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Nicaragua. Ortega: nuova realtà sta prendendo forma nel mondo

Tempo di lettura: 2 minuti

di g.r.

Il Presidente del disastrato Nicaragua, Daniel Ortega, ha affermato che sta prendendo forma nel mondo una nuova realtà in cui sarà sepolta l’egemonia imperialista. Il presidente ha affermato che Russia e Cina sono entità che in questo momento rafforzano i fronti che si sono sviluppati, anche qui in America Latina e Caraibi. Inoltre, ha sottolineato che “si stanno avvicinando senza porci condizioni. Ecco perché possiamo garantire che una nuova realtà stia prendendo forma nel mondo in cui l’egemonia imperialista sarà sepolta e si stabilirà la democrazia tra i popoli, assieme al rispetto della sovranità”, ha affermato. Il capo dello Stato ha parlato anche del II Forum economico eurasiatico che si sta svolgendo in Russia. Ortega ha precisato che questo Forum sta promuovendo i legami con l’America Latina ei Caraibi affinché le loro economie possano avvicinarsi e avere così “relazioni economiche con paesi potenti senza essere ricattati. “Senza che ci minaccino, senza attaccarci, perché le potenze imperialiste depredano i popoli”, ha sottolineato. Nell’occasione il presidente Ortega e il vice Rosario Murillo hanno presenziato alla cerimonia di consegna del secondo lotto di 150 autobus russi alle cooperative di trasporto.

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11 commenti su “Nicaragua. Ortega: nuova realtà sta prendendo forma nel mondo”

  1. Noi sempre dalla parte sbagliata ovviamente, ringraziamo da un secolo i nostri compatrioti indottrinabili.

  2. Tonino Spinello

    Questo sarà il nuovo mondo multipolare, cooperare per prosperare nel rispetto reciproco.
    La filosofia del BRICS è questa, rispetto reciproco e nessun ricatto per scambi commerciali o altro.
    Ad oggi oltre a quelli già entrati, ci sono atri 26 Paesi che hanno fatto richiesta di aderire al BRICS. Tra i più illustri c’è l’Arabia Saudita e per questo motivo a Washington sono in subbuglio. Per non parlare della riammissione dell’Iran nella Lega Araba.
    Molti altri leader oltre a quello del Nicaragua, che sono considerati paesi di periferia lamentano minacce, soprusi, sottomissioni e morte da parte dell’occidente capitalista. Che non ha niente a che vedere con la democrazia.
    Henry Kissinger durante il suo mandato di segretario di Stato a Washington ha seminato devastazioni e morte rovesciando governi legittimamente eletti dal popolo. Ha massacrato più di 3 milioni di persone solo perchè si ribellavano all’importazione della democrazia capitalista.
    Kissinger e l’associazione grigia del gruppo Bildenberg rientra appieno nei genocidi più grandi della storia.
    Ora abbiamo Putin che ha messo in risalto la “democrazia capitalista” e quindi è il male e va combattuto. Quando si dice che non tutto il male viene per nuocere!

  3. Certo Spinello, non deve essere combattuto, Putin deve fare ciò che vuole.
    Certo, i boccaloni la seguiranno sicuramente e noi “morti che camminano” invece la osserviamo, sempre.

  4. È paradossale simpatizzare per paesi dove la violazione dei diritti umani è sistemica.
    Forse siamo ubriachi della libertà che abbiamo ereditato, probabilmente, siccome non abbiamo sofferto per averla la disprezziamo a piè sospinto.

  5. Io di paradossale trovo la capacità delle persone di sviare sempre l’attenzione dai fatti.

    Tralasciamo per un attimo i paesi brics+ e Putin se sono cattivoni o meno (sempre secondo lo standard ed i racconti fiabeschi del ”democratico mondo occidentale”).

    L’anno scorso in estate sarebbe dovuta fallire la Russia.

    Risultato: usa in default, Germania in recessione, noi col deretano per terra.

    Gli intelligentoni non si azzardano minimamente a dire: hanno fallito, che vadano a casa, cambiamo strategia, o facciamoci i cavoli nostri, perché sono degli incapaci che ci stanno facendo fallire.

    No, guai. Bisogna sempre trovare il cattivo ovunque, tranne a casa nostra. Bella ipocrisia.

    Basta, avete stufato, sono decenni che siamo in questa situazione e le cose oltretutto peggiorano. Fatevi da parte, ed abbiate la decenza di tacere, che il paese è distrutto grazie a voi ed alla gente che avete votato, non grazie a Putin o ai cattivi dei paesi brics. Voi lo avete ridotto così.

    Almeno la decenza di ammettere che siamo in una politica fallimentare abbiatela, non cercate pretesti per giustificare sempre che noi siamo bravi, perché abbiamo fatto schifo, su tutta la linea. Europa, liberalismo e boiate del genere. Siamo stufi di pagare per le vostre gestioni fallimentari e per giunta sentirvi starnazzare su questioni dove avete evidente torto marcio, perché i buchi nelle mutande non si possono nascondere.

    Fuori dall’ue, fuori dalla nato e dentro ai brics. E se non vi sta bene, andatevene in Germania o a New York patria dei dem (altri stati Americani vi sbatterebbero fuori in quanto liberali).

    Questa è l’Italia, il paese dove è nata la civiltà occidentale, da dove si è diffuso il cristianesimo, dove l’arte, la storia e la cultura non hanno eguali, dove nessuno ci deve insegnare nulla e non ci deve dire nulla. E’ un paese da rispettare e da guadagnarselo, non da svendere a terzi e da sottomettere a paesi nei quali noi abbiamo esportato la civiltà.

