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Operai Consorzio di Bonifica n° 8 Ragusa. Riceviamo

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A seguito delle lamentele inoltrate dagli utenti attraverso i Media e i Social, nei confronti del servizio di distribuzione di acqua che dovrebbe essere potabile come da contratto (e che attualmente non è) espletato dal Consorzio di Bonifica n°8 Ragusa, gli operai della sede di San Vito, in qualità di lavoratori ci tengono a far sentire la propria voce ai tanti utenti che in questo particolare periodo, sono rimasti senza questo bene primario.
Molto spesso equivocamente è stato fatto intendere che sono gli Operai a causare, arbitrariamente, la mancata erogazione dell’acqua, come se questi ultimi non dipendessero e non dovessero dare conto a nessuno.
A tal proposito, teniamo a precisare e riassumere in questa lunga lista le seguenti problematiche:
1) Mancato accordo Sindacale tra ente e operai addetti alla produzione e fornitura del servizio acque.
Negli scorsi anni il servizio di potabilizzazione e produzione veniva svolto in 3 turni giornalieri, weekend e festivi compresi. Oggi il servizio si limita a soli 2 turni giornalieri, fine settimana e festivi inclusi.
Si fa presente pure che, in passato gli operai a tempo determinato hanno svolto presso l’impianto di potabilizzazione turni che per contratto non avrebbero potuto svolgere, per la produzione delle acque senza avere un’adeguata formazione per lo svolgimento di una attività che prevede l’uso di prodotti chimici e produzione di acqua potabile.
2) Mancata reperibilità è straordinari agli operai, cosa che non avviene per gli impiegati che godono di questi diritti facendo discriminazione di classe.
3) Mancati mezzi consortili. I mezzi a nostra disposizione sono tutti parcheggiati, per non dire abbandonati, per problemi irrisori come la manutenzione ORDINARIA.
Nel dettaglio: Furgone Iveco fermo da due anni per la mancata sostituzione dei pneumatici e della mancata rivisione e problemi di facile risulzione. Panda Van, risalente alla prima RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, ferma perché perde acqua, lasciata dal meccanico che ancora oggi è in attesa di disposizioni a poter procedere per la risoluzione del problema.
FIAT 600, ferma anch’essa per mancata manutenzione.
Peugeot 206 avuta in prestito dalla sede di Catania ferma da circa tre mesi per mancato cambio gomme.
Mancanza degli attrezzi per la normale manutenzione ORDINARIA.
Mancanza di magazzino, ad oggi non si dispone di materiale per poter effettuare qualsiasi tipo di intervento.
A gran VOCE ci teniamo a far sapere agli utenti che fino ad oggi abbiamo svolto il lavoro utilizzando i nostri mezzi Familiari, anticipando soldi per la benzina, PROPRIO per non lasciare l’utente senza il suo bene primario, cioè l’acqua.
Oggi tutti devono sapere che siamo stanchi di subire abusi e minacce da parte dell’ente, e quindi abbiamo deciso di non mettete più i nostri mezzi personali.
Per finire in bellezza diciamo che: siamo stati assunti il 29 Aprile scorso  e che alla data di oggi non ci sono stati ancora accreditati gli stipendi.
Gli operai della sede San Vito (Frigintini)

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