
La realtà ci appare spesso più cupa di quanto non lo sia. Il merito è tutto di quegli organi d’informazione che per la visibilità e non solo, di un fatto esaltano aspetti trascurabili e ininfluenti ai fini della comprensione ma potenzialmente intriganti perché ammiccano alla fantasia del lettore avido di ciò che sta dietro il fatto, anche quando il dietro è il vuoto assoluto, piuttosto che riportare con sobrietà il fatto in sé. Un genere di informazione che si avvicina di più alla disinformazione, ma che si adatta perfettamente al complottismo diffuso del tempo in cui viviamo. Un genere di informazione che abbiamo imparato a conoscere e distinguere e nei casi migliori a leggere per il piacere di scoprire dove il giornalista voglia andare a parare, sapendolo già in partenza. Ieri una notizia ha messo in allarme i lettori e gli ascoltatori più ingenui. A Palermo, una bambina delle scuole elementari ha avuto un inizio di ipotermia in classe, lo stesso è accaduto a una studentessa universitaria cardiopatica. Entrambe sono state portate al Pronto soccorso per un controllo. Le temperature sono scese da nord a sud, è vero, ma in inverno, malgrado il riscaldamento globale, la cosa non fa scalpore, né l’emergenza gelo nelle case e negli edifici pubblici pronosticata e auspicata da quel simpaticone di Medvedev si è verificata. Siamo sopravvissuti senza il gas russo. Certo, quando le temperature scendono il riscaldamento deve funzionare e perché funzioni serve che le caldaie non siano guaste da tempo e che gli impianti siano sottoposti a regolare manutenzione. Raccontare i fatti significa anche non sorvolare sulle cause che li hanno determinati. “Scuola, da Nord a Sud fa troppo freddo nelle aule, le proteste si moltiplicano” catastrofismo su testate nazionali. Non ho visto però schiere di giovani e giovanissimi sfilare per le città italiane, da Nord a Sud, lamentando temperature polari nelle aule. I Pronto soccorso non sono stati presi d’assalto da studenti prossimi all’assideramento. Va detto, per completezza d’informazione, che nell’aula universitaria il termometro segnava 14 gradi. Allora? Allora c’è una misura nelle cose.
17 commenti su “Nelle scuole italiane rischio assideramento…l’opinione di Rita Faletti”
Il pronostico del simpaticone di Medvedev era facilmente scontato anche dai nostri geniali governanti!
Oltretutto la Russia non ci ha mai negato il gas, semmai siamo stati noi a boicottarlo preferendo acquistare lo stesso gas russo da altri (in particolare gli amici) ma pagandolo per 3-4 volte di più. Questo era il principio per impoverire la Russia e isolarla dal resto del mondo. Più sociopatici di cosi?!
Ma siccome la Faletti, come i suoi colleghi devono difendere il sistema allora si parla di disinformazione e complotti vari. Dobbiamo dare la colpa a Putin perchè le nostre caldaie sono guaste o perchè il gas costa troppo.
Una volta prima che gli studenti fossero stati indottrinati, bastava non funzionasse un solo termosifone che tutti scioperavano, oggi grazie alla geniale tattica a distanza (Dad) i ragazzi isolati l’un l’altro sono stati alterati nei rapporti scuola-famiglia e società, digitalizzandoli al comportamento e quindi resi inoffensivi ad ogni protesta. In pratica sono stati addestrati all’obbedienza acritica nel momento in cui le regole demenziali imposte si sono trasformate in un test di obbedienza. E questo grazie ai giornalisti che hanno taciuto quello che non si doveva ignorare per ideologismo o per tornaconti personali. Questo grazie alla completezza d’informazione che ci danno quotidianamente i giornali, le Tv e i politici.
Avevamo tutto il tempo per evitare che ciò succedesse, questo lo sapevamo senza che lo dicesse la politica, ma nonostante abbiamo sempre applaudito e pianto per il sig. Zelensky che nulla ha a che fare con i nostri interessi. Interessi italiani s’intende.
Chi tace e chi piega la testa muore ogni giorno che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone
La invito a rileggere l’articolo con serenità, evitando, se le riesce, interpretazioni errate. In ciò che ho scritto non c’è nulla da interpretare, tutto è trasparente. Peccato che anche nella trasparenza delle parole e delle frasi, il complottismo si ostini a vedere quello che gli comoda. Saluti.
