
Rinnovata la tradizione popolare, ancora in uso nel borgo Monterosso Almo, degli “altari” di San Giuseppe imbanditi con piatti caratteristici locali, con dolci elaborati dalle sapienti mani delle massaie e da esperti artigiani panettieri del luogo, con frittate di vario gusto, frutta e tante altre ghiottonerie. Per non parlare del pane artisticamente elaborato in forme diverse quali i “ vastuna” ed i “cucciddati” e dei tanti biscotti quali i scaurati, la pagnuccata ed i gilippati. Ancora oggi, dopo lo stop forzato del periodo pandemico, si preparano degli splendidi “ altari “ dove vengono invitati a consumare tre personaggi che rappresentano la Sacra Famiglia. Questa sera alle 19,15 il parroco padre Peppino Antoci si recherà in vari quartieri del paese per la benedizione degli altari di San Giuseppe. Domani , domenica 19 marzo, si svolgerà la festa esterna del Patriarca San Giuseppe. Di buon mattino lo sparo delle bombe e il suono festoso delle campane annunciano ai monterossani il giorno di festa. Alle 8,30 ci sarà una celebrazione Eucaristica. Con inizio alle 9,30 il corpo bandistico girerà per le vie del Paese. Alle 10,30 nella chiesa di San Giovanni si svolgerà una solenne Celebrazione Eucaristica. Alle 11,30 il venerato Simulacro di San Giuseppe uscirà dalla chiesa e verrà portato
In processione per le vie del Paese. Alle 19 sempre nella chiesa di San Giovanni verrà celebrata una solenne messa e la benedizione di tutti i papà.
foto Azione Cattolica Italiana di Monterosso Almo