
Altra tappa per il libro di Domenico Pisana, “Credo nel Dio di Gesù Cristo – La risposta della fede cristiana agli interrogativi dell’uomo contemporaneo, Dialogo tra Miscredenzio e Teofilo”, edito dalle Edizioni Segno di Udine.
Dopo la presentazione a Rosolini, l’incontro di Avola nella Parrocchia Santa Maria di Gesù, e le presentazioni nel Santuario della Madonna delle Grazie e nella Chiesa di San Giorgio di Modica, giovedì 16 febbraio, alle ore 18.00, è in programma a Modica un ulteriore appuntamento. Ad organizzare la serata è il Centro sociale di Frigintini, in collaborazione con il parroco della Chiesa Sacra Famiglia, Don Sergio Boccadifuoco.
Relatore sarà il teologo Carmelo La Porta, docente di religione dell’Istituto “Galilei Ferraris” di Ragusa, mentre Giuseppe Macauda, poeta del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, modererà l’incontro. La prof.ssa Silvana Cicero accompagnerà la presentazione con la lettura di alcuni dialoghi del volume.
“Ringrazio il Centro Sociale di Frigintini e la comunità parrocchiale della Sacra Famiglia – dichiara Domenico Pisana – per l’opportunità che mi offrono di parlare di questo testo uscito lo scorso maggio, ove ricorrendo ad un dialogo immaginario tra due personaggi simbolici – Miscredenzio (il non credente o il credente dubbioso o superficiale) e Teofilo (dal greco, “l’amico di Dio”) cerco, leggendo gli accadimenti della mia vita, di dare testimonianza della fede cristiana su tante questioni come il tema dell’esistenza di Dio, il problema del male, il rapporto tra fede e scienza, l’identità umana e divina di Gesù, il quale non è una tra le tante divinità religiose, ma il figlio di Dio, morto e risorto; Lui è la bellezza fatta storia, e ci invita a fare una professione di bellezza.
Oggi, spesso, siamo distratti da tante parole e molteplici discorsi. Se penso – prosegue Pisana – che il contrario di “distratti” è “attratti”, la domanda che mi sono posto con questo libro è stata la seguente: in questo nostro tempo ove c’è indifferenza per Gesù, o tutto al più una lettura che lo riduce solo a livello di un grande personaggio sociale e maestro della storia, che cosa può attrarre l’uomo, le donne, i giovani, la famiglia, cosa può suscitare curiosità, cosa può intercettare quelle domande di vero, bello e buono che ognuno ha dentro di sé, cosa può riaccendere la curiosità per Gesù? Sicuramente la testimonianza di credenti che vedono in Lui il Salvatore del mondo, il crocifisso che può cambiarti la vita e che può diventare “valore di attrazione” per testimoniare la dimensione pubblica di una fede da incarnare in tutti i campi dell’esistenza umana, così da contribuire a formare “l’uomo sociale”, l’ uomo, cioè, che non vive la fede solo all’interno della chiesa, ma che sa leggere e incarnarsi criticamente in tutte le dimensioni storiche della società (politica, economia, lavoro, cultura, ambiente, carità, solidarietà, etc..) testimoniando il vangelo e determinando l’esodo dalla distrazione all’attrazione verso il bene comune e l’amore del prossimo”.
3 commenti su “Al Centro sociale di Frigintini serata sul libro di Pisana”
Il mio nikman si riferisce a me stesso e ha un significato letterale e metaforico nella seconda parte. Premesso questo per non generare equivoci maliziosi, senza fronzoli vado al dunque .Le categorie logico-deduttive di tipo materiale e scientifico del mondo, potrebbero generare una lettura distorta del libro e del titolo, l ‘equivoco che Gesù non sia Dio .Ai discepoli, che gli chiesero mostraci Dio , Gesù diede la nota risposta. Gesù non chiede di aderire soltanto alla sua volontà, ma di entrare in una comunione e una trasformazione-conversione ad opera dello spirito santo, cammino di confermazione e perfezione, di gloria in gloria, che porterà alla resurrezione e dimensione immortale glorificata . Sembra impossibile , ma non lo è grazie alla forza dei sacramenti.. Chiaro conoscendo il mondo e le sue tendenze immanentiste e materialiste, ci si può proporre soltanto di insegnare a come fare le aste..
Ops!!!! Nikman sbagliato sopra
Mah!!! Fellone di Gheuda! Perdonami , ma ho l ‘impressione che non ti sei degnato di leggere il libro , che invece io mi precipitero’ a comprare presto. Cosa vorresti insinuare ? Che Gesù verrebbe qui proposto come una persona normale da conoscere e amare per impreziosire la propria vita di esperienze forti e sensate, belle e vere e giuste? Sulla scia immanentista e nella facile prospettiva di sfruttare le opportunità di convenienza offerte da questo incontro e solo quelle? Non ti comprendo! Comunque compra e leggi attentamente il libro prima di parlare! E ricorda che se vuoi seguire Gesù devi rinnegare te stesso, prendere le difficoltà della vita e anche i pesi e seguirlo , per la strada stretta, ma sarai felice e troverai pace e ristoro alle fatiche del vivere.