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Pneumatici per l’estate: come scegliere l’opzione più adatta

Tempo di lettura: 2 minuti

Per milioni di automobilisti, marzo è il mese in cui programmare la sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi, un onere che riguarda soprattutto coloro i quali percorrono regolarmente strade montane o pedemontane, oppure interessate dall’obbligo di montare gomme da neve.

Quando queste ultime hanno raggiunto il limite di usura, è possibile scegliere un treno di coperture ‘4 season’, così da poter circolare liberamente tutto l’anno senza dover effettuare una nuova sostituzione delle gomme all’entrata in vigore dell’obbligo di utilizzo delle dotazioni invernali. Le gomme quattro stagioni riscuotono un crescente successo sul mercato, grazie anche ad una sempre più ampia varietà di opzioni, disponibili anche online grazie ad e-commerce specializzati come www.euroimportpneumatici.com.

Per chi, invece, vuole ridurre i costi esistono alternative più economiche come, ad esempio, gli pneumatici usati o ricostruiti. Ciascuna soluzione è caratterizzata da vantaggi e svantaggi: di seguito, vediamo quali e come influiscono sulla scelta delle gomme da utilizzare per la propria auto.

Pneumatici “4 season”: caratteristiche tecniche e prestazioni

Le gomme ‘4 stagioni’ costituiscono una sorta di compromesso tra gli pneumatici estivi e quelli invernali in quanto, seppur in misura differente, coniugano entrambe le tecnologie. Da un lato, infatti, il battistrada non è ‘liscio’ come quello delle gomme estive né scolpito quanto nelle coperture da neve. La geometria della tassellatura è quindi ‘intermedia’, caratterizzata da alcune scanalature che servono a deviare l’acqua verso l’esterno, così da garantire buona aderenza anche su fondi bagnati. Anche la mescola presenta una composizione leggermente diversa rispetto alle gomme stagionali (non troppo ‘dura’ né eccessivamente elastica). A tal proposito, va sottolineato come in commercio vi siano modelli di ‘4 stagioni’ più adatti all’utilizzo invernale ed altri con prerogative più affini alle coperture estive.

Ragion per cui, la scelta delle gomme ‘4 season’ deve tenere in conto principalmente il contesto di utilizzo del veicolo; per percorrenze brevi, all’interno di aree urbane ed extraurbane, rappresentano certamente un’opzione valida, che consente di contenere costi di gestione e manutenzione. Di contro, nel caso in cui l’auto venga sottoposta spesso a condizioni di guida ‘stressanti’, è preferibile montare gomme stagionali, in grado di garantire riscontri prestazionali più elevati.

Gomme usate o ricostruite: cosa c’è da sapere

Per quanto riguarda la scelta di pneumatici usati o ricostruiti, i fattori di valutazione sono molteplici.

Le gomme usate, in particolare, richiedono molta attenzione; trattandosi di un prodotto già utilizzato, c’è il rischio che le prestazioni non siano adeguate alle esigenze di guida. Ciò può ripercuotersi su fattori quali la trazione, la tenuta di strada, l’aderenza e lo spazio di frenata; in altre parole, ne va della sicurezza al volante. Per questo, il consiglio è di affidarsi a rivenditori specializzati, in grado di offrire le opportune garanzie, e di scegliere sempre canali di acquisto trasparenti e certificati. La sola valutazione dello stato di usura del battistrada, infatti, non è sufficiente a determinare le reali condizioni della gomma; vanno valutati anche l’anzianità della copertura, nonché eventuali segni di degrado.

Diverso invece il discorso riguardante gli pneumatici ricostruiti. Il processo mediante il quale una gomma usata viene ‘ricoperta’ è regolamentato da norme comunitarie, sulla base di precisi parametri tecnici. Una stessa gomma, ad esempio, non può essere ricostruita più di una volta né se presenta danni strutturali particolarmente diffusi. Di conseguenza, i prodotti di questo tipo offrono maggiori garanzie, con prestazioni non troppo diverse da quelle offerte da una gomma completamente nuova. Naturalmente, è necessario scegliere un modello che sia congruente con le specifiche tecniche del veicolo (soprattutto gli indici di velocità e di carico); in genere, tali informazioni sono riportate all’interno del libretto di circolazione della vettura.

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