Venuto a conoscenza della sgradevole situazione in cui versano centinaia di cittadini modicani che da giorni non ricevono una goccia d’acqua nelle proprie abitazioni o attività commerciali a causa dell’ennesimo episodio di disservizio fatto registrare dal Consorzio di Bonifica, l’Onorevole Ignazio Abbate ha contattato immediatamente l’Assessore Luca Sammartino e il Dirigente Generale dello Sviluppo Rurale, Giuseppe Dimino, per rappresentare loro le difficoltà incontrate dai cittadini e le ennesime mancanze da parte di un ente, come il Consorzio di Bonifica 8, che in passato è stato oggetto di interventi da parte dello stesso parlamentare. “Ho fatto presente sia all’Assessore che al Dirigente l’incresciosa situazione che si trovano a vivere i cittadini che dovrebbero ricevere il servizio da parte del Consorzio. Dovrebbero, il condizionale è d’obbligo perché non si contano più le volte in cui giungono segnalazioni di disservizi. Come ho più volte dichiarato, bisogna accelerare il passaggio della gestione alla Società Acque Iblee che metterà la parola fine a questi continui problemi. Nel breve però ci troviamo a dover fronteggiare nuovamente questa emergenza. Plaudo all’iniziativa del Sindaco Monisteri che ha messo a disposizione le autobotti addebitandone il costo direttamente al Consorzio. Medesimo provvedimento di quello che la mia Amministrazione mise in atto in altre circostanze di crisi idrica. Mi auspico che il tanto atteso passaggio avvenga in tempi brevissimi onde evitare che la situazione e l’emergenza sanitaria aumentino con l’avanzare della stagione estiva”.
8 commenti su “L’On. Abbate chiama l’Assessore Sammartino per l’emergenza idrica a Modica”
Ormai l’acqua arriva per una settimana, e poi per tre settimane non arriva , ormai da quasi un”anno.
È così.
Come al solito………..
Ti creo l’emergenza, per agire in contingenza.
Problematica tutta italica, oltremodo esageratamente amplificata in Sicilia.
In 10 anni di amministrazione dov’è stato, e dove ha amministrato Abbate?
Il problema si trascina da parecchio.
E non si è mai voluto affrontarlo in Scienza e Coscienza.
L’acqua arriva per una settimana e poi manca per tre settimane, ma il suo pupillo da dieci anni cosa ha fatto? Aveva dato tutto al consorzio di bonifica facendoci arrivare acqua poco limpida dai rubinetti invece di affrontare radicalmente il problema.
Ora il problema glielo deve risolvere Sammartino? Ma stiamo scherzando? Amate Modica un corso, voi siete semplici tifosi.
Quindi da quello che dice Abbate, ormai la privatizzazione dell’acqua è cosa fatta. Addirittura si auspica di accelerare i tempi per il passaggio di consegna.
Cioè di proprietà.
Se questa decisione l’avevate già presa, perchè continuate a fingere di attaccare il Consorzio? Fate quello che dovete e mettete in grazia di Dio chi deve beneficiare di tanta grazia per gestire un bene di “prima necessità”. Se arriverete a privatizzare veramente l’acqua perchè la politica non è in grado di gestire un bene pubblico, allora siete arrivati proprio al capolinea.
Non ci posso credere che lo avreste fatto davvero! Dopo che avrete finito con l’acqua, cosa resta ormai da privatizzare? Ma in effetti ora che ci penso, se la politica stessa è privatizzata, la logica porta a privatizzare tutto il resto. Tutto in mano a società ove la logica è il profitto e non la distribuzione di un bene che non andrebbe pagato essendo un bene di prima necessità.
Voi siete convinti che privatizzando renderete il servizio più efficiente, lo sarà per i primi tempi, ma dopo se non pagate questi privati che gestiscono l’acqua, ritornerete alle autobotti. A carico del comune s’intende!
Fine dello Stato Imprenditore, fine della gestione politica, fine dei diritti costituzionali, fine della democrazia.
Anche la vostra fine è vicina, la fine della Seconda Repubblica!
Si chiami qualcuno per scavare pozzi da collegare nella rete idrica …. il sottosuolo qui è ricco di acqua , non necessita la privatizzazione, se non ricordo male durante le passate amministrazioni si è seguita questa strada……
@Coltivatore grani antichi, ma guardi che non è così semplice, non si tratta di semplici fori e pozzi artesiani. Dalle nostre parti la maggior parte delle falde acquifere sono inquinate, sà, le numerose fosse imoff presenti nelle nostre campagne. Ci siamo autodistrutti, ma non dica nulla ai negazionisti e complottisti, loro si autoassolvono e pensano che la colpa è dei politici.
ah bene una telefonata………..grazie