E’ da oggi sulle piattaforme il video del singolo di Cristina Scuccia, “La felicità è una direzione”. La cantante comisana, nota come Suor Cristina e per avere vinto The Voice of Italy nel 2014, nel videoclip rappresenta il manifesto della nuova canzone di Cristina Scuccia: un forte senso di voglia di vivere che qui viene in particolar modo messo in risalto dalle coreografie ideate da Francesco Spizzirri ed eseguite, oltre che da Cristina, dallo stesso Francesco insieme a Luca Chimenti. Pubblicato da Mu’s Anatomy e distribuito da Ada Music, La felicità è una direzione è disponibile in digitale e sarà in radio da venerdì 24 marzo. Prodotto da Elvezio Fortunato e Vanni Antonicelli, il brano dalle atmosfere gioiose e concilianti invita a prendere in mano la propria vita per stare bene. Un canto di libertà che incoraggia a seguire il proprio cuore senza aver paura di percorrere strade diverse perché queste a volte possono portare a scoprire una nuova felicità.
Nata nel 1988 a Vittoria e cresciuta a Comiso, Cristina Scuccia ha emozionato e sbalordito il pubblico fin dall’audizione per il talent show The Voice of Italy, presentando la cover di No One di Alicia Keys e ottenendo con il video dell’esibizione più di 90 milioni di visualizzazioni su YouTube in una settimana. Nel corso dell’edizione del talent show di Rai 2 che l’ha vista trionfare, ha duettato con artisti del calibro di Ricky Martin e Kylie Minogue. Anticipato dalla cover di Like a Virgin di Madonna, a dicembre 2014 esce il suo primo album, Sister Cristina (Universal Music Italia). L’anno seguente è nel cast di Sister Act, il musical diretto da Saverio Marconi che la vede vestire i panni di Suor Maria Roberta, mentre nel 2016 è tra i protagonisti di Titanic – Il Musical. Sempre nel 2016 partecipa alla Giornata mondiale della Gioventù in Polonia, dove si esibisce davanti a più di 2 milioni di persone, sale sul palco dello stadio di Wroclaw a Breslavia (Polonia) per il concerto Singing Europe ed è nel cast del concerto di Natale al Lincoln Center di New York, evento benefico della diocesi di Brooklyn a sostegno del progetto Futures in Education. Insieme al cantante svizzero Patric Scott nel 2018 realizza una cover di Hallelujah di Leonard Cohen. Nello stesso anno pubblica il singolo Felice, che anticipa il suo secondo album dal titolo omonimo e che presenta dal vivo in occasione del JoyFest 2018 – Eucharist Seminars Festival a Giacarta. Sono più di 200 mila i giovani che hanno assistito al suo concerto in Brasile in occasione dell’Halleluya Festival 2018. A giugno 2019 sale sul palco del Congresso Internazionale Eucaristico ForrásPont a Budapest, mentre ad agosto 2021 partecipa al Festiwal Muzyki Chrześcijańskiej Jasna Góra a Częstochowa (Polonia). La sua voce arriva fino all’estero, dove viene ospitata in diverse trasmissioni televisive per parlare della sua profonda fede e della forte passione per la musica come The Voice e Le Grand Show de Calogero in Francia, Helene Fisher Show in Germania e Today Show negli Stati Uniti. Nel 2019 è tra i concorrenti del talent show americano The World’s Best in onda sulla Cbs e della quattordicesima edizione di Ballando con le stelle in onda su Rai 1. Lo scorso novembre Cristina Scuccia ha abbandonato il suo ruolo di suora, per dedicarsi unicamente alla musica.
6 commenti su “E’ già online il video del nuovo singolo di Cristina Scuccia”
Era un vero peccato se continuava quella vita e quel mondo che non gli apparteneva, fatto di privazioni ed isolamento forzato al servizio di qualche prete poco raccomandabile. Ha fatto benissimo ad esaudire i propri sogni e le proprie idee, la Chiesa è rimasta ancora fedele nei secoli con le sue tradizioni antiquariate, poco aggiornate e non molto propensi al passo dei tempi nostri. Tant’e’ vero che una monaca a tutt’oggi non puo’ officiare una S. Messa, nessun rito di Battesimo, P.Comunione, Cresima, Matrimonio, e Morte. Fanno parte di una dittatura che ben difficilmente potranno svincolarsi. Anche i Papi avranno contro tutti i Cardinali…..nei secoli futuri, già le vocazioni sono scemati in maniera incredibile.