Non sono le caldaie rotte, e l’energia per tenerle accese che costa troppo. Sono soltanto frottole!! E per fortuna l’inverno è stato mite. Tutto questo grazie ad una guerra che a noi non interessava, l’Ucraina non appartiene alla Nato. Ma siccome dobbiamo appecorinarci ai guerrafondai americani, questo è il risultato. Mancano pure le medicine. Ringraziamo sua maestà Mario, con i compagni di merende della Nato. Americani e Nato hanno provocato Putin, certo che rimanere seduti cinque ore fermi in classe a 14° può essere un problema. Sicuramente a casa di sua maestà Mario non ci saranno 14° ma 25°. Adesso arriveranno anche i missili a lunga gittata da parte degli americani, vedrete che entro il 2025 succederà la catastrofe. E la propaganda occidentale da ancora la colpa a Putin. Ci vadano gli americani a prendersi l’Ucraina…..ci siamo rotti che cavolo. Gli americani dopo il disastro in Afghanistan, hanno portato il disastro in Europa.
Ai cittadini dico, non accendono i riscaldamenti nelle scuole? Mettevi tutti d’accordo, e non mandate i figli a scuola. Quando accenderanno i riscaldamenti, li riportate a scuola. Fino ad allora, teneteli a casa. Tutti compatti!! Lasciateli a casa. Repubblica di banane. Ci tocca sentire pure il teatrino……per mandare armi e miliardi in Ucraina i soldi li trovano. Farabutti!
Sempre la stessa insopportabile litania, lagna, nessuna idea, veleno per tutti, contro il mondo, contro tutto e tutti, disagio e sofferenza.
Misericordia per loro e che, Dio li aiuti, già la vita è difficile per le persone serene, sbarcare il lunario fra bollette e difficoltà della vita che accettano di buon grado, figuriamoci per chi ha tanta sofferenza e disagio e deve espellere il proprio veleno nel mondo che detesta.
Buona serata e serenità a tutti.
“Ma siccome la Faletti, come i suoi colleghi devono difendere il sistema allora si parla di disinformazione e complotti vari. Dobbiamo dare la colpa a Putin perchè le nostre caldaie sono guaste o perchè il gas costa troppo”.
Dott.ssa Faletti, immagino questa sia la frase che le ha dato fastidio. In effetti è vero, a volte leggo in fretta e altrettanto esprimo il mio pensiero e capita anche di non riuscire a dire quello che realmente volevo dire. Nell’articolo Lei ha fatto una encomiabile analisi del giornalismo contemporaneo ma estraneandosi o facendo intendere di prendere le distanze da tutto ciò ed essere anche critica. Questo lo avevo capito e anche apprezzato, ma siccome parlava anche di disinformazione e dove tale disinformazione andava a parare, allora l’ho tirata in causa per i suoi precedenti articoli e commenti. Io ho sempre sostenuto e detto che si deve guardare al perchè succedono certe cose e non quando accadono e ora ci siamo nel mezzo irrimediabilmente. Quello che succede oggi lo avevo pronosticato ampiamente molto tempo fa, pur se Lei e tanti altri eravate distanti anni luce. Mi riferisco alla pandemia, virus, vaccini, lockdown, guerre, clima e tutte le crisi artificiali che hanno costruito e costruiranno (perchè non è ancora finita) grazie ai suoi colleghi Vip che sicuramente avranno un posto garantito in paradiso.
Mi scuso se si è sentita irretita dal mio commento, sicuramente non volevo mancarle di rispetto, e tantomeno manipolare il suo discorso. Ma fare studiare dei ragazzi nel frigorifero senza additare colpe o responsabilità, poi mi piglia l’orticaria e senza volerlo divento alquanto urticante.
Un Abbraccio Affettuoso.
Vincenzo
Se si riferisce a me con solita lagna, veleno verso tutti, solita litania ecc. Può scrivere Gino. I miei Sono fatti!! Del resto ricordo che lei era un grande estimatore di sua maestà Mario. Come lo era per i vaccini apostrofando chi era contrario, me compreso, come ricordano tutti. Lo vada a raccontare al popolo Ucraino al freddo, è privo di tutto per colpa di uno sciagurato Zelenski al servizio degli americani, certo a lei dal suo divano non le manca nulla, come pure a Zelenski. Oppure lo vada a raccontare agli afgani, traditi dall’occidente Italia compresa. Con il Qatar che mandava milioni per far avanzare i talebani. Siamo in questa situazione per personaggi da lei ammirati. Mi spiace se per lei è qualcun altro questa sia lagna. In caso può andare al muro del pianto a Gerusalemme dove i Palestinesi subiscono da decenni l’occupazione israeliana. E nessuno si affaccia alla finestra la Domenica dicendo del popolo palestinese martoriato. E non mi risulta che la Nato o gli americani inviano armi. Buona serata.
Signor Spinello, io sono una voce libera e non subisco condizionamenti. Inoltre, Rtm non ha una linea editoriale e consente libertà di opinione. In quanto al tema caldaie guaste e freddo nelle scuole, le responsabilità sono esclusivamente delle province e dei comuni. Non ne farei un caso nazionale come si è voluto far credere, omettendo il particolare, appunto, della caldaia guasta. Direi piuttosto che si è trattato di negligenza. Putin per questa volta è innocente. Buona serata.
