
Condividere il Natale, le sue tradizioni, i suoi profumi attraverso la rete e unire la Carinzia austriaca e la Sicilia. Questo l’obiettivo del gemellaggio avviato nei giorni scorsi tra il Ginnasio Porcia di Spittal in Carinzia e l’indirizzo linguistico dell’Istituto di istruzione superiore “Curcio” di Ispica. Le classi seconda, terza e quarta del corso di tedesco A Esabac del Curcio hanno infatti portato avanti una serie di collegamenti on line con i ragazzi della scuola asutriaca per approfondire tradizioni e riti legati al Natale. Oltre al Natale in Sicilia, i ragazzi del Curcio hanno anche presentato la città di Ispica e la guida alla città realizzata in quattro lingue (francese, tedesco, inglese , italiano) negli anni scorsi nell’ambito di un percorso di pcto. I ragazzi austriaci hanno parlato in italiano mentre gli studenti del Curcio hanno parlato in tedesco. L’iniziativa, sostenuta dal dirigente scolastico Maurizio Franzò, è stata portata avanti dalla docente di tedesco Salvatrice Selvina Camerata e dal docente madrelingua Wolfgang Steindl per l’istituto Curcio e per il ginnasio carinzio dal dirigente scolastico Norbert Santner e dalla la docente di italiano della scuola carinzia Elisabeth Dieringer Granza. Momento importante del gemellaggio l’incontro on line del 13 dicembre scorso in cui i ragazzi del Curciohanno mostrato la preparazione in diretta di un dolce tipico del Natale austriaco a base di mandorle, i vanillekipterln mit walnussen und mandeln. Il momento di live cooking si è svolto grazie anche alla collaborazione dei docenti e degli studenti dell’indirizzo alberghiero del Curcio, guidati dal professore Salvatore Padua. I ragazzi austriaci hanno invece preparato le tradizionali paste di mandorle siciliane.
Il gemellaggio tra le due scuole continuerà ancora in presenza nel mese di marzo 2023 in cui dei ragazzi del Curcio andranno in Carinzia per 15 giorni, mentre degli studenti del Porcia di Spittal
verranno a studiare al Curcio e on line nel periodo pasquale per uno scambio ancora di dolci tradizioni. “L’obiettivo di questa iniziativa – spiega la docente Camerata – è promuovere e sostenere
lo studio del tedesco, che oggi è la lingua più parlata in Europa, attraverso esperienze concrete che tanto possono dare ai nostri ragazzi anche per gli studi post maturità e per il futuro lavorativo”.