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Amministrative a Modica. Il Pd accetta la sconfitta

Tempo di lettura: 2 minuti

I cittadini modicani hanno scelto Maria Monisteri. L’esito è così chiaro che deve essere accettato senza riserve. Il Partito Democratico somatizza la sconfitta.
“Maria Monisteri è la nuova sindaca di Modica, e quindi anche la nostra – dice il segretario cittadino, Salvatore Poidomani -. Le auguriamo buon lavoro, consapevoli che l’aspetterà un impegno arduo. A lei e alla maggioranza rivolgiamo l’invito a una maggiore attenzione alla legittimità e legalità dell’azione amministrava.
Anche il risultato di Ivana Castello è degno di assoluto rispetto la nostra candidata, infatti, ha riportato un numero di preferenze superiore a quello delle liste che l’hanno sostenuta.
Il Partito democratico la ringrazia per l’impegno profuso in questa campagna elettorale e soprattutto per il coraggio dimostrato nel momento in cui ha accettato di affrontare la sfida, pur con la consapevolezza della forza della sua avversaria.
Un ringraziamento va a tutti i partiti della coalizione, ai singoli candidati per l’entusiasmo e la passione manifestati nella compunzione elettorale, e a coloro che ci hanno votato.
Un augurio particolare e di buon lavoro va, infine, ai consiglieri eletti Ivana Castello, Giovanni Spadaro e Claudio Gugliotta.
A loro spetterà un impegno ancora più gravoso: rappresentare l’opposizione della città.
Saranno in pochi, purtroppo, a causa di una legge elettorale che premia oltre misura il vincitore. Ma non saranno soli. Il PD di Modica, unico partito rappresentato in consiglio, non farà mancare il suo apporto e il sostegno. Sarà al loro fianco per ogni iniziativa  politica nell’interesse della città, per dare voce alle esigenze di tutti i cittadini modicani, e non solo di quelli che ci hanno votato, e per consentire un’efficace attività di controllo dell’operato dell’Amministrazione.

Alla nuova sindaca e al prossimo Presidente del Consiglio chiediamo un cambio di rotta, almeno sotto questo profilo. Chiediamo loro, memori di quanto avvenuto nella scorsa consiliatura – nella quale non è stato consentito all’opposizione di svolgere adeguatamente il proprio compito – di rispettare e di tutelare i consiglieri di minoranza, consentendo loro di esprimersi liberamente, senza frapporre inutili e mortificanti ostacoli.
L’opposizione è vitale in ogni democrazia. A Modica, in questo momento storico, lo è ancora di più”.
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8 commenti su “Amministrative a Modica. Il Pd accetta la sconfitta”

  1. Giuseppe Iemmolo

    …” A lei e alla maggioranza rivolgiamo l’invito a una maggiore attenzione alla legittimità e legalità dell’azione amministrava.”
    In democrazia chi riporta un solo voto in più ha titolo per amministrare. Ma è pur vero che i diritti di un solo cittadino, anche se ha deposto il suo consenso da tutt’altra parte, NON DEBBONO ESSERE CALPESTATI ASSOLUTAMENTE.
    Quindi legittimità si ma principalmente LEGALITÀ.

  2. Stamattina mi sono alzato con una idea in testa, si sto parlando di diritti.
    Mi riferisco a quello che scrivevo ieri ed al fatto che l’80% dei modicani non paga i tributi ed il costo dei servizi, mi riferisco al diritto di chi ha pagato tutto rigorosamente e rispettosamente a Modica e che dovrà subire le conseguenze di chi non lo ha fatto quando Modica andrà a dissesto.
    Una politica urgente e necessaria per il recupero delle somme non pagate è prioritaria, e se questo non vedrò, io ritengo sia un mio/nostro diritto non pagare più.
    I modicani onesti e puntuali meritano rispetto, altrimenti, credo salterà veramente tutto.
    Magari la nuova Sindaca leggesse e desse il suo parere.
    Grazie e buona giornata a tutti

  3. Un partito che ha subíto da ultimo l’effetto dirompente di un segretario scelto non dal partito stesso e da un’alleanza con una sottospecie di partito, impropriamente qualificato a stelle, non poteva che ricevere sberle elettoralmente parlando.

  4. il comunicato emesso e il suo contenuto dimostra, se ve ne fosse bisogno, dall’ultima uscita o dichiarazione all’esito dello spoglio da parte della candidata sindaca bocciata che non era la persona adatta a concorrere alla sindacatura espressione dell’area progressista ……..

  5. Deve accettare la sconfitta! E doveva prevedere la batosta. Non è vero che La Castello deve ritenersi soddisfatta, se si votava a fine giugno, mi sa che Gerratana la raggiungeva. Ma non può gioire neanche la vincitrice, visto che vota la metà degli aventi diritto. Il PD vincerà quando si occuperà degli italiani, dei lavoratori italiani, non di ius soli, diritti per delinquenti, uteri in affitto, figli per coppie dello stesso sesso, voto a 16 anni, salire sui barconi per far sbarcare clandestini, ecc ecc. Avete tolto articolo 18, avete dimezzato i mesi di disoccupazione per chi perde il lavoro…..ecco chi siete!! Avete perso la classe operaia, avete perso e tradito gli italiani. Vi tradite voi stessi, un ex sindacalista di sinistra nelle file della Monisteri…..cosa non si fa per una poltrona. Dovete fare mea culpa! Siete inutili ed arroganti. Questa è la verità! Per colpa vostra abbiamo avuto gli altri traditori ed incapaci dei 5:stelle, Come per colpa vostra abbiamo il governo attuale. Dovete occuparvi dei problemi degli italiani. Non del vostro business. Questo vale per tutti!! Siete solo governanti di quartiere…..non vota neanche la metà dei cittadini.

  6. Chiamare Sconfitta o Batosta quella presa dall Castello.
    a cui fu rubato il computer in ufficio..o meglio con una premessa sconfitta prevista molto in anticipo..be succede con l illecito nel calcio..nella competizione anche i migliori perdono. Morale e’ semplice..x alcuni …complessa e non capita. Dx la maggioranzaa.

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