Guardi che il problema scuole e luoghi pubblici freddi è a livello Nazionale non è solo siciliano.
Come pure le condutture idriche e tutto quello per cui paghiamo. Perchè in un modo o nell’altro ci fanno pagare sempre. E se non riescono a riscuotere, te la fanno pagare in altro modo!
Ma visto che siamo in democrazia cioè che viviamo nel giardino fiorito come la definisce Frau Leyne, allora è normale perchè noi siamo a tutto green.
Quanto più diffuso è rappresentato un problema, tanto più facile è disconoscere le responsabilità.
È colpa della scenzah, dei vaccini, del costo del gas, degli ebrei e degli americani, è colpa del presidente ucraino, del FMI, della BCE, di Draghi e di tutte le assurdità possibili e immaginabili.
Quando andavo a scuola io in parecchi, anche in inverno, avevamo i calzoni corti, alcuni avevano anche le scarpe bucate. C’era appena, non in tutte le classi, la stufa a gas, con la bombola, accanto alla cattedra dell’insegnante.
Nessuno andava in ipotermia.
Nessuno si lamentava.
Eravamo stupidi ed inquadrati?
O eravamo forgiati ai disagi?
Tutti a lamentarsi, e non è ancora arrivato il freddo.
Aspettate qualche giorno ancora e ne vedremo dei ghiaccioli.
Io andavo a scuola ben coperto e con una bella merenda, ed in classe una stufetta a gas per riscaldare i piedi della prof in tacchi a spillo.
Ora all’uscita di scuola, noti ; pance di fuori, seno al vento, maniche corte , pantaloni strappati, fantasmini ai piedi ..
Sembra di assistere a sfilate di moda primaverili estive.
Entro negli uffici pubblici, e trovo riscaldamenti a palla e finestre aperte per respirare aria pulita.
Impiegate che sfoggiano decolté ed abiti leggeri, perché appesantiscono la figura.
È un esibire il corpo per attirare mosconi in cerca di avventure pre estive.
E poi dai a curare geloni a casa!
Io che ho marciato per lande innevate, o sotto temporali di 3gg con gli anfibi inverter ( l’acqua entrava e non usciva ) sono ancora in vita.
4 ore sull’altana con il vento a 90km/h -20 ( temp avvertita -30/35 ), mutande di lana, pigiama sopra e mimetica imbottita sopra + pastrano spesso 2 dita.
Andavi a dormire con lo scotch sul buco della serratura e gli stracci sotto la porta, per evitare le lame gelide di bora.
Andavi in bagno ( freezer ) e notavi i liquidi cambiare di stato.
Ecco perché bisognerebbe ripristinare un servizio civile/militare, per tutti e per tutte le evenienze emergenziali della nazione.
@gino: anche i soddi po coviddi si truaru
Tutti siamo andati a scuola senza riscaldamento con inverni veramente rigidi. E non siamo andati in ipotermia. Che vuol dire? Perché l’abbiamo fatto noi devono farlo adesso? Una volta si circolava con i carri, vogliamo circolare con i carri pure adesso? Capisco quanto scritto da Certo che……. Ma io non trovo giusto che si mandano miliardi e armi in Ucraina, e da noi non troviamo neanche le medicine. Oppure non ci sono soldi per la Sanità come per tante altre cose utili. Se per voi va bene così fate pure, per me no!! E lo scrivo!! Naturalmente questa è la mia personale opinione, che può anche non essere condivisa.
Enzo, accettavamo semplicemente con serenità, ci adeguavamo a tutto e non infangavamo nessuno perchè ci assumevamo la responsabilità;
a messa da qualche parte ho ascoltato: “per mia colpa, mia grandissima colpa”, ma questo suona male anche a tanti praticanti religiosi, poichè tutti si sentono nel giusto, non accettano le avversità che, devono essere sempre addebitate a qualcuno, sempre “per colpa” di qualcuno e cioè dei politici.
Oggi siamo arrivati a lamentarci di tutto, vogliamo che lo stato ci mantenga, vogliamo che lo stato accetti tutti i nostri capricci, lo stato deve essere responsabile di tutto, se le cose vanno storte la colpa è sempre dello stato, se i cittadini votano a sinistra o aa destra la colpa è dei politici che sono stati votati e non dai cittadini che li votano.
Ca….zo un paese di gente sempre dalla parte del giusto, un paese di santi e mai colpevoli, i colpevoli sono sempre gli altri, sempre. Secondo me dovrebbero eliminare le carceri ed i tribunali, tanto sappiamo sempre chi sono i responsabili, “iddi”, mai noi.