
“Nessun progetto politico in contrapposizione con quello di Peppe Cassì”. L’ex assessore comunale di Ragusa, Ciccio Barone, ha chiarito la sua posizione dopo essere stato defenestrato dal sindaco che nei giorni scorsi gli ha revocato le deleghe. “Io con Cassì sono stato sempre chiaro ed onesto ma non mi può puntare il dito e accusarmi se faccio una rimpatriata con alcuni amici, anche politici, con i quali in passato abbiamo condivido tante cose. Se mi si vede con Dipasquale o con Leontini è perchè abbiamo rapporti amicali e se ci vado a cena non significa che passo con la sinistra. Se incontro un candidato alle elezioni o un amico che mi annuncia un nuovo progetto politico, non mi si può vietare di esprimere il mio “in bocca al lupo”. Questo ha spiegato Barone nel corso della sua conferenza stampa tenuta presso i Giardini iblei.
Il sindaco Peppe Cassì aveva annunciato la sua decisione con una nota: “A causa del venir meno del necessario rapporto fiduciario con l’assessore Francesco Barone, ho ritenuto di revocare tutte le deleghe a lui assegnate che, allo stato, sono trattenute ad interim dal sottoscritto”.
Barone è un fiume in piena a lamenta limitazioni nella sua attività, tra cui in tema “urbanistico, c’è stato un tabù, non se ne poteva parlare, non potevo occuparmene. Insomma se facevo troppo venivo contestato e dove avevo delle limitazioni venivo accusato di far poco”. Uno dei settori cruciali è stato il turismo, ricorda Barone. “Dopo appena sei mesi all’inizio di questa Amministrazione mi fu detto dal sindaco che voleva revocarmi questa delega per darla ad altri, perché ero considerato scarso. Feci notare che appunto erano passati appena sei mesi, dunque su quali basi si poteva dare un giudizio così netto? E sul turismo potrei dirvi tante cose visto che sono stato limitato. Alcuni aspetti sono stati seguiti, non si capisce il perché, da altri assessori”.
“Sentirmi dire che mancava fiducia in me – replica Barone – è offensivo perché fa pensare a chissà quali problemi, a cose negative. ho sempre lavorato in maniera onesta e trasparente per Ragusa e credo che i risultati per quanto ho fatto siamo alla luce del giorno. Sono stato sempre accusato in Giunta di troppa visibilità, perché facevo le dirette su Facebook. Evidentemente davo fastidio a qualcuno dei miei colleghi assessori. Io non mi sono mai fermato in questi quattro anni, ho lavorato anche a ferragosto per il controllo nelle spiagge, sacrificando tempo per la mia famiglia quando, invece, altri erano ai party a bordo piscina”.
1 commento su “Ragusa, l’ex assessore Barone: “Nessun progetto politico””
..ma tipo andare a lavorare no?.. Sempre che ne sia capace..