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Assemblea di Azione Modica. Analizzato il voto di maggio

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Si è tenuta ieri l’Assemblea di Azione Modica. Il dibattito, molto partecipato, si è concentrato sull’analisi del voto e dei risultati elettorali delle recenti Amministrative e sull’organizzazione
del partito in Città.
“Il voto del 28 e 29 Maggio –  dichiara Giorgio Aprile, responsabile Provinciale di Azione – ha chiaramente decretato un vincitore inequivocabile: il neo Sindaco Maria Monisteri ha ottenuto due voti su tre e le liste a Lei collegate 21 seggi su 24. Il dato è incontrovertibile. A Monisteri e alla sua maggioranza le congratulazioni per la vittoria  e gli Auguri di Buon Lavoro.
L’analisi politica del voto, aldilà dei convenevoli e degli auguri doverosi, però ha bisogno di un approfondimento che va oltre:
Salutiamo come un momento di progresso socio politico il fatto che Modica ha espresso il primo Sindaco donna della nostra Città.
Il dato di una maggioranza così larga che va in contrasto con il trend del resto della Sicilia e d’Italia con l’assenza del Centro Destra, se non della Lega mascherata da  civica, è certamente un anomalia.
Altra anomalia, di natura tecnica elettorale, è che una maggioranza che con circa il 70% dei voti ottiene il 90% dei seggi. Segno che la legge elettorale è distorsiva della reale espressione dell’elettorato e non restituisce fedelmente il responso delle urne.
Il dato della lista civica di riferimento di Azione è un dato che, nonostante non raggiunga la soglia di sbarramento del 5%, si attesta poco sotto la media nazionale del nostro partito. Siamo quindi soddisfatti del risultato, che nel contesto dato e col poco tempo a disposizione per la costruzione di un progetto radicato e consolidato, ci conforta rispetto alla creazione di una classe dirigente competente e preparata alle nuove sfide che il nostro territorio ha di fronte nei prossimi anni Il dato elettorale che attribuisce una maggioranza bulgara all’amministrazione ci preoccupa sotto il profilo democratico e di tenuta generale del corretto e necessario confronto tra maggioranza e opposizione. Il ruolo di controllo e di vigilanza sugli atti amministrativi e
politici sarà condotto da parte di Azione con attenzione e con l’utilizzo di strumenti extraconsiliari che metteranno in condizione i cittadini di trovare nel nostro partito un punto di riferimento chiaro e sicuro. Speriamo che l’allergia che qualcuno ha sofferto rispetto alle critiche ed alla normale dialettica politica non appartenga a Monisteri ed alla sua Giunta.
“Al Sindaco – dichiara Sebastiano Failla, segretario cittadino di Azione – diciamo che, in linea all’atteggiamento di opposizione responsabile utilizzato dal nostro leader Carlo Calenda, dai nostri gruppi parlamentari e più in generale da tutta la nostra classe dirigente, siamo disponibili al confronto ed al dialogo in tutte le sedi, istituzionali e pubbliche. Se questo confronto ci sarà, ci troverà parte attiva, viceversa la nostra opposizione, di centro, moderata e libera da condizionamenti di coalizione si svolgerà attraverso gli strumenti democratici disponibili.
Alla maggioranza consiliare ed ai suoi riferimenti politici diciamo che è necessario confrontarsi sui temi di sviluppo con apertura e disponibilità al dialogo che abbiamo visto difettare nella scorsa legislatura. Attraverso lo strumento del confronto cresce la Città.  Alle altre opposizioni, sia di Centro Sinistra, cui siamo chiaramente alternativi, sia civiche, chiediamo un confronto costante ed un coordinamento delle iniziative politiche da organizzare e per questo ci facciamo promotori di un incontro di tutte le opposizioni che veda la possibilità di avviare un confronto sui temi, aldilà delle appartenenze, basato piuttosto sul dialogo e sulla disponibilità al fare.”
“Ieri abbiamo posto le basi – dichiara Giorgio Aprile, responsabile Provinciale di Azione – per l’organzizzazione del partito in Città e abbiamo messo in agenda alcune specifiche attività
che vedranno Azione protagonista di un rilancio della vita democratica nella nostra Città. Noi crediamo che i partiti siano l’unico strumento di interfaccia tra elettori ed eletti e
rappresentino l’unica cinghia di trasmissione per portare all’interno delle Istituzioni le istanze ed i bisogni dei cittadini. Per questo Azione aprirà a brevissimo una sezione fisica in Città
che sia polivalente rispetto alla attività politica, attraverso la sinergia con soggetti sindacali, datoriali ed associazionistici che ci aiuterà nella realizzazione dei progetti che abbiamo
elaborato nel nostro programma elettorale e che intendiamo realizzare”.

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2 commenti su “Assemblea di Azione Modica. Analizzato il voto di maggio”

  1. Sono completamente d’accordo con le dichiarazioni di Giorgio Aprile riguardo ai partiti come cinghie di trasmissione tra i cittadini e le istituzioni. È importante riconoscere che i partiti politici svolgono un ruolo fondamentale nel collegare le esigenze e le aspettative dei cittadini con il processo decisionale nelle istituzioni governative.

    Fungono da ponte tra i cittadini e le istituzioni, offrendo una piattaforma per esprimere le opinioni e le preoccupazioni della gente comune. Attraverso dibattiti politici, campagne elettorali e altre forme di partecipazione, i partiti consentono ai cittadini di far sentire la propria voce e di influenzare le politiche pubbliche.

    Rappresentando un’ampia gamma di interessi e punti di vista, lavorano per tradurre le priorità dei cittadini in azioni concrete all’interno delle istituzioni. In questo modo, aiutano a garantire che quest’ultime siano responsabili nei confronti dei cittadini che servono.

    Ma è anche importante riconoscere che i partiti politici possono essere soggetti a influenze e dinamiche interne che potrebbero allontanarli dal loro scopo originario di rappresentare i cittadini. Pertanto, è essenziale promuovere la trasparenza, la responsabilità e l’apertura, al fine di preservare il loro ruolo fondamentale come cinghie di trasmissione tra i cittadini e le istituzioni.

  2. Leggo la sua analisi Aprile, apprezzo i suoi auguri alla neo Sindaca.
    Ma per quanto riguarda l’analisi politica, qualcosa stona, anche perchè la gente non ha la sua percezione, i partiti si sono “nascosti” nell’aria di centrodestra, e la sua presenza ed alleanza all’interno della coalizione di centro sinistra stona ancora di più.
    Che lei Aprile e Failla, ex esponenti della destra: CCD o UDC se ricordo bene e Allenza Nazionale o altro sempre da quella parte, che, oggi si siano schierati dalla parte della sinistra, con la presenza dello stesso movimento 5 stelle a me sembra veramente esagerato, o forse, sarei molto interessato ad avere qualche ulteriore informazione.
    Cos’è successo a quella vecchia destra filo berlusconiana ed ai suoi “figli” al punto tale da da poter trovare attraente un partito come Azione, rappresentato da Calenda, un ministro di un governo presieduto da un ex leader del PD come Matteo Renzi… cosa vi ha folgorato?
    E per giunta alleandosi con la sinistra quella vera, addirittura con D’Antona e Spadaro, più o meno sinistra che siano.
    Attenzione, io non ho mai espresso giudizi negativi nei confronti del terzo polo, ma non comprendo bene la vostra presenza.
    Rispettoso dei vostri argomenti, mi piacerebbe sapere altro, ma non solo io.
    Grazie e buona serata

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