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Assegno unico universale 2023, Ebt Ragusa chiarisce

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L’Ente bilaterale del terziario di Ragusa comunica alle imprese e ai lavoratori del comparto operanti in provincia che l’Inps ha fornito chiarimenti sull’Assegno unico universale relativo all’annualità 2023. L’istituto, infatti, ha segnalato l’erogazione d’ufficio, a far data dal 1° marzo 2023, dell’Assegno unico universale per le domande già presentate nel 2022, che risultano accolte e in corso di validità al 28 febbraio 2023. Potranno, invece, presentare domanda i soggetti che non hanno ancora fruito dell’Assegno unico universale e coloro che, prima del 28 febbraio 2023, avevano trasmesso la domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. L’istituto ha, invece, chiarito che tutti gli interessati sono tenuti a trasmettere la nuova dichiarazione sostitutiva unica per l’anno 2023. “In presenza di variazioni delle condizioni d’accesso al beneficio in parola – a titolo esemplificativo, nascita figlio, separazione/coniugio dei genitori, variazioni delle modalità di pagamento prescelte – i richiedenti – è spiegato dal nuovo Consiglio direttivo dell’Ebt Ragusa presieduto da Giuseppe Giannone – sono tenuti a comunicare, dal momento in cui si verifichino, le modifiche intervenute rispetto alla domanda inizialmente trasmessa e, in taluni casi, a presentare una dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) aggiornata. Ai fini della fruizione del beneficio per l’annualità decorrente dall’1 marzo 2023, sono tenuti a presentare domanda di Assegno unico e universale: i soggetti che non hanno mai goduto del beneficio; soggetti che hanno avanzato richiesta fino al 28 febbraio 2023 ma con domanda in stato “Respinta” o “Decaduta” o “Rinunciata” o “Revocata” sulla base delle indicazioni contenute nell’istruttoria”.
La domanda può essere avanzata tramite i canali di seguito specificati: portale web dell’Istituto, cui accedere con Spid di Livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns); contact center integrato, al numero verde 803.164 o al numero 06 164.164; istituti di patronato. Tutti i soggetti hanno l’onere di fornire nuova Dsu per l’anno 2023; qualora la presentazione di questa avvenga entro il 30 giugno 2023, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2023 saranno adeguati con il riconoscimento degli arretrati dal mese di marzo 2023.In assenza di presentazione della nuova Dsu, l’importo dell’Auu sarà calcolato facendo riferimento agli importi minimi previsti dalla norma.

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