  6. Starnazzare. Ha ragione noi starnazziamo come le oche del Campidoglio.
    Mettiamo in guardia le persone dalle sue farneticazioni.
    Ma mi spiega perché gli USA dovrebbero andare in default?
    Secondo la sua teoria, visto che sono uno stato sovrano, possono stampare tutte le banconote che vogliono e pagare i debiti, perché mai allora dovrebbero fallire?
    Non capisco, sono in confusione, vorrei seguire le sue idee, ma non ci riesco.

  7. @Enzo, se segue, avrà visto che hanno già spostato la data di default al 5 giugno, e che stanno prendendo accordi per alzare il tetto del debito, che ammonta a più di 30 mila dollari a cranio. Nel frattempo sono fallite circa 200 banche negli states.

    Altro tema inerente, la fed e di proprietà privata, non statale. E’ una banca privata, quindi niente sovranità monetaria negli usa. Già spiegato in altri post. Quindi non segue.

    Ed il tema era, come sempre, un altro: Putin ha perso? No. Hanno fallito nelle loro politiche europa, usa e liberalismo, sia contro Putin sia per benessere europeo? Si.

    Si attenga alla questione, se vuol dibattere.

  8. @Enzo, ho letto l’articolo, opinabile e contestabile in quanto narratorio di una corrente di pensiero dominante, per nulla imparziale. Parlare poi di estrema destra russa, fra i principali oppositori di Putin denota proprio l’assoluta (voluta?) ignoranza sul tema politico russo.

    Il mio quesito però rimane lo stesso: a lei cosa gliene frega dell’economia di Putin o degli affari interni degli stati brics+? Ogni stato si faccia i cavoli suoi, nazioni che prima erano nemiche grazie agli usa, ora stanno stringendo alleanze

    Rimanga sul punto discusso, le politiche europee e liberali, dopo decenni che le subiamo, hanno avuto successo? Hanno avuto successo le ”politiche” contro Putin?

    No.

    Quindi, che si ritorni al punto in cui si sono fatte scelte scellerate, anticostituzionali (cessione di sovranità), e si riprenda il corso evolutivo di una nazione che non deve sottostare ad imposizioni di poteri non eletti, a ricatti elettorali (spread), e di mercati commerciali (tralasciando il fatto che vi sia un’elite che abbia ben programmato tutto quello che viviamo, non per ultimo il club di roma).

    Le faccio presente, inoltre, che le politiche dichiarate democratiche, basate su numeri, sono soggette a derive totalitaristiche, in quanto, se private di valori, tendono a seguire poteri elitari che dettano nuove ideologie.

    La politica democratica e un bene di consumo, e come tutti i beni di consumo é soggetta a scadenza.

    E per quanto non sia d’accordo o non se accorga, è quanto accade da un decennio a questa parte, con forte accelerata post-pandeminkia, con obbiettivi quale la distruzione della famiglia, l’eliminazione delle radici storiche ed etniche, la riprogrammazione dell’insegnamento scolastico con teorie ambientaliste e gender, controllo della popolazione tramite strumenti digitali, eliminazione del contante, diktat sanitari.

    E chiudendo la parentesi, le ripropongo la domanda di cui sopra, stanno governando bene in Europa con le ideologie liberali (ossia comuniste)? Stanno avendo successo dopo un anno e mezzo di smo e dopo decenni di Eu?

    A me non pare, non solo in Italia, ma manco nei paesi Eu.

  9. Mi sarei meravigliato se fosse stato diverso, quello che non le piace è sempre falso, me ne faccio una ragione.

    La governance della Fed come viene composta? 7 su 19 chi li elegge?
    In democrazia nessuno ha il potere assoluto, tutto è bilanciato, in caso diverso saremmo come la Russia.

    Al solito dice solo quello che le fa comodo e commettendo errori grossolani.

    La voglio aiutare il debito pro-capite americano è di oltre 90.000 dollari e non 30.000, contento?
    Il tempo è galantuomo, lasci finire la guerra, speriamo presto, e poi tireremo le somme. Vedremo chi avrà le mutande bucate e chi neppure quelle.

  10. @Enzo, si ha ragione, mi sono confuso con il debito totale, di più di 30 trilioni di dollari. Ricordavo 30 mila a testa.

    La fed è una banca privata, non importa chi elegge 7 dei 19 governatori. E’, e rimane, una banca privata, con maggioranza azionistica a nome Rothschild.

    Non è una banca statale, quindi non vi può essere sovranità monetaria.

    Se vuole attendere la fine di quella che lei chiama guerra, saremo già senza mutande, altroché buchi…

    E comunque, se i suoi politici hanno sbagliato o mentito sulle conseguenze di Europa e sanzioni, dovrebbe chiederne le dimissioni, e cambiare visione politica.

    In un’azienda, i dirigenti sarebbero stati silurati dopo solo 3 mesi per non aver raggiunto gli obiettivi fissati.

    Decenni di Eu e 1 anno e mezzo di smo, penso che dovrebbero mandare a casa chiunque si trovi li. Altroché aspettare, i soldi buttati sono i nostri, faccia beneficenza lei a zelensky e gli altri tirino dritto ritornando alla sovranità costituzionale.

    Non gliene frega nulla se le hanno mentito o se hanno sbagliato, non gliene frega nulla se si buttano soldi, non gliene frega nulla se le politiche appoggiate sono sbagliate. Perché? Per sostenere l’insostenibile?

    Direi che è ora di finirla, avete avuto il tempo di dimostrare se queste ideologie politiche ed economiche funzionavano, fin troppo tempo, oltre ad aver agito in modo fraudolento ed anticostituzionale. I risultati drammatici sono sotto gli occhi di tutti, tranne di chi vive di ideologie.

    Basta liberalismo e liberismo, basta Eu. Lei attende la fine della ”guerra”, io attendo la fine dell’eu, vediamo cosa accade ed in quale ordine.

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