magari per prendere un caffè facciamo un po’ di differenza ma neanche per questo rovinare i turisti . Grazie monasteri
Sorprendente questa tendenza etnica a “privatizzare” e materializzare, localizzandolo e modicanidizzandolo, il santo apostolo vicario di Cristo in terra e guida della chiesa visibile, dandole persino la proprietà delle bancarelle , dove la festa del santo patrono di Modica diventa più importante del santo della chiesa universale . La fede nella vita nel tempo incrosta e finalizza a se quella nella vita al di là nel tempo, paradossale che debba accorgersi di questo un ateo.
Suggestivi personaggi, atei fieri, religiosi incavolati, Spidigonsales, musicisti della domenica e poi gli immancabili poteri forti. Gente comune, semplice senza difficoltà emozionali niente.
Anche le bancarelle dovranno dare un aiuto per recuperare qualcosa per le casse del comune al disastro, altrimenti, non vedo chi dovrà risanare i conti.
Se ci saranno le bancarelle, ok, sarà piacevole per alcuni, se non ci saranno saranno felici altri, il mondo è vario e la vita scorre: “panta rei”.
No Pippo, il comune di Modica deve solo spendere soldi, non può chiedere niente. I nostri cittadini vogliono solo che il comune spenda, anche perchè, il debito non esiste. Miegghiu accusì.
Qualcuno ha una vera ossessione per i debiti del comune di Modica. Qualche ateo pieno di confusione, per altri voglio dire che malgrado i prezzi da ladri che poi non lo sono ,( si vede che molti non escono mai di Modica ) dicevo malgrado gli aumenti sono pochissimi i commercianti che riescono a pagare tutte le spese di gestione con la loro attività, questo è provato dalle chiusure e dai locali che restano vuoti. Faccio presente che anche i commercianti ambulanti hanno il sacrosanto diritto di lavorare per portare a casa il pane.
Pazienza se per 3 giorni qualcuno avrà qualche disagio, magari se si adegua ne avrà anche dei benefici, Se il comune di Modica chiede più soldi per il suolo, lo dico al Sindaco il comune di Modica dovrà dare un servizio superiore. 39 bancarelle con un esposizione media di 10 metri lineari occupano più di 400 metri cioè 200 metri per lato non mi pare che siano meno degli altri anni . Tutte le feste di tutti i paesi hanno le funzioni religiose ed è compito del Clero che siano primarie basta con il discorso la porta è aperta chi vuole venire venga , non è questo il compito che Gesù ha lasciato agli apostoli , ha detto andate per tutta la terra e Annunziate la mia venuta e la mia opera di redenzione mediante la morte e resurrezione e l’apostolo Pietro è il mio preferito per la semplicità e per la sua fede forte e genuina viva San Pietro viva Modica.
I furbi non hanno l’ossessione per niente, lei non ama Modica, si faccia consigliare ed eventualmente cambi nick
@Ilenia
non presti attenzione a tanti che amano Modica perché hanno avuto l’impunità sui mancati pagamenti dei tributi, segua le persone oneste che rispettano le norme e sono attente al benessere della nostra città.
Oggi abbiamo un Sindaco che, dai primi atti, a me sembra che si stia indirizzando verso il recupero dei crediti e le sanzioni per chi ha omesso i pagamenti nel passato, naturalmente occorre tanta attenzione, emettere fatture “sbagliate” non depone sicuramente a favore del comune, ma, chi è stato rispettoso dovrà essere attenzionato e difeso.
Vedete, quando ci sono le feste e le bancarelle i modicani sono felici, non parlate loro di tasse e tributi perchè vi distruggeranno, occorre mettere all’ingresso della città un cartello con sui scritto:
“MODICA CITTA’ DENUCLEOTASSATA”,
la citta più bella della Sicilia, la città dei balocchi.
Sig Amo Modica, leggo con ⚠️ attenzione i suoi commenti e ne ricavo insegnamenti preziosi sulla sintassi del periodo , per poter anch’io un giorno esibire una punteggiatura impeccabile e commenti chiari e ineccepibili. Mi è chiaro , da quando ho letto il suo commento sopra , che le bancarelle di san Pietro di “Modica ” sono un mezzo di redenzione e santificazione e viva san Pietro e viva santa Modica e i modicani che amarono quelli del popolo di Pietro davanti la chiesa di santa Maria da risparmiarli tutti alla vita terrena.