Certo che appare irrazionalmente illogico quanto antiquato , nei nuovi tempi moderni caratterizzati della meraviglia telematica, computerizzata e elettronica e maxi mediale, peraltro già da tempo fantasticata dal sapere scientifico, trovare ancora sacche di resistenza di gente tarda e retrograda , attaccata in maniera pedissequa alla tradizione; Perché? Se già possiamo trovare la maniera di avere tutto e anche , a volte, subito e poter scalare, volendo e potendo, le vette della fama e del successo, acquistando ammirazione, potendo mettere in mostra quello di cui siamo capaci e far plaudire molte mani , dando a gustare la nostra eleganza e sex appeal e se vogliamo e possiamo anche goderci innocenti piaceri, Perché insistere su antichi e semplici valori ? Come: l’umiltà e la riservatezza, sacrificio, capacità di differimento, empatia, sensibilità per le sofferenze altrui, altruismo, donazione, come se la scienza umana, al suo livello di progresso, non potrebbe ,già qui e ora, prometterci ulteriore progresso e la sconfitta definitiva di morte, sofferenza e fatica. La clonazione , nel caso per assurdo non si riesca a comprendere e a bloccare l’invecchiamento, permetterà l’eternità, grazie al ricorrente trasferimento di informazioni dal cerebro pieno al cerebro vuoto del corpo clonato, ma chiaro bisogna arrivarci ancora. Le considerazioni sono mie e solo mie , non le attribuisco a nessuno né voglio che alcuno lo faccia-
Caro Giufa’, lei è il protagonista di molti racconti , che mia nonna materna mi raccontava per farmi stare quieto, quando ancora non esistevano le TV a colori a 200 e più canali. Sinceramente non mi aspettavo queste sue posizioni a favore del progresso tecnico scientifico e delle mode del successo esibizionista ,competitive e scalatrici della società attuale, per non parlare di quella a favore della clonazione con trasferimento delle tracce mnemoniche, che francamente mi mancava. Sappi che se abbiamo fede nella creazione a opera di un Dio , dovremmo accettare le sue e solo sue istruzioni per l ‘uso. Il Dio dei cristiani è dei cristiano cattolici si è rivelato in Gesù cristo …”…chi ha visto me ha visto il padre, perché io sono nel padre e il padre è in me…” il verbo di Dio fatto uomo :” In principio era il verbo, il verbo era presso Dio, il verbo era Dio..” Dio fatto uomo ha detto a tutti i veri cristiani : “chi mi vuole seguire rinneghi se stesso prenda la sua croce ogni giorno e mi segua ” “Entrate per la via stretta , perché ampia spaziosa è la via che porta alla perdizione ” e ancora ..” il cielo è la terra passeranno ma le mie parole non passeranno” .Dio è sempre lo stesso ,ieri , oggi e sarà lo stesso Domani, …”..IO SONO COLUI CHE ERA CHE È, E CHE VIENE” ..Troppo tardi ti amai bellezza tanto antica e tanto nuova..! Esclamava un santo cattolico, in passato manicheo e donnaiolo. Certo il vangelo di nostro Signore appare stretto alla società delle libertà ateologiche, alle società del successo e della gloria, dei piaceri e delle comodità, ma i frutti dello spirito, non quelli dei piaceri dei sensi , sono veramente liberatori e ci danno quella pace e libertà, che ci libera dalle oppressioni dei frutti dei piaceri.
La chiesa è il popolo dei battezzati in comunione con Dio, la chiesa è una, ma per meglio comprendere, si distingue in essa la chiesa trionfante : i battezzati che hanno raggiunto la gloria del paradiso, la chiesa purgante: i battezzati che si trovano in uno stato di purificazione, la militante, la chiesa nel presente, in essa si distingue la docente e la discente. La chiesa discente esercita il mandato affidato da Gesù agli apostoli :di battezzare, rimettere i peccati, guarire e anche risuscitare, questo molto raro, e insegnare il vangelo, ammonire e guidare alla salvezza.Questo hanno sempre fatto gli apostoli di nostro Signore nella catena secolare delle consacrazioni apostoliche, sacerdotali e diaconali, alcuni hanno sbagliato tra questi, fino a cadere , il vescovo Ario ad esempio , tra i primi c’era Giuda, ma la chiesa secondo la promessa di Cristo non ha mai visto le potenze degli inferi prevalere, predicando lo stesso vangelo e somministrando gli stessi sacramenti. Certo si ha gioco facile nel colpire tutta la chiesa docente e la gerarchia, assimilando a essa gli errori di alcuni , considerandoli tutti ,diacronicamente e sincronicamente , in una grandissima percentuale numerica, senza farci una proposta di vita e di felicità migliore, anche del tipo :”Chi vuol essere lieto sia del domani non c’è certezza”, dopo aver espresso grande astio contro la chiesa cattolica.
….del palazzo signorile a fianco del corso, @cattolico radicale…non sia tanto radicale, veda per noi andare a messa la domenica non è un costume come andare a prendere un caffè al bar , per questo motivo non posso esimermi di intervenire e correggerla , lei ha sbagliato !!!! Doveva scrivere Docente e invece ha scritto discente !!! L’ aspetto per prendere un caffè a casa mia , anche se non funzionasse il campanello e fossero le tre di notte, al suo richiamo le aprirei lo stesso e le direi : “Avanti, forza, entri!!!”
Beh, prima un solo vestito e ora tanti e di tanti colori, e sempre al centro dell’attenzione mediatica. Ma per piacere ai ragazzini che comprano i cd ,certo senza alcuna responsabilità, ma di fatto, senza volerlo, alla fine arriva il messaggio subliminale non voluto, che scrollarsi l ‘abito nero di suora sia una liberazione e le vie e le direzioni della felicità siano esclusivamente nella scia di un imprecisato anelito a un iperuranico quanto improbabile amore , se veramente così fosse , complimenti , in tutto questo non si potrebbe scorgere il sacchetto con i trenta denari dell’ estasi dionisiaca dei sensi nell’esposizione avida d’ammirazione mediatica? Personalmente non lo credo, ma nella via laicale mi riesce difficile scorgere , il rinnegamento cristiano del se , da ateo dico.