
L’ufficio del Pubblico Ministero ecuadoriano ha riferito oggi che il numero di persone rimaste sepolte dalla frana di Alausi, paesino d’alta montagna nella provincia di Chimborazo, avvenuta il 26 marzo scorso, è salito a oltre 1000 dopo l’ultimo ritrovamento di ulteriori sessanta cadaveri, riemersi nelle operazioni di ricerca e ripristino del territorio. “ Al termine dei lavori, abbiamo rinvenuto nella fanghiglia altri 60 cadaveri, dei quali 4 nella sola giornata di oggi” ha precisato il portavoce del Pubblico Ministero. L’ente ecuadoriano ha precisato che “questi 4 corpi sono stati identificati come Elena Y., Angelino C., Guillermo C. e Marlon C” dalle squadre di ricerca e soccorso dei Vigili del Fuoco e dalla Segreteria Generale dei Rischi (SGE). La procura ha assicurato che si continuerà a scavare, in quanto si sospetta che possano esserci ancora corpi imprigionati nel fango e ramaglie. La maxi frana, staccatasi dalla montagna, ha seppellito oltre 60 case e un paio di quartieri di Alausí, provocando la morte del 20 per cento della popolazione residente.