Una Onlus ragusana è stata indagata dalla Procura della Corte dei conti in Sicilia riguarda l’illecito utilizzo di fondi pubblici, destinati ai migranti aventi diritto di asilo, per oltre 6 milioni di euro ai danni del ministero dell’Interno, fondo nazionale per le politiche e i servizi di asilo, del Comune di Modica, del Comune di Ragusa e della Provincia di Ragusa e della Prefettura di Ragusa.
È ciò che risalta, tra le altre cose, nella relazione del procuratore della Corte dei Conti Pino Zingale. Il danno è stato contestato agli amministratori di una cooperativa sociale onlus, che svolgeva, nella realtà, attività con finalità di lucro. Dalle indagini sarebbe emerso che gli amministratori utilizzavano «le somme ricevute per private utilità personali, grazie anche al concorso di consulenti compiacenti ai quali è stata contestata la responsabilità a titolo di dolo e con vincolo di solidarietà».
3 commenti su “Fondi per migranti, Corte dei Conti indaga a Ragusa una onlus”
Nomi e cognomi della Onlus in questione.
Questa modalità di informazione danneggia e scredita la maggior parte delle Onlus che in modo trasparente e meritevole affronta in prima linea il tema dei migranti che richiedono asilo politico.
Walkirius non abbiamo bisogno dei nomi delle Onlus, tutti percepiscono finanziamenti e su questi per alcuni ci sono tabù ove non puoi accedere, anzi nemmeno devi guardarci dentro, (loro dicono meglio per tutti) mentre altre Onlus servono per dare l’impressione che la magistratura fa il suo lavoro e che la legge non guarda in faccia nessuno Ci dobbiamo credere? Ma certo che si, la legge è legge!
I milioni elargiti alle Onlus non si contano più e penso che sono fuori controllo, mentre di contro hanno fatto terra bruciata alle persone disagiate togliendogli il Reddito di Cittadinanza.
Con i migranti è tutto fuori controllo, dal salvataggio in mare fino alla gestione di questi infiniti flussi.
Probabilmente si tratta di quella stessa presunta onlus che carpi’ la buona fede del prefetto Varde’ , alloggiando i migranti in una discoteca pizzeria priva dell’agibilita’. Gente davvero spregiudicata, che ha fatto del territorio ragusano il proprio luogo di preda.