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Rapinano connazionali a Marina di Ragusa. Scattano gli arresti

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto operato dalla Squadra Mobile nei confronti didue tunisini rispettivamente di   27 e 22 anni che avevano rapinato un connazionale.

I fatti si erano verificati a Marina di Ragusa, dove veniva inviata una Volante della Questura a seguito di una segnalazione pervenuta al  112 NUE di un soggetto ferito e sanguinante. Sul posto i poliziotti accertavano che la vittima, per le ferite riportate al fianco destro ed alla testa,era stata già trasportatacon ambulanza del 118 in ospedale.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti a causare le lesioni alla vittima erano stati due soggetti, uno di questi travisato con passamontagna, che lo avevano ripetutamente colpito violentemente per impossessarsi del suo ciclomotore.

Nescaturiva una immediata attività d’indagine, coordinata della Procura della Repubblica di Ragusa, che ha portato in breve tempo gli agenti della Squadra Mobilea rintracciare i due rapinatori presso le loro abitazioni site sul litorale ibleo.

Gli agenti procedendo alla perquisizione domiciliare rinvenivano nell’abitazione di uno degli arrestati un passamontagna ed altro materiale provento di furto, mentre nell’abitazione del secondo soggetto veniva rinvenutauna pistola priva di tappo rosso con evidenti macchie di sangue, segno tangibile del suo utilizzo nella pregressa aggressione, altri oggetti che presentavano tracce ematiche e il ciclomotore poco prima sottratto con violenza alla vittima.

Nelle motivazioni della convalida il Giudice, confermando tutte le risultanze investigative prospettate nella misura cautelare, ha sottolineato non solo la gravità del reato commesso dai due soggetti, ma soprattutto l’efferatezza e la violenza poste in essere nei confronti della vittima durante tutte le fasi della rapina, disponendo per tali motivi la misura della custodia cautelare in carcere.

Le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di identificare anche un altro soggetto che aveva preso parte alla rapina e che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, dalle verifiche eseguite sul ciclomotore è risultato che il veicolo è di provenienza furtiva e per tale motivo anche la vittima della rapina è stata denunciata in stato di libertà per il reato di ricettazione.

 

 

 

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1 commento su “Rapinano connazionali a Marina di Ragusa. Scattano gli arresti”

  1. Il sospetto che il sistema giudiziario e carcerario italiano debba occuparsi dei malviventi di altri paesi resta , in che misura? Risposta 31 per cento. In Italia risiedono circa 5 milioni di stranieri , un milione e mezzo ha ottenuto la cittadinanza, Maggiormente negli ultimi 5 anni , L’Italia sarebbe al primo posto . Per lo più , marocchini ,brasiliani e rumeni, sono diventati Italiani . Nel 2022 i decessi sono stati 713 mila e le nascite 393 mila , un saldo negativo di 320 mila unità-, mentre sono entrati 67 mila stranieri. Insomma di questo passo senza apporto di popolazione straniera gli italiani ogni 30 anni perderemo 10 milioni di persone e ci estingueremmo in 180 , ma questa percentuale certamente sarà compensata da cittadini di origine straniera. Io penso che urge una attenta valutazione del fenomeno demografico, una accurata selezione e scelta degli ingressi, gli italiani dovrebbero essere chiamati a esprimersi con un referendum, visto l’ineluttabilità del fenomeno , su quale mescolamento futuro di razze e popoli scegliere o, per essere meno generici e brutali, sul futuro genetico , etnico e culturale del popolo italiano. Sveglia!!!! Fratelli d’Italia , mi rivolgo agli italiani DESTATEVI!!!!! Quelli del partito alle elezioni si sono presentati desti e continuano a esserlo. l’Italia si è desta!!!’???? Risponda la Meloni o qualcuno che la rappresenta in provincia? O chi vuole.

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