
L’integrazione oraria per i contratti degli ASU è adesso realtà. Come già annunciato nelle scorse settimane, a seguito dell’approvazione dell’emendamento alla finanziaria che lo ha visto come primo firmatario, l’Onorevole Ignazio Abbate ha confermato oggi che la Regione, tramite l’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro ha stanziato 14 milioni di euro per coprire l’aumento a 36 ore settimanali di lavoro degli ASU per gli anni 2023-2024-2025. “Finalmente abbiamo concretizzato ciò che abbiamo promesso a suo tempo a queste migliaia di lavoratori che da anni cercano la giusta dignità alla loro condizione lavorativa. Nella Pubblica Amministrazione ricoprono ruoli di primaria importanza ma non hanno mai avuto gli stessi diritti degli altri lavoratori regionali. Non è un punto di arrivo ma di partenza. Perché intanto cominciamo con l’aver portato il loro monte ore allo stesso livello degli altri e da adesso iniziamo a lavorare per il prossimo step, ovvero la stabilizzazione.
4 commenti su “Lavoratori ASU: arriva l’aumento a 36 ore fino al 2025”
Va bene il lavoro accussì i dipendenti comunali dopo anni di faticoso lavoro possono accravaccare le gambe per rilassarsi ma quannu quel po’ di contributi?
Con il dono dell’ubiquità farai grande cose tutto tu risolvi.il lavoro non basta ci vuole il minino di stabilità.Non avranno mai fatto niente(sempre questione politica)assodato ma i contributi sempre al minimo li vogliamo dare?
E gli ex articolisti a 35 Ore. Mahh!!
Ho saputo che un ex articolista appartenente al sindacato CGIL si è portato da solo a 36 ore. Pensate un po’. Un bello esempio. Poi mi dicono che ce l’ho con la sinistra. complimenti a questa persona.