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Perse la vita Alberto Vicari. Modica, condanna per l’imputato

Tempo di lettura: 2 minuti

Condannato dal Tribunale di Ragusa l’automobilista 52enne, G.G., sciclitano, ritenuto, a questo punto, responsabile, dell morte, a seguito di incidente stradale, l’11 agosto 2020, sulla Sp 66 a Marina di Modica, dell’imprenditore modicano Alberto Vicari (foto), 50 anni. La vittima viaggiava in sella alla sua moto. L’imputato nel procedimento giudiziario per omicidio stradale è stato condannato alla pena di 6 anni e 4 mesi di reclusione, con il rito abbreviato. Disposta anche la revoca della patente di guida per 15 anni. Per Vicari, a seguito del violento impatto con il suv, non ci fu nulla da fare. Lasciò la figlioletta e la compagna, per i quali è stata disposta una provvisionale con il risarcimento del danno da quantificare in sede civile.

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5 commenti su “Perse la vita Alberto Vicari. Modica, condanna per l’imputato”

  1. Dare 6 anni di reclusione secondo me è l’ennesima sconfitta della giustizia italiana. Una persona che in stato psicofisico alterato è alla guida di qualsiasi mezzo merita l’ergastolo.

  2. Purtroppo non si capisce che un’auto, o una moto può diventare un’arma. Mai guidare in stato di alterazione. Ce da dire che la norma per lo stato di ebbrezza è molto bassa a mio parere. Io personalmente ho appositamente partecipato ad un test per verificare. Ho bevuto un bicchiere di vino, ed ho fatto il test, il risultato era di 1,21. Non ero assolutamente alterato, ma con questo tasso, dovevo lasciare l’auto li, farmi accompagnare, e andavo sul penale. La regola dice di non superare lo 0,50. A questo bisogna aggiungere che ogni persona reagisce in modo diverso alla quantità di alcool assunto. Comunque mai guidare in stato di alterazione, e posate questi maledetti smartphone, perché ricordate che queste sono tragedie immense, che rimangono a vita, sia per chi li crea, che per chi li subisce. Siate responsabili alla guida